Compravendite di case di lusso: Roma e Milano
Roma più cara di Milano per le case di lusso. Con i suoi trentamila euro al metro quadro, un appartamento a Trinità dei Monti, certo con vista sulla celebre scalinata e affaccio sulla fontana del Bernini, a due passi dalle vie dello shopping più vip, resta appannaggio di acquirenti davvero facoltosi e si conferma al top delle zone più esclusive e costose.
Nel capoluogo lombardo non è da meno il quadrilatero della moda, intorno a via Montenapoleone, che offre le sue case alla ‘più conveniente’ cifra di ventimila euro al metro quadro. Nella classifica del mattone d’oro non poteva mancare piazza Navona, dove per acquistare un’abitazione bisogna essere disposti a sborsare venticinquemila euro al metro quadro. A fotografare i quartieri più costosi, in un confronto tra le due grandi città italiane, è una ricerca fornita all’ANSA dell’Ufficio studi Gabetti.
Eppure, se le cifre per le case nelle piazze di Roma famose in tutto il mondo e nelle strade dello shopping più ricercate restano privilegio dei portafogli ricchi, in linea generale il mercato immobiliare del lusso e del pregio ha subito nei primi sei mesi dell’anno una netta flessione. Flessione che ha riguardato sia le transazioni sia le quotazioni degli immobili, in calo del 10% rispetto allo scorso anno. Limature che si evidenziano soprattutto nei prezzi massimi al metro quadro, mentre tengono i valori minimi del segmento.
Con piazza di Spagna, a Roma caro mattone al top. Nella capitale, la zona più cara rimane quella tra piazza di Spagna, via Margutta e via Condotti: qui per un immobile di lusso si spende da un minio di 15.000 ad un massimo di 30.000 euro al metro quadro. Mentre a Milano, nel quadrilatero della moda, le quotazioni oscillano tra i 16.000 e i 20.000 euro al metro quadro. Rispettivamente più abbordabili le zone dei Parioli, Collina Fleming e Trieste, dove il range di valori per il nuovo/ristrutturato si aggira tra i 7.000 e gli 11.000 euro al metro quadro. Non si supera questa cifra neppure a Trastevere. A Milano, invece, la zona dove è più ‘conveniente’ investire è Pagano (si va dai 10.000 ai 14.000 euro al metro quadro); nell’area della pinacoteca di Brera si spendono dai 10.000 ai 13.000 euro al metro quadro; sugli stessi livelli gli immobili di pregio nelle zone di Magenta e Venezia (12.000-15.000 euro).
Ma a Milano affitti più alti. Sul fronte degli affitti, è Milano ad essere più cara: per un immobile di pregio si arriva anche ai 460 euro al metro quadro del quadrilatero della moda. Più ‘contenuti’ i canoni del centro storico romano, con i 300 euro al metro quadro di via Giulia, via Margutta, piazza Navona e piazza di Spagna.
Il sogno è la casa d’epoca. L’immobile più ricercato, sia a Roma che a Milano, è l’appartamento in un palazzo d’epoca, magari in una residenza storica: ad ambirlo è il 40% del totale. Tra gli stranieri, la maggior parte delle richieste arriva dai russi e dagli arabi, anche se la clientela nazionale è la più interessata.
Tempi più lunghi, 7 mesi per una vendita. I tempi per la vendita di immobili di pregio si sono allungati, sottolinea la ricerca, diventando in media di sette mesi rispetto ai sei dello scorso anno. Gli sconti normalmente praticati sul prezzo di offerta iniziale sono intorno al 12,5%, in crescita rispetto al precedente 10%.
Fonte: Ufficio Studi Gabetti per Ansa