Orto ed ortaggi
Innanzitutto bisogna riservare all’orto un pezzetto di terra che sia ben riparato dal vento, con una giusta esposizione al sole e separato dal resto del giardino con una piccola recinzione in legno o in rete di plastica. Il terreno va poi suddiviso in quadrati o in rettangoli ben delimitati dedicato, ciascuno, a un ortaggio diverso.
I primi lavori da fare sono, in genere, i più duri e noiosi perchè prevedono lo sgombero di eventuali detriti, sassi o altro, che vanno rimossi con il badile e trasportati con la carriola (anche questo accessorio deve far parte della attrezzatura da giardinaggio) in un luogo dove possano poi essere raccolti in appositi sacchi e trasferiti alla discarica. Quando il terreno è ben ripulito, è possibile stabilirne la qualità e, a seconda che sia argilloso, calcareo o sabbioso (il parere di un esperto può essere molto utile, forse indispensabile, per la classificazione) decidere quali coltivazioni sono più adatte. Prima di piantare qualunque seme, bisogna dissodare il terreno con molta cura, scavando abbastanza in profondità per togliere sassi, pietre, eventuali radici, tutto quanto insomma può, in seguito, nuocere alle piantine: il lavoro va eseguito con la vanga. Dopo questa operazione bisogna mescolare al terreno, sempre secondo la qualità, torba, concime o eventuali altri prodotti (suggeriti da persona esperta) che agevolino lo sviluppo delle colture. Come si è detto, l’orto va suddiviso in aiuole quadrate o rettangolari (chiamate prode) in ognuna delle quali si semina un ortaggio diverso, secondo un calendario ben preciso. Tra un’aiuola e l’altra deve esserci un piccolo sentiero che permetta di camminare senza calpestare la terra seminata. Le prode devono risultare elevate di qualche centimetro rispetto ai sentieri e ancora più alte nel centro per permettere un buon deflusso dell’acqua, sia quella piovana sia quella dell’innaffiamento.
A proposito di quest’ultimo, è importante che vicino all’orto ci sia un rubinctto dell’acqua, al quale si possa applicare un tubo di gomma o plastica con relative bocchette a spruzzo per poter bagnare le prode con facilità. Per quanto riguarda gli ortaggi da coltivare si suggerisce di piantare; quelli più comuni e utili, di cui è riportato di seguito un piccolo elenco.
Aglio
È senz’altro uno degli aromi più usati in cucina. Gli spicchi si piantano tra ottobre e novembre (non temono il gelo), oppure tra gennaio e marzo, distanziati di 30/40 centimetri. Nella tarda primavera bisogna innaffiare ogni giorno, ma con moderazione. In giugno si strappano i fusti con le mani, per favorire l’ingrossamento dei bulbi che, in luglio, sono pronti per essere raccolti.
Bietola
Va seminata tra giugno e agosto; ha bisogno di terriccio permeabile e di molta acqua, specie se la stagione estiva è calda e secca.
Carota
Pianta che non ha troppe esigenze; si può seminare tra febbraio e luglio, sparpagliando le sementi in file parallele. Quando le piantine sono grosse circa un dito, se sono troppo ravvicinate, occorre distanziarle, in modo che tra l’una e l’altra ci siano almeno 5 centimetri di spazio. Cicoria o radicchio. Esistono moltissime varietà e non resta che l’imbarazzo della scelta. Si acquistano le sementi in bustine e si procede alla semina, seguendo le indicazioni scritte sulla busta. Il terreno deve essere ben conciliato, con concime organico mescolato a concime chimico; bisogna inoltre innaffiare molto spesso, specialmente durante l’estate.
Fagiolini
Vanno seminati tra aprile e agosto, in terreno soffice, non troppo calcareo, facendo delle piccole buche distanti 50-70 centimetri una dall’altra e piantandovi cinque o sei semi per buca. Quando le piantine cominciano a crescere, bisogna sostenerle e legarne le estremità alle apposite cannucce (tutori) disposte a coppia trasversalmente; durante lo sviluppo delle piante bisogna sarchiare il terreno almeno un paio di volte. I fagiolini devono essere abbondantemente innaffiati.
Lattuga
Si semina tra aprile e giugno, in terreno ben concimato e morbido; bisogna innaffiare spesso, badando però a far penetrare l’acqua nelle radici, senza bagnare le foglie che altrimenti possono marcire.
Peperone
Semina tra aprile e giugno, in terreno soffice e ben lavorato, conciliato con letame fresco, (in mancanza di concime fresco si può usare quello organico in polvere che si acquista presso i negozi specializzati). Le piantine devono essere piuttosto distanti una dall’altra; vanno innaffiate con parsimonia perchè la troppa umidità può essere nociva. Anche il peperone ha bisogno di un apposito sostegno (tutore), man mano che la pianta cresce. I frutti migliori sono quelli della parte alta della pianta: quelli più bassi vanno eliminati in modo che gli altri possano ingrossarsi e crescere meglio.
Pomodoro
La semina di questo ortaggio deve avvenire in aprile (con piantine già fiorite) sempre che l’aria non sia ancora troppo fredda. La distanza ideale è di 50-80 centimetri tra una pianta e l’altra. Quando le piante cominciano a crescere vanno sostenute con tutori a cui vanno legate con speciali fili piatti di plastica o rafia. Le innaffiature devono essere quotidiane, solo se il terreno è molto secco.
Zucchine
Vanno seminate tra aprile e maggio, in terreno fresco, ben conciliato e, se possibile, un po’ sabbioso. Le zucchine devono essere raccolte quando sono ancora piuttosto piccole e verdissime; in caso contrario diventano amarognole e molto acquose. Se le piante fanno troppi fiori, è bene eliminarli in modo da avere zucchine più saporite.
Ho un piccolo orto, coltivo pomodori, peperoni, fagiolini che senza troppe pretese, mi danno un raccolto per il fabbisogno familiare di media qualità.
Il problema :
le melenzane in parte sono di colore normale, in parte invece di colore grigio-verde, brutte a vedere, per cui vengono tutte buttate. Ho cambiato fornitore di piantine, innaffio con sistema a goccia quasi tutti i giorni, ho anche provato vari tipi di concime, dallo stallatico essiccato a concime chimico, ma il risultato è più o meno lo stesso.
Potreste se possibile darmi delle indicazioni, cosa manca al terreno oppure manca qualcosa al sistema di coltivazione?
grazie
Ricordati che troppa acqua danneggia le melanzane quindi, visto che hai già provato a cambiare le piantine il problema è da ricondurre all’eccesso di acqua, come concime ti consigliamo solo un po’ di stallatico da dare solamente al momento in cui la pianta sta crescendo. Il terreno deve essere renoso in modo che abbia un buon filtraggio.
buon lavoro
da neofita della disciplina, a giorni impianterò il mio primo orto. sono nella fase della “progettazione” e ho grossi dubbi.
in rete non riesco a trovare siti che mi diano spiegazioni su:
– tempi di crescita delle varie essenze (una volta messa a dimora patate o cavoli o radicchio o …, dopo quanto tempo, mediamente, si può effettuare il raccolto?
le varie essenze, sempre mediamente, quanta resa danno?
dove trovare argentemente aiuito?
ringrazio
gianni, nuoro
Ciao Gianni, ti elenchiamo qui di seguito le verdure da seminare in questo periodo:
Radicchio rosso, insalata invernale, cardi, carciofi, cavoli, sedano, cipolle, porri.
Le patate, che tu citi nel tuo post vanno seminate a primavera così come pomodori, cetrioli, zucchine…
I tempi di resa sono di circa 2 mesi, molto dipende dalle condizioni climatiche, ovviamente se sarà un autunno mite, già dai primi giorni di novembre potrai raccogliere i frutti del tuo orto altrimenti dovrai aspettare qualche giorno in più.
Per quanto riguarda la resa, tutto dipende dalla quantità di semina, da una pianta di cavolo nascerà un cavolo, così dall’insalata….una pianta di carciofi invece ti potrà rendere dai 30 ai 40 carciofi, pomodori, patate e cetrioli dovrebbero rendere dai 10 ai 20 frutti per pianta. Dei buoni consigli li potrai trovare in libreria, ci sono dei libri molto semplici con tempi di semina, maturazione e tutto quanto necessario per fare un buonissimo orto.
saluti
esistono “abbinamenti” che si possono fare nell’orto? ad esempio, porro e pomodori crescono meglio se vicini… oppure c’è incompatibilità tra cetrioli e zucchine… se sì, esiste una tabella di queste “convivenze”? ringrazio anticipatamente, daniele bertossi
Buongiorno Daniele, non esiste incompatibilità, è vero che alcune piante crescono meglio accanto ad altre, ma la cosa fondamentale per un buon orto è il terreno e la cura che gli puoi dedicare. Ad ogni modo, per rispondere alla tua domanda, posso dirti che in genere una pianta da bulbo (cipolla) cresce meglio accanto ad una pianta da foglia (insalata), ti consiglio inoltre di utilizzare il terreno a rotazione. Buon lavoro.
Paolo.
Ho piantato circa 20kg di patate un mese fa, ora sono spuntate le piantine e volevo sapere se vanno innaffiate e per quanto tempo. Grazie.
Le piantine andranno annaffiate solamente quando comparirà la fioritura, basteranno un paio di annaffiature abbondanti prima del raccolto.
saluti
Buongiorno,vorrei porvi un quesito. Io vorrei piantare fagiolini e pomodori nel mio orto,(il terreno è umido e fertile),poiché vado in ferie ai primi di giugno vorrei sapere se questo periodo è ancora valido per piantare pomodori e fagiolini,inoltre so con certezza che i pomodori possono essere seminati con le piantine e mi hanno detto che anche i fagiolini possono essere seminati con le piantine(è vero?).Vi ringrazio anticipatamente per la risposta e vi faccio i complimenti per il sito.Cordiali saluti.
ciao Antonio, prima di tutto, ci scusiamo il ritardo nella risposta, poi, arriviamo a noi: è vero, sia pomodorini sia fagioli sono piantabili con le piantine già pronte, tuttavia, riguardo i fagiolini se usi i semi e li pianti a luna calante otterrai risultati sicuramente fruttiferi (le piantine che compri, non possiamo sapere quando sono state seminate). Per la semina fai un solco o varie buche, concima con un po’ di letame e riempi il solco o la buca di acqua, quando il terreno avrà assorbito l’acqua, potrai piantare i semi, ricopri con 2-3 cm di terra e dopo 4-5 giorni vedrai nascere le piantine. Una volta che le piantine saranno nate, dovrai rincalzarle con la terra e mettere i sostegni che non sono necessari se pianterai semi di fagiolini nani. Come puoi vedere, nessun problema per le tue ferie imminenti.
saluti
Paolo
Sto creando un orto, e volevo piantare pomodori, insalata, basilico, prezzemolo, salvia, peperoncino,ecc… E volevo sapere se è giusta la stagione per piantare, non seminare.
Eulteriori informazioni sulla gestione dell’orto. Grazie tante Roberta.
Salve finalmente un sito che da rissposte! Ottimo veramente.
Ho un giardino abbastanza ampio, e ho individuato la zone più ampia e meno ombrosa visto che ci sono molti ulivi secolari.
Ho zappato il terreno con perimetro 12 metri per 6, dove ho intenzione di piantare fagioli nani borlotti, pomodoro da insalata e salsa, melenzane e la parte piu ampia la lascio per le angurie rosse visto che richiedono piu spazio.Vorrei sapere se i vattali mi conviene farli solo per i pomodori melanzane e fagioli, mentre per le angurie no. Inoltre vorrei sapere se è un problema se queste colture saranno vicine fra di loro. per fare i vattali devo aspettare che il terreno zappato asciuga? Grazie, scusate ma è il mio primo orto.
Buongiorno Gabriele, dopo la zappatura dovrà concimare il tutto con un concime organico e lasciar riposare il terreno per circa 10 giorni, poi andrà vangato in modo che il concime venga incorporato dal terreno a quel punto potrà piantare. Adesso però può fare solamente la semina in serra nei vasetti, per piantare le pianticelle che saranno cresciute in serra, dovrà aspettare aprile-maggio, in quanto il terreno dovrà essere caldo (specialmente per i pomodori).
riguardo le angurie, queste hanno bisogno di terreno sabbioso, saluti
buongiorno, da neofita chiedo consigli su cosa piantare in questo periodo e come farlo.
ho mosso il terreno mai coltivato il fine settimana scorso, serve concimarlo prima di piantare?
è meglio seminare o prendere delle piantine?
come e quanto devo annaffiare?
Vi ringrazio anticipatamente
dove posso acquistare sacchetti in rete per contenere le patate?.
vorrei sapere se le piante dell’anguria devono essere innaffiate abbondantemente (tutti i giorni) anche quando i frutti sono nella fase di maturazione. E’ vero che diminuendo la quantità dell’acqua ne quadagna la qualità del prodotto?
saluto e ringrazio luigi tolu
Ho delle belle piante di zucchine, foglie verdi e sane.
Come nascono le zucchine sono “normali” verdi.
Appena cominciano a crescere,( lunghe circa 10 cm ) ingialliscono e seccano.
Annaffio le piante un giorno si ed un giorno no.
L’esposizione al sole non e’ totale ma per molte ore al giorno.
Sul medesimo terreno ho gia’piantato ultimamente le fave.
Che fare ?
Grazie – Saluti
Alessandro
Ho un piccolo pezzo di terreno, circa 2 ettari, dove ho coltivato angurie, naturalmente per fare una piccola attività agricola, fino ad adesso. Vorrei sapere cosa posso coltivare in questo periodo (settembre-ottobre), e in particolar modo che tipo di verdure potrei coltivare e se si può trovare in internet un manuale per la coltivazzione degli ortaggi? grazie a tutti ciao Vincenzo
Ho una serra e voglio seminare pomodori; con che cos’altra pianta posso seminare i pomodori senza che fanno l’impolline?
Grazie…
Buonasera
Sono un italiano che da qualche anno vive in California e sente una grande mancanza della buona cucina e prodotti italiani… ho iniziato a fare un orticello per sopperire alla scarsa qualita’ dei prodotti di qui. Una domanda: e’ vero che le zucchine vanno piantate a gruppi di 2 o 3 piantine come mi hanno detto i vivaisti americani? Mai sentita prima questa cosa.
Quanto devo bagnare queste piante?
Ringrazio anticipatamente e complimenti per il sito
Enrico
E’ la prima volta che consulto il Vostro sito e, ne approfitto: ho un orto che fino all’anno scorso era coltivato da mio marito che, purtroppo è mancato. Ora vorrei sapere, cortesemente, se mi potete dire quali ortaggi non vanno seminati dove erano l’anno precedente. Ve ne sono molto grata.
Cordialissimi saluti e buon lavoro.
Ho un appezzamento a terrazze e vorrei mettere a dimora alcuni ortaggi. Purtroppo una parte del terreno è coltivato a ulivo e vorrei sapere che tipo di ortaggi posso seminare sotto gli alberi di ulivo. Da tenere presente che in estate il sole è cocente e sotto gli alberi c’è almeno un po di ombra, così evito di bagnare quotidianamente.
Ciao a tutti. Da alcuni anni ho un orticello dove effettuo la rotazione delle colture. Il problema che vorrei risolvere riguarda la piantagione di fagiolini nani. Le piante sono belle e rigogliose ma la produzione è scarsa. Ho notato che, dopo una prima raccolta di fagiolini comunque magra rispetto al vigore delle piante, queste crescono ma non producono quasi più. Non capisco quale sia il problema. Il terreno è sciolto e ben lavorato, ho interrato letame maturo a febbraio e poi non ho effettuato nessun altro trattamento. Le irrigazioni sono regolari, l’esposizione soleggiata e non ho visto nessun tipo di insetti, funghi, ruggini ecc.
Grazie per i vostri consigli.
sapreste gentilmente dirmi, se in autunno con il clima della sardegna si possono coltivare le patate, grazie, e complimenti per il sito.
Salve,
sono una maestra della scuola dell’infanzia e vorrei educate i miei alunni al rispetto della natura e all’importanza del mangiar sano.
Vorrei realizzare un orto in classe, ma non saprei da dove iniziare 🙁
Devo acquistare terriccio già concimato?… ci sono box adatti per la “coltivazione”?
Cosa potrei piantare ora, novembre; e far raccogliere ai bambini entro giugno?
Mi hanno consigliato fagioli, carote, prezzemolo, basilico e mentuccia…voi mi potreste consigliare?
Grazie