Agevolazioni acquisto prima casa

Acquisto della prima casa

Esistono delle agevolazioni fiscale per chi desidera acquistare un’abitazione con la funzione di prima casa, ovvero quell’abitazione principale in cui si deve necessariamente trasferire la residenza non oltre i 18 mesi dall’atto di compravendita. L’agevolazione consiste nella riduzione dell’imposta di registro sulle rendita catastale per le compravendite tra privati (aliquota ridotta del 3% anziché del 7%) e l’I.V.A ridotta al 4%, anziché al 10%, oltre alle imposte di registro, ipotecaria e catastale in misura di € 168,00 ciascuna in caso di acquisto da ditta costruttrice entro 4 anni dall’ultimazione dei lavori.
L’agevolazione prima casa deve essere riconosciuta al momento in cui viene registrato l’atto ed è valida anche in caso di acquisto della nuda proprietà, uso, usufrutto e diritto di abitazione.

403 pensieri riguardo “Agevolazioni acquisto prima casa

  • 29 Luglio 2008 in 19:21
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    Buongiorno, sono una cittadina italiana residente all’estero sposata in comunione dei beni con un cittadino olandese: vorremmo acquistare un appartamento in Italia, al momento non possediamo alcun immobile. Possiamo usufuire delle agevolazioni ‘prima casa’, nonche’ delle detrazioni per abitazione principale? Grazie, saluti.

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  • 30 Luglio 2008 in 09:58
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    Ciao Chiara, dalle indicazioni che mi hai dato posso dirti che ‘si, potrai usufruire delle agevolazioni prima casa‘, allego di seguito i requisiti essenziali.
    Per usufruire dei benefici fiscali per l’acquisto prima casa l’immobile:
    – non deve avere le caratteristiche di lusso indicate dal decreto ministeriale 2 agosto 1969, in ‘Gazzetta Ufficiale’ 218 del 27/08/1969, mentre non è rilevante la categoria catastale;
    – deve essere ubicato nel Comune dove l’acquirente ha la propria residenza o in cui intende stabilirla entro 18 mesi dall’ acquisto, oppure nel Comune in cui l’aquirente svolge la propria attività;
    può essere ubicato in qualsiasi Comune del territorio italiano se l’acquirente è cittadino italiano residente all’estero (iscritto all’Aire);
    Se l’acquirente si è trasferito all’estero per lavoro, l’ immobile deve essere situato nel Comune ove ha sede o esercita l’attività l’azienda da cui dipende;
    I requisiti per l’acquirente sono:
    L’acquirente, o gli acquirenti, devono dichiarare nell’atto di compravendita:
    – di non essere titolare esclusivo (proprietario al 100%) o in comunione con il coniuge (la comproprietà con un soggetto diverso dal coniuge non è ostativa) di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di un’altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove sorge l’immobile oggetto dell’acquisto agevolato;
    – di non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale con il coniuge, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà o nuda proprietà, usufrutto, uso e abitazione su altra casa di abitazione acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni fiscali prima casa.
    – di impegnarsi a stabilire la residenza, entro 18 mesi dall’acquisto, nel territorio del Comune dove è situato l’immobile da acquistare, qualora già non vi risieda.
    Queste tre condizioni devono essere attestate con apposita dichiarazione da inserire nell’atto di compravendita. Se per errore sono state omesse, si può rimediare mediante atto integrativo in cui viene esplicitamente dichiarata la sussistenza dei presupposti soggettivi ed oggettivi per fruire delle agevolazioni fiscali.
    Per il personale delle Forze armate e delle Forze di polizia non è richiesta la condizione della residenza nel Comune dove si trova l’immobile acquistato con le agevolazioni prima casa.
    Spero di esserti stata di aiuto e non esitare a contattarci nuovamente in quanto potremo aiutarti anche nella ricerca del tuo immobile italiano.
    saluti.
    Elettra

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  • 24 Marzo 2009 in 15:48
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    Ho in corso l’acquisto due appartamenti contigui (con caratteristiche non di lusso) con le agevolazioni prima casa: qualè è il termine entro il quale devo riunificare le unità immobiliari al fine di non incorrere in eventuali contestazione da parte ella Agenzia delle Entrate? Essendo uno sopra l’altro, l’unico intervento riguarda la creazione di una scala interna di collegamento senza ulteriori modifiche della distribuzione interna degli apparamenti. E’ sufficiente una Dia e poi procedere al nuovo accatastamento?. In tal caso è possibile continuare a mantenere due utenze elettriche, acqua e gas sia pure intestate a me, oppure è necessario unificare anche queste?
    Grazie per i suggerimenti

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  • 24 Marzo 2009 in 17:02
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    Buongiorno Silvana, da quello che ci ha esposto, abbiamo capito che lei sta acquistando due immobili entrambi con l’agevolazione prima casa ma tale agevolazione può riguardare una unità soltanto, quella appunto nella quale stabilirà la residenza entro 18 mesi dall’atto. La invitiamo pertanto, prima di procedere all’acquisto ad informarsi presso il Notaio che rogiterà gli atti per stabilire insieme come procedere riguardo la tassazione di questi atti.
    saluti

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  • 9 Aprile 2009 in 11:45
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    Salve ,
    insieme ai miei due fratelli abbiamo deciso di acquistare una casa in comproprietà ( 33% ciascuno ).
    Io sono già proprietario di un appartamento ed ho usufruito delle agevolazioni prima casa.
    Gli altri miei 2 fratelli non hanno una casa di proprietà.
    Possono entrambi o uno dei 2 usufruire delle agevolazioni prima casa per l’acquisto da privato ?
    Quali spese e come si suddividono per l’acquisto e quali le tasse successive ?

    Grazie !
    Saluti/e
    Marco

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  • 9 Aprile 2009 in 18:31
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    Buongiorno Marco, la risposta è si, i suoi fratelli potranno, facendone richiesta in sede di rogito, usufruire dell’acquisto con imposta di registro al 3% per “prima casa”, ognuno per la quota di 1/3.
    saluti

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  • 21 Aprile 2009 in 20:33
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    Salve io ho comprato casa ed ho usufruito delle agevolazioni per la prima casa,so che dovrei cambiare la residenza entro 18 mesi ,cosa che era stata preventivata,ma dopo aver fatto l’atto io ho dovuto cambiare residenza e addirittura regione per motivi di salute in conseguenza di un grave incidente che mi ha costretto a cambiare lavoro.Ora mi trovo a pagare il mutuo della casa ma non vi posso abitare.C’e’ un modo fornendo tutte le documentazioni per non essere costretto a fare un cambio residenza nell’abitazione dove io non potro’ abitare evitando di pagare le tasse prima agevolate considerando la mia buona fede e il fatto che non ho lavorato per quasi un anno e on potri permettermi uscite finanziarie importanti Vogliate ripondermi vi ringrazio gia’ da ora.

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  • 21 Aprile 2009 in 23:59
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    buongiorno, siamo interessati a comprare una casa che e’ stata ristrutturata, ma non ancora accatastata.
    siccome sarebbe ancora necessario rifare il tetto, e’ possibile fare accatastare la casa dal prorpietario attuale e lasciare aperta la ristrutturazione ancora per un anno?
    e una ulteriore domanda: e’ possibile acquistare una casa non accatastata? con quali conseguenze?
    grazie

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  • 22 Aprile 2009 in 09:33
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    Buongiorno Stefania, al momento del rogito notarile serviranno i riferimenti catastali, se la casa è in corso di ristrutturazione potrete inserire quelli vecchi e citare sull’atto le pratiche aperte per la ristrutturazione edilizia.
    L’accatastamento può essere sia a carico del venditore, sia a carico dell’acquirente, dipende dagli accordi presi tra le parti.

    Rispondi
  • 22 Aprile 2009 in 09:35
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    Buongiorno Natale, per poter usufruire delle agevolazioni “prima casa” bisogna trasferirvi la residenza entro 18 mesi o comunque dimostrare che questa è stata adibita ad abitazione principale (bollette, consumi…). Le consigliamo pertanto, nonostante le gravi difficoltà di salute che le sono capitate, di recarsi al Comune dove si trova la casa e stabilirci la residenza ufficiale.
    saluti

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  • 22 Aprile 2009 in 15:02
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    Gent.mi signori, mi chiamo giuseppe, gradirei ricevere informzioni a riguardo di un preliminare di vendita, registrato all’agenzia entrate, di un immobile con annesso terreno con data rogito da stabilire. La mia domanda a riguardo è: può essere fattibile che la parte venditrice possa effettuare una TRASCRIZIONE del medesimo immobile a beneficio di altro acquirente?. Se si, i rischi? Ringrazio anticipatamente.

    Rispondi
  • 22 Aprile 2009 in 16:47
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    Buongiorno Giuseppe, intanto è doverosa una premessa in quanto un preliminare senza una scadenza non è ben stipulato in quanto il termine è uno dei requisiti così detti “accidentali” di un contratto. La registrazione presso l’agenzia delle entrate è obbligatoria, se la parte venditrice stipula con un’altro acquirente un altro preliminare sullo stesso immobile vale quello con data antecedente e si tratterebbe di truffa, pertanto perseguibile legalmente.

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  • 23 Aprile 2009 in 10:14
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    Buon giorno, sono giuseppe, rettifico il mio quesito di ieri: sul preliminare di vendita è stata riportata la data di scadenza per effettuare il rogito. Il predetto atto è stato regolarmente registrato presso l’Agenzia dell’Entrate. Il mio dubbio è solamente se la parte venditrice possa sottosrivere un nuovo atto (TRASCRIZIONE dal notaio)a beneficio di altro acquirente. Cordialità

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  • 23 Aprile 2009 in 11:38
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    Buongiorno Giuseppe, come già indicato nel commento precedente, il contratto preliminare è un contratto a tutti gli effetti, con il quale le parti si obbligano alla stipula di un contratto futuro. Gli articoli che regolano il contratto preliminare sono il 1351 e successivi del c.c.; il 2645 c.c. si occupa della trascrizione dei contratti e il 1453 si occupa dell’inadempimento delle parti; pertanto ti consigliamo di consultare i suddetti articoli del codice civile così potrai avere la definizione del contratto che stabilisce la legge e la casistica nei casi di inadempimento di una delle parti..in quanto, se una delle parti non rispetta quanto sottoscritto nel preliminare, si considera PARTE INADEMPIENTE con le relative conseguenze stabilite dalla legge.
    saluti

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  • 27 Aprile 2009 in 18:57
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    Mio figlio e mia figlia, entrambi liberi da legami matrimoniali, si accingono ad acquistare una casa in comproprietà, ciascuno al 50% usufruendo delle agevolazioni per la prima casa.
    Per valutare le caratteristiche dell’abitazione, che non deve essere di lusso,(es.non superare 240 mq. di superficie utile) ci si riferisce alle caratteristiche dell’intero o alla parte che ciascuno acquista?
    Grazie

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  • 28 Aprile 2009 in 09:50
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    Per usufruire delle agevolazioni “prima casa”, oltre ai requisiti soggettivi (che si riferiscono alla persona), bisogna che l’immobile abbia il requisito oggettivo di abitazione “non di lusso”, questo requisito ovviamente si riferisce all’intero immobile.

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  • 28 Aprile 2009 in 21:06
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    ciao..sono lorenzo.sono intenzionato a comprare casa(prima casa) che agevolazioni ho?quali sono gli incentivi statali? grazie.

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  • 29 Aprile 2009 in 09:30
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    Buongiorno, a livello fiscale, l’agevolazione consiste nella riduzione dell’aliquota dal 11% al 3% sulla rendita catastale se la trattativa è tra privati e dal 10% al 4% per quanto riguarda l’.I.V.A se il venditore è una ditta titolare di partita I.V.A.

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  • 3 Maggio 2009 in 21:20
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    Ciao, ho acquistato il 28.04.2006 un immobile in corso di ristrutturazione avvalendomi delle agevolazioni fiscali per la prima casa.Ad oggi la casa non e’ ancora terminata e l’agenzia delle entrate in data 30.04.2009 mi ha contestato l’agevolazione chiedendomi di pagare la differenza di aliquote sulla compravendita (da privato). A questo punto,non avendo altre case ne’ io ne’ mio marito (abitiamo a casa dei genitori) possiamo fare ricorso? E’ vero sono passati i tre anni, ma con tutti i problemi connessi alla ristrutturazione che abbiamo avuto mi sembre un’ingiustizia.

    Rispondi
  • 4 Maggio 2009 in 18:06
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    Ciao Samanta, probabilmente, vista la contestazione dell’agenzia delle entrate, non avete stabilito nell’abitazione la residenza nei termini concessi dalla legge (18 mesi dall’acquisto), potrete avvalervi dei benefici prima casa, solo se, tramite i consumi certificati dalle bollette e da eventuali testimonianze, sarete in grado di dimostrare che avete “abitato” questo immobile.
    saluti

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  • 5 Maggio 2009 in 21:37
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    Ciao,ti richiedo:per le agevolazioni prima casa non basta prendere la residenza nel comune dove e’ ubicato l’immobile, ma occorre proprio la residenza sull’immobile acquistato? Ho letto che per le agevolazioni sull’imposte di acquisto di immobili in ristrutturazione per non perderle l’immobile deve essere terminato in 3 anni. Ma ci sono delle eccezioni?
    Saluti

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  • 6 Maggio 2009 in 10:17
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    Buongiorno Samantha, non possiamo aggiungere altro al commento precedente, in quanto non esistono deroghe, puoi comunque richiedere un colloquio con un funzionario dell’agenzia delle entrate.
    saluti

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  • 13 Maggio 2009 in 22:02
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    Ciao, sono Elisabetta.
    Sono sposata in regime di separazione dei beni.
    Sto per acquistare un appartamento insieme a mio marito. Ognuno di noi si intesterà il 50% dello stesso.
    Essendo solo per lui prima casa, in quanto io ne possiedo già un’altra, i benefici prima casa si applicheranno solo sul suo 50%?
    Grazie mille
    Elisabetta

    Rispondi
  • 14 Maggio 2009 in 09:50
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    Si Elisabetta, ne usufruirà solamente lui.
    saluti

    Rispondi
  • 17 Maggio 2009 in 10:47
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    Buon giorno, mi chiamo cristian ho 34 anni , sono sposato da 9 anni e ho una figlia di quasi 5 anni.
    sono in cerca di una casa da acquistare, e volevo sapere se le agevolazioni per l’acquisto prima casa valgono anche per me oppure esiste qualche altro tipo di agevolazioni (per noi coppie che abbiamo deciso di comprare casa dopo i 36 mesi di matrimonio….visto quello che dice la legge!!).
    La regione in cui risiedo e’ la toscana nel comune di terranuova bracciolini (AR).
    grazie in anticipo per la risposta

    Rispondi
  • 17 Maggio 2009 in 15:45
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    buon giorno , sono sempre io cristian da terranuova bracciolini , volevo specificare la richiesta di informazioni sulle agevolazioni sopra citate, in merito ai “contributi a fondo perduto” (se posso usufruirne anche io essendo sposato da 9 anni e con moglie e figlia a carico)

    Rispondi
  • 19 Maggio 2009 in 09:57
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    Buongiorno Cristian, non siamo a conoscenza di tutte le iniziative a livello locale in fatto di agevolazioni sull’acquisto della prima casa, pertanto non possiamo aiutarti.
    saluti

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  • 19 Maggio 2009 in 12:43
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    Salve, sono luisella, il mio compagno nel 2007 ha comprato casa ed ha già li la residenza, ora in previsione delle nostre nozze abbiamo fatto dei lavoretti, il nostro prblema riguarda l’applicazione della percentuale di aliquota iva per le porte interne, nessuno è in grado di dirci se è al 4% o al 10%!

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  • 20 Maggio 2009 in 16:35
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    ciao Luisella, dai dati che ci fornisci l’i.v.a sulle porte sarà al 10%
    saluti

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  • 4 Giugno 2009 in 09:19
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    Ho comprato da 8 anni un immobile con il beneficio della prima casa.
    Vorrei effettuare un altro acquisto e donare il primo immobile ai miei figli minori (magatri riservandomi l’usufrutto). Per questo secondo acquisto posso godere di nuovo del beneficio prima casa?

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  • 8 Giugno 2009 in 10:18
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    Nel 1999 ho acquistato assieme a mio marito una villetta fruendo del beneficio prima casa.
    Vorrei donare a miei figli (minori) la villetta, mantenendo l’usufrutto assieme a mio marito.
    Fatta la donazione ai figli, se volessi acquistare un altro immobile potrei godere del beneficio prima casa, oppure l’usufrutto che vorrei riservarmi mi ostacola in tal senso?
    Distinti saluti. Grazie

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  • 14 Giugno 2009 in 11:43
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    buongiorno , vorrei porle il mio problema , abito con la mia famiglia in una vecchia costruzione , bisognosa di opere di ristrutturazione( anno 1955 ) nonchè decisamente troppo grande rispetto alle mie esigenze , ora , visto che ristrutturarla richiede uno sforzo economico piuttosto impegnativo vorrei acquistare un appartamento trilocale posto in un comune diverso dalla mia attuale resideza dove ci traferiremmo e che diventerà la nostra prima casa e mettere in vendita l’attuale.
    Visto ( dato il periodo ) che difficilmente sarò riuscito a venderla prima del nuovo acquisto ,ho qualche possibilità di usufruire della legge prima casa per il nuovo acquisto?

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  • 15 Giugno 2009 in 09:55
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    No Angelo, puoi valutare l’idea di intestare la nuova casa a tua moglie o ad un tuo figlio (se maggiorenne).
    saluti

    Rispondi
  • 15 Giugno 2009 in 09:55
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    No Arcobaleno, non potrai usufruire di nuovo dell’agevolazione per acquisto prima casa.
    saluti

    Rispondi
  • 19 Giugno 2009 in 12:45
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    Buongiorno, mia moglie e’ proprietaria di un immobile dal 10/2001 e da due anni non lavora, ha un mutuo che non puo’ detrarre interessi in quanto non ha reddito ed a mio carico al 100%.
    Vorrei intestarmi il 5% della casa di proprietà di mia moglie per poter scaricare gli interessi del mutuo che rifarei alzando l’importo del finanziamento cointestandolo.
    La mia richiesta e’ posso vendere la casa prima dei cinque anni in quanto usufruisco del mutuo prima casa? diventando proprietario del 5% dell’immobile solo per poter detrarre gli interessi del mutuo.
    Il mio intento e’ venderla a breve senza acquistarne un’altra, grazie

    Rispondi
  • 22 Giugno 2009 in 17:51
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    buongiorno,
    mi domando se sussista una certa “portabilità” dei benefici fiscali “prima casa”. Mi spiego meglio.
    Premesso che il beneficio prima casa spetta su un solo immobile, laddove ricorrano alcune condizioni (non di lusso, residenza, ecc.), avendo usufruito di benefici prima casa su una determinata unità, è possibile (a distanza di 10 anni) rinunciarvi, eleggendo a “prima casa” una nuova abitazione in altro comune dove mi sono dovuto trasferire per lavoro, facendo dunque diventare “seconda casa” l’originaria prima casa? Se fosse possibile, usufruirei dei diritti “prima casa” sulla nuova casa, mentre sulla originaria prima potrei pagare la maggiorazione di tasse. Ovvero, gli unici modi per usufruire ancora dei vantaggi prima casa sono o di vendere l’originaria abitazione prima di acquistare la seconda, ovvero di intestare la seconda casa a chi non abbia usufruito dei benefici in parola? Grazie

    Rispondi
  • 23 Giugno 2009 in 11:36
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    Buongiorno Mario, bisognerà chiedere un ravvedimento, le consigliamo di rivolgersi all’agenzia delle entrate della sua provincia e chiedere se è possibile.
    saluti

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  • 1 Luglio 2009 in 12:15
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    Salve, mi chiamo Rocco, c’è mio figlio che è maresciallo di marina e sta per acquistare una casa (prima casa),e deve chiedere un mutuo a una banca, in attesa di sposarsi. Vorrei sapere se esiste un fondo di aiuto ai militari di carriera per acquistare la prima casa e se c’è quali sono i requisiti per accedervi,Grazie-cordiali saluti Rocco

    Rispondi
  • 1 Luglio 2009 in 12:55
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    salve, sono sempre Rocco, in merito alle agevolazioni per l’acquisto della prima casa vorrei sapere se ci sono degli istituti di credito che hanno convenzioni con l’amministrazione del Ministero della difesa per l’erogazione di mutui acquisto prima casa in favore degli appartenenti alle forze armate. Grazie

    Rispondi
  • 1 Luglio 2009 in 15:04
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    Salve, avrei il seguente quesito:
    Sono proprietaria al 50% con mia sorella di un appartamento acquistato nel ’94 con le agevolazioni prima casa dove risiedono i nostri genitori. Io abito in un altra provincia dove vorrei acquistare un appartamento e trasferirvi la mia residenza, ma senza vendere il primo, posso usufruire ancora dell’agevolazione prima casa almeno sul 50% del valore del nuovo immobile? Grazie!

    Rispondi
  • 1 Luglio 2009 in 16:43
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    No Greta, non può usufruire nuovamente del beneficio prima casa.
    saluti

    Rispondi
  • 1 Luglio 2009 in 23:53
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    Salve, io e mia moglie abbiamo acquistato una casa al grezzo usufruendo delle agevolazioni previste per la prima casa. Temiamo di non riuscire a terminare i lavori di completamento e quindi di trasferire la residenza nel nuovo comune entro i 18 mesi previsti. Cosa possiamo fare a riguardo per non perdere le agevolazioni ?

    Rispondi
  • 2 Luglio 2009 in 15:25
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    NOn esistono deroghe in tal senso.
    saluti

    Rispondi
  • 6 Luglio 2009 in 23:42
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    nel dicembre del 2005 abbiamo io e la mia convivente comprato un’immobile con agevolaziono 1° casa.Nel maggio del 2009 abbiamo venduto per forza maggiore la casa(morte del padre della mia convivente, e sua mdre rimasta sola invalida 100% con accompagnamento sulla sedia a rotelle) l’immobile che abbiamo vnduto era al 3 piano senza ascensore e di dimensioni piccole x ospitare la madre! cos’i siamo andati a vivere nell’appartamento della madre in affitto 3 locali e con ascensore. Ora le chiedo gentilmente a cosa andiamo incontro fiscalmente…visto siamo stati costretti a vendere prima dei 5 anni? La ringrazio molto per una sua cordiale risposta.

    Rispondi
  • 7 Luglio 2009 in 16:55
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    salve volevo sapere io attualmente ho la residenza nell’appartamento di mia figlia minore(proprietaria dell’immobile), ho acquistato un nuovo appartamento nello stesso comune (agevolazioni prima casa). Posso richiedere il trasferimento della residenza anche in questo nuovo appartamento per usufruire delle agevoalzioni di abitazione principale? Cioè la mia domanda è: mia figlia che è minore può risultare che vive da sola? (gli appartamenti sono ubicati in 2 fabbricati ma vicini ovviamente di fatto io vivrei con mia figlia).grazie

    Rispondi
  • 7 Luglio 2009 in 18:39
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    Buongiorno Genoveffa, se lei attualmente non è proprietaria di nessun immobile, può tranquillamente usufruire dei benefici per l’acquisto prima casa, cosa diversa è se lei è comproprietaria con sua figlia, in quanto, un minore per poter essere proprietario di un immobile, deve aver ottunuto l’autorizzazione dal Giudice Tutelare.

    Rispondi
  • 7 Luglio 2009 in 18:40
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    Buongiorno Luigi, avete tempo 1 anno dal giorno del rogito notarile della vendita, per poter riacquistare un immobile da destinare a prima casa e non perdere i benefici. In mancanza dovrete pagare la differenza della tassazione sull’importo indicato in atto al momento dell’acquisto, oltre ad una penale.
    saluti

    Rispondi
  • 7 Luglio 2009 in 20:58
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    Sono un militare in carriera sposato, ho aquistato una casa in sicilia in comunione dei beni, faccio servizio a roma volevo sapere se mia moglie ha l’obbligo di trasferire la residenza grazie.

    Rispondi
  • 8 Luglio 2009 in 10:00
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    Buongiorno Giuseppe, se anche sua moglie è intestataria dell’abitazione e ha usfruito del beneficio “prima casa”, dovrà trasferirvi la residenza entro 18 mesi dall’acquisto.
    saluti

    Rispondi
  • 10 Luglio 2009 in 13:28
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    Buongiorno, io e il mio fidanzato intendiamo acquistare una casa. Io non ho diritto all’agevolazione; il mio fidanzato si, per il suo 50%.
    Io verserò quindi il 10% per la mia quota e lui il 4%.
    Ma le altre imposte quelle cioè da 168 Euro si intendono sul valore totale, oppure entrambi dobbiamo versare tali imposte per la nostra quota? grazie mille, claudia

    Rispondi
  • 10 Luglio 2009 in 17:00
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    L’importo di € 168,00 è in misura fissa sull’importo totale, pertanto lo verserete una volta soltanto.
    saluti

    Rispondi
  • 11 Luglio 2009 in 11:02
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    Salve, mi chiamo Mary, ho 26 anni e vivo in provincia di Bari.
    Da qualche settimana a me e al mio ragazzo è venuta l’idea di acquistare una casa (la prima casa). Vorremmo sapere se sono previsti incentivi statali per l’acquisto della prima casa, se si a quanto ammontano. Preciso che non abbiamo nessun bene intestato, il mio raga è solo possessore di un’auto, vecchiotta tra l’altro e risiediamo entrambi a Bitonto in provincia di bari

    Rispondi
  • 11 Luglio 2009 in 21:26
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    Salve, sono Giulio e sono sposato dal 2006 in comunione di beni. Ho ricevuto nel gennaio 2008 la nuda proprietà di una casa non di lusso in donazione da mia madre con l’agevolazione di prima casa. Ci ho abitato fin’ora e dato che non posso più usufruire di questa abitazione avendo problemi con l’usufruttuario devo andare ad acquistare una casa per la mia famiglia nello stesso comune. Possiamo usufruire io o mia moglie delle agevolazioni di prima casa? Nella circolare n. 38/E del 12/08/2005 c’è scritto che chi usufruisce dell’agevolazione prima casa per donazioni/successioni può comunque aquistare successivamente con l’agevolazione prima casa. Grazie

    Rispondi
  • 13 Luglio 2009 in 12:20
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    Buongiorno Giulio, le consigliamo di rivolgersi ad un notaio al quale esporrà la situazione e che la consiglierà al meglio.

    Rispondi
  • 13 Luglio 2009 in 15:52
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    Salve, mi chiamo Mary, ho 26 anni e vivo in provincia di Bari.
    Da qualche settimana a me e al mio ragazzo è venuta l’idea di acquistare una casa (la prima casa). Vorremmo sapere se sono previsti incentivi statali per l’acquisto della prima casa, se si a quanto ammontano. Preciso che non abbiamo nessun bene intestato, il mio raga è solo possessore di un’auto, vecchiotta tra l’altro e risiediamo entrambi a Bitonto in provincia di bari

    Rispondi
  • 13 Luglio 2009 in 16:54
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    ciao Mary, l’agevolazione riguarda l’imposta ipotecaria che nel caso sia un acquisto tra privati è al 3% è nel caso di I.V.A sull’acquisto prima casa (da ditta) è al 4%.
    Inoltre, il mutuo per acquisto prima casa ha un tasso decisamente più basso rispetto a tutti gli altri prestiti personali.
    saluti

    Rispondi
  • 20 Luglio 2009 in 18:44
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    Buonasera,
    sono proprietaria di un appartamento (non ho mutui da pagare); nel frattempo dovrei costruire una casa, sempre nello stesso comune, sempre a nome mio. Per ora il terreno è di proprietà di mio padre, per poter chiedere il mutuo e le agevolazioni per prima casa, come mi dovrei comportare? Cosa devo fare? Grazie.

    Rispondi
  • 21 Luglio 2009 in 20:16
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    buongiorno. Nell’aprile 2009 ho acquistato la “prima casa” prendendo subito la residenza nell’immobile. A distanza di 2 anni, causa la crisi, la mia azienda ha chiuso i battenti. Ho trovato un nuovo lavoro non all’estero ma comunque a 800 km di ditanza, in un’altra regione . Poichè non è possibile vendere la casa a causa del crollo dei prezzi, spostando, per ovvie ragioni, la residenza dovrò restituire l’imposta all’agenzia delle entrate? Per quanto occorre tenere la residenza nell’immobile acquistato?
    grazie anticipatamente

    Rispondi
  • 22 Luglio 2009 in 11:17
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    Buongiorno Claudio, per non perdere le agevolazioni prima casa lei dovrà rimanerne proprietario (con residenza) per 5 anni, in alternativa, può vendere anche adesso ma dovrà ricomprare entro un anno dal rogito di vendita. Le consigliamo di spostare il domicilio temporaneamente presso il nuovo indirizzo e continuare a tenere allacciate le utenze prima casa nell’abitazione principale.
    saluti

    Rispondi
  • 22 Luglio 2009 in 11:19
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    Se lei è già proprietaria nello stesso territorio di un immobile ad uso abitazione principale non può intestarsene un altro come “prima casa”. Chieda ad un notaio di zona come è meglio comportarsi.
    saluti

    Rispondi
  • 29 Luglio 2009 in 13:34
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    Salve,
    io e mio marito stiamo pensando di comprare casa. Siamo sposati da tre anni e vorrei sapere se possiamo usufruire delle agevolazioni per la prima casa e se è possibile sapere quali sono queste agevolazioni.Noi viviamo in Piemonte
    La ringrazio anticipatamente

    Rispondi
  • 3 Agosto 2009 in 22:57
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    Gentilissimi,
    sono proprietaria dal 2001 di una quota di un appartamento con i miei due fratelli (33%): ho ancora diritto ad usufruire delle agevolazioni sulla prima casa per l’acquisto di un altro appartamento col mio compagno? Riguardo al primo appartamento, sicuramente in questi anni io e i miei fratelli non abbiamo beneficiato degli sgravi sull’ICI, ma come verifico se all’acquisto non abbiamo goduto delle agevolazioni relative all’imposta di registro? Grazie e cordiali saluti

    Rispondi
  • 4 Agosto 2009 in 11:14
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    Buongiorno Annalisa, lei potrà usufruire delle agevolazioni prima casa se ad oggi non ne ha mai usufruito e se intende trasferire la residenza nel nuovo immobile, detto questo, troverà le indicazioni che cerca sul contratto di acquisto che ha stipulato insieme ai suoi fratelli.
    saluti

    Rispondi
  • 12 Agosto 2009 in 13:42
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    Buongiorno,
    nel 1990 con mia moglie ho acquistato un immobile con le agevolazioni prima casa.
    Nel 2004, in seguito ad avvenuta separazione (non siamo ancora divorziati), ho ceduto la mia quota dell’appartamento a mia mogle dove la stessa ora vive.
    L’evidenza di avvenuta risoluzione patrimoniale è presente nel verbale di separazione consensuale.
    A distanza quindi cinque anni, dopo aver vissuto in affitto, mi appresto con la mia compagna ad acquistare un nuovo immobile.
    Posso in questo caso fruire nuovamente delle agevolazione per acquisto prima casa?
    Può la mia compagna, che sarà co-intestataria del mutuo, fruire delle agevolazioni non essendo cittadina italiana (comunque cittadina UE) ma residente in Italia ?

    Grazie e saluti
    Marco

    Rispondi
  • 20 Agosto 2009 in 19:26
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    Buongiorno, ho acquistato nel 2001 un appartamento a Verona usufruendo delle agevolazioni prima casa; per questo appartamento sto tuttora pagando un mutuo. Con l’arrivo di due figli ho deciso di cambiare casa e l’ho finalmente trovata nello stesso comune; anche per l’acquisto di questa casa farò un mutuo. Per usufruire delle agevolazioni prima casa posso rogitare e mantenere la proprietà di entrambi o devo vendere l’appartamento comprato nel 2001 ed entro quando devo farlo? Ringrazio per la risposta, cordiali saluti.
    Alberto

    Rispondi
  • 21 Agosto 2009 in 09:05
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    buongiorno,
    con le mie 2 sorelle stiamo pensando di comprare un appartamento in un fabbricato storico e vincolato (ma non mi risulta sia considerato di lusso: al catasto è cat A3 classe 4) completamente da ristrutturare. Una sorella vive in un’altra città e non trasferirà la residenza; l’altra mia sorella ed io siamo già residenti nel comune (con 2 nuclei familiari differenti). Oggi viviamo in 2 appartamenti separati, concessi dai nostri genitori (tuttora i proprietari).Non abbiamo immobili di proprietà nel comune, né mai richiesto agevolazioni prima casa.Ora, in sede di rogito possiamo in 2 richiedere le agevolazioni prima casa? Ed essendo già residenti nel comune, c’è poi l’obbligo (per uno di noi due o entrambi) di trasferire la residenza propio nell’appartamento acquistato, oppure possiamo rimanere residenti dove siamo (il comune è lo stesso)?E’ corretto prevedere che l’imposta di registro (dato che è immobile storico) sarà comunque il 3%, mentre se riusciamo a fruire delle agevolazioni prima casa pagheremo solo 168 + 168 euro di imposta registro e catastale complessivi (anche se solo 2 dei 3 fratelli acquirenti richiederanno l’agevolazione prima casa? grazie Giovanni

    Rispondi
  • 22 Agosto 2009 in 20:14
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    mi sono separato da mia moglie consesualmente e abbiamo deciso che l’abitazione principale resta a lei mentre l’altro appartamento a me.
    cosa dobiamo fare per venire in possesso del reciproco 100% delle rispettive proprietà? che spese dovremo sostenere?

    se io decidessi di vendere l’appartamento devo prima entrare in possesso del 100% o posso farlo una volta sola all’atto della vendita a terzi?

    la sentenza di separazione è stata accettata ed omologata dal tribunale.

    grazie

    Rispondi
  • 23 Agosto 2009 in 17:47
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    Salve,
    possiedo un immobile intestato a me in Roma, sono sposato in regime di comunione dei beni.
    Sto per acquistare in Sardegna un nuovo immobile, dove come possibilità la cooperativa costruttrice ci offre un mutuo edilizio; vorrei sapere, per avere la migliore condizione, se intestare l’immobile a mia moglie (invalida 100%), se per fare ciò devo attivare la divisione dei beni?
    Grazie.

    Rispondi
  • 24 Agosto 2009 in 09:46
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    Buongiorno Roberto, se lei sta effettuando un acquisto tramite una cooperativa a edilizia convenzionata, l’intestatario dell’immobile in sardegna, dovrà possedere tutti i requisiti soggettivi imposti dalla convenzione stipulata tra la cooperativa ed il Comune, pertanto, prima di procedere con l’acquisto le consigliamo di leggere attentamente la suddetta convenzione e valutare con un notaio il da farsi.
    saluti

    Rispondi
  • 24 Agosto 2009 in 09:48
    Permalink

    Buongiorno Marco, le consigliamo di chiedere aiuto ad un notaio, in quanto, in molti casi viene richiesta la sentenza di divorzio o comunque la separazione.
    I requisiti per ottenere le agevolazioni “prima casa” li troverà nell’apposito post sul nostro blog, anche riguardo ai cittadini stranieri.
    saluti

    Rispondi
  • 24 Agosto 2009 in 09:50
    Permalink

    Buongiorno Alberto, essendo trascorsi 5 anni dall’acquisto del primo immobile, lei può tranquillamente comprarne un altro nelle tempistiche che riterrà più opportune, ma per poter usufruire nuovamente dei benefici “prima casa”, dovrà intestare il nuovo immobile ad una persona che non ne ha mai usufruito o dovrà prima aver venduto la casa di sua proprietà.
    saluti

    Rispondi
  • 24 Agosto 2009 in 09:52
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    Buongiorno Giovanni, se nessuno di voi ha mai usufruito delle agevolazioni “prima casa”, potrete tranquillamente farlo in sede di atto, ognuno la richiederà per la quota di sua spettanza, ma tutti dovrete stabilire lì la residenza entro 18 mesi dall’acquisto.
    saluti

    Rispondi
  • 25 Agosto 2009 in 12:39
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    Buongiorno,vivo con la mia ragazza in casa di sua propietà; vorrei comprare un appartamento in montagna (come casa vacanza) intestandolo a me,quindi risulterebbe la mia prima casa.
    Come mi devo comportate a riguardo,avendo la residenza e il domicilio a 200 km?
    Grazie

    Rispondi
  • 25 Agosto 2009 in 16:52
    Permalink

    Ciao Andrea, acquistando un immobile come prima casa dovrai prenderci la residenza entro 18 mesi dalla data del rogito notarile.

    Rispondi
  • 28 Agosto 2009 in 11:30
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    Buongiorno
    io ed il mio compagno nel 2001 comprammo un immobile al 50% usufruendo delle agevolazioni prima casa. Oggi, potendo estinguere il primo mutuo, vorremmo acquistare un altro immobile richiedendo un altro mutuo. Poiché la precedente proprietà é al 50%, come possiamo fare per attribuire ad uno dei due tutta la proprietà, così da poter usufuire di nuovo delle agevolazioni, intestando la nuova casa all’altro?
    grazie

    Rispondi
  • 28 Agosto 2009 in 18:01
    Permalink

    Buongiorno.
    Vorrei acquistare un appartamento a mio figlio, che è un minore, in un comune di residenza diverso da quello dove risiedo io.
    Vorrei altresì far usufruire a mio figlio dei benefici prima casa. Il quale a quel punto dovrebbe trasferire la residenza in un altro comune ed in una casa dove risulterebbe risiedere da solo.
    La mia domanda è questa:
    é possibile che mio figlio, minore, risieda da solo in un comune diverso da quello di residenza dei genitori?
    Se non fosse possibile, andrebbe bene che un nonno risiedesse con lui?
    Grazie

    Rispondi
  • 29 Agosto 2009 in 08:21
    Permalink

    buongiorno, ho acquistato una casa nell’ottobre 2004 con le agevolazioni prima casa, ora ne devo acquistare un’altra entro fine settembre (data prevista per il rogito), non sono ancora pero’ riuscito a vendere quella in mio possesso, entro quale termine devo versare l’iva sulla nuova casa ? posso versarla in misura ridotta al 4% impegnandomi entro un anno nella vendita della mia casa acquistata nel 2004? oppure posso trasformare la mia casa del 2004 come seconda casa ed usufruire delle agevolazioni prima casa su quella che devo acquistare adesso? se si, devo pagare la differenza di iva sul valore dell’immobile all’atto del rogito o sulla rendita catastale? grazie

    Rispondi
  • 29 Agosto 2009 in 12:44
    Permalink

    Buongiorno Stefania, occorre stipulare un contratto di vendita tramite il quale uno dei due vende la propria quota all’altro, successivamente si intesterà il secondo immobile usufruendo dell’agevolazione prima casa.
    Saluti

    Rispondi
  • 29 Agosto 2009 in 12:48
    Permalink

    Buongiorno Federico, per intestare l’immobile a tuo figlio occorre che sia maggiorenne.
    Saluti

    Rispondi
  • 29 Agosto 2009 in 12:58
    Permalink

    Buongiorno Marina, avendo lei acquistato il primo immobile nell’ottobre 2004 è sufficiente che attenda ottobre 2009 così che, trascorsi 5 anni dall’acquisto non sarà più obbligato a corrispondere la differenza sulla tassazione prima casa relativa al primo acquisto. Se vuole usufruire dell’agevolazione prima casa sul nuovo immobile deve obbligatoriamente aver venduto il primo.

    Rispondi
  • 29 Agosto 2009 in 14:35
    Permalink

    Buongiorno,
    avrei intenzione di acquistare una casa ancora in costruzione (termine aprile 2010) ma abito ancora in un’altro appartamento di mia propietà che ho intenzione di vendere.
    Come mi devo comportare per il cambio di residenza e quanto tempo ho?
    C’è il rischio che passi come seconda casa?

    Grazie mille.

    Rispondi
  • 31 Agosto 2009 in 10:50
    Permalink

    Buongiorno Alessandro, avrai 18 mesi di tempo dal rogito notarile per prendere la residenza nel nuovo immobile, per usufruire dell’agevolazione prima casa dovrai stipulare il contratto di vendita prima di quello di acquisto.
    Saluti

    Rispondi
  • 31 Agosto 2009 in 20:56
    Permalink

    Ciao,
    sono Caterina e sono proprietaria di un immobile “diroccato” senza speranza di ricostruzione! Sono in procinto di comprare una nuova casa, posso usufruire delle agevolazioni di cui ho già goduto per l’acquisto della casa crollata ormai da 11 anni?
    Vi ringrazio moltissimo per la risposta
    Caterina

    Rispondi
  • 1 Settembre 2009 in 09:10
    Permalink

    Vorrei, se possibile, avere delle delucidazioni in merito alle agevolazione per acquisto prima casa. L’anno scorso, mi sono “lanciato” ad acquistare casa. Da premettere, che l’abitazione da acquistare era già utilizzata da me e la mia famiglia. Dopo aver pattuito il prezzo con il proprietario, ho provveduto erroneamente a dare una caparra pari al 10% dell’immobile sottoscrivendo una scrittura privata di compravendita. Purtroppo il mutuo per motivi lavorativi non mi è stato concesso e quindi per non perdere la caparra sono stato costretto a farlo acquistare da mio cognato, fratello di mia moglie. Il mediatore bancario mi ha consigliato per acquistare l’immobile di usufruire delle agevolazione di prima casa. Ora il problema è che lui per motivi di lavoro (lui lavora al Nord in un supermercato e vive in affitto regolarmente registrato e l’immobile è al Sud) non può trasferire la propria residenza. Come posso fare ?

    Rispondi
  • 1 Settembre 2009 in 19:15
    Permalink

    Buongiorno,
    vorrei chiedere questa informazione:
    sono proprietario di 3 appartamenti, di cui il primo acquistato con le agevolazioni prima casa.
    La mia domanda è: se vendessi questo primo appartamento acquistato con le agevolazioni, potrei comprarne un altro usufruendo nuovamente delle agevolazioni prima casa?
    Grazie

    Rispondi
  • 2 Settembre 2009 in 09:44
    Permalink

    Buongiorno Speranzoso, se suo cognato non può trasferirvi la residenza viene a mancare un requisito fondamentale per usufruire dell’agevolazione, le consigliamo comunque di interpellare un commercialista in quanto, se lei è in grado con le ricevute di pagamento delle utenze (luce, acqua, gas…) di dimostrare che l’immobile viene regolarmente utilizzato come abitazione, non perderà i benefici “prima casa”.

    Rispondi
  • 2 Settembre 2009 in 09:45
    Permalink

    Buongiorno Simone, si può farlo.
    saluti

    Rispondi
  • 2 Settembre 2009 in 09:46
    Permalink

    Buongiorno CAterina, per usufruire nuovamente dell’agevolazione, dovrà non essere più proprietaria dell’immobile sul quale ha già avuto detti benefici.
    saluti

    Rispondi
  • 2 Settembre 2009 in 12:23
    Permalink

    Salve !
    sono proprietario di una casa al 100% da 1 anno.
    Se ora vendo il 50% della casa ad un’altro perdo i benefici prima casa, e se si c’è un modo per non perderli ?
    grazie,
    Alex

    Rispondi
  • 2 Settembre 2009 in 13:50
    Permalink

    Salve,
    acquistanto una casa da intestare al figlio minore e con usufrutto ad uno solo dei genitori, è possibile stipulare un mutuo “prima casa” intestato al minore stesso? Considerando che il genitore in questione non può farlo perchè già proprietario di appartamento acquistato a suo tempo con le agevolazioni prima casa.
    Grazie e cordiali saluti.
    Greta.

    Rispondi
  • 2 Settembre 2009 in 16:02
    Permalink

    Buongiorno Greta, il minore non è in grado di poter sottoscrivere alcun contratto, compreso un contratto di mutuo con una Banca.
    saluti

    Rispondi
  • 2 Settembre 2009 in 16:03
    Permalink

    Se lei rivende nei primi 5 anni e non riacquista entro una anno dalla detta vendita, perderà ogni beneficio.
    saluti

    Rispondi
  • 2 Settembre 2009 in 17:38
    Permalink

    Scusa ma il commento 93 era per me ?

    Rispondi
  • 14 Settembre 2009 in 16:04
    Permalink

    Buongiorno,
    pemetto che, avendo due figli piccoli e pensando ad un loro futuro, pensavo di richiedere l’anticipo sulla liquidazione e comperare un piccolo appartamento da affittare. Per poter richiedere l’anticipo, l’acquisto deve essere fatto come prima casa. Posso acquistare la casa a Milano, comune dove lavoro come dipendente di un azienda, cone le agevolazioni prima casa? Devo obbligatoriamente spostare la residenza nel comune dove acquisto oppure, lavorando in detto comune posso anche non farlo?

    Grazie in anticipo
    Gianni

    Rispondi
  • 14 Settembre 2009 in 17:48
    Permalink

    Salve,ho acquistato una abitazione con agevolazione di prima casa e l’ho data in affitto con regolare contratto registrato.Vorrei sapere se ho perso l’agevolazione e devo quindi pagare la giusta imposta.Grazie

    Rispondi
  • 14 Settembre 2009 in 20:32
    Permalink

    Ho ereditato una piccola abitazione (è ubicata a circa 80 km da dove risiedo e lavoro). Mio marito ha acquistato un appartamento usufruendo dei benefici previsti per la prima casa. Il nostro regime è quello di separazione dei beni. Oggi ho la necessità di acquistare un appartamento (nel comune dove risiedo e lavoro e dove vi andrò ad abitare con una delle mie figlie). Potrò usufruire del beneficio “prima casa” anche se sono già proprietaria della suddetta abitazione?

    Rispondi
  • 14 Settembre 2009 in 22:42
    Permalink

    Buongiorno Antonio, lei perderà l’agevolazione se non vi stabilisce la residenza entro 18 mesi dall’acquisto.
    saluti

    Rispondi
  • 14 Settembre 2009 in 22:44
    Permalink

    Buongiorno Giovanni, la persona che acquista l’immobile (lei o qualcun altro della sua famiglia), per poter usufruire dell’agevolazione, dovrà dichiarare in sede di atto notarile di trasferirvi la residenza entro 18 mesi.
    E’ un requisito obbligatorio.
    saluti

    Rispondi
  • 16 Settembre 2009 in 13:09
    Permalink

    Salve,
    sono una ragazza italiana di 22 anni,con il mio conpagno volevamo aqquistare una casa e vorrei sapere se ci sono dei sussidi da parte dello stato in quanto vorremmo fare un finanziamentoo totale.
    Mi riesce difficile accumulare il 30% dell’importo della quota iniziale,noi lavoriamo entranbi ma abbiamo un affitto mensile da erogare allora non è per niente facile accumulare i suddetti soldi nonostante noi i nostri con le nostre paghe del mese raggiungiamo i due mila euro , ma tutte le banche ci dicono che è inpossibile fare un mutuo al 100%.
    Qui la mia domanda sorge spontane :come fa una coppia giovane a crearsi un futuro se nessuno li aiuta???????
    Ringraziandovi anticipatamente per la vostra disponibilità vi auguro una buona giornata

    Dniela

    Rispondi
  • 16 Settembre 2009 in 16:11
    Permalink

    Buongiorno,ad Aprile del 2006 ho acquistato una casa con mutuo agevolato delle cooperative,usufruendo delle agevolazioni come prima casa.Le chiedo posso vendere questa casa per comprarne un’altra prima dell’obbligo dei cinque anni? Se si, usufruisco anche della nuova casa delle agevolazioni prima casa?Se no, dopo i cinque anni al momento della vendita,posso acquistare un’altra casa e usufruire dei benefici di prima casa pur avendo un’altra casa?.

    Rispondi
  • 22 Settembre 2009 in 21:45
    Permalink

    Salve, io ho acquistato un casa, dove attualmente vivo, con un mutuo prima casa, adesso vorrei acquistarne una seconda, dove mi dovrei trasferire,facendo un regolare cambio di residenza. Posso richiedere un mutuo acquisto prima casa anche per la seconda o,comunque,c’è un modo per usufruire delle agevolazioni previste per la prima casa?
    La ringrazio anticipatamente per un’eventuale risposta.

    Rispondi
  • 26 Settembre 2009 in 02:07
    Permalink

    Salve a tutti!

    Nel 1991 ho acquisto un’abitazione da mia madre con regolare compravendita (no donazione) dove sono tutt’ora residente.
    Essendo proprietario di un lotto di terreno edificabile, volevo costruirci la mia nuova casa, senza però vendere la mia prima abitazione. Volevo sapere se era possibile avere le agevolazioni fiscali previste dalla legge e se sì quali?
    Grazie in anticipo.

    Silvio

    Rispondi
  • 28 Settembre 2009 in 14:00
    Permalink

    Devo comprare una casa e volevo sapere come si fa a chiedere le agevolazioni prima casa.

    Rispondi
  • 28 Settembre 2009 in 15:19
    Permalink

    Mia madre mi ha donato (senza usufrutto) prima di sposarmi un appartamento. In questo appartamento ha sempre vissuto e vive ancora mia madre.
    Ora intendo comprare un immobile, in questo caso posso usufruire dell’imposta come prima casa?

    Rispondi
  • 28 Settembre 2009 in 16:03
    Permalink

    Buongiorno Alessia, se lei non ha mai richiesto le agevolazioni prima casa e se non è intestataria di un immobile adibito ad abitazione principale potrà richiedere l’applicazione dell’imposta di registro agevolata in sede di rogito notarile tramite autocertificazione.
    saluti

    Rispondi
  • 2 Ottobre 2009 in 08:57
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    Buongiorno ho acquistato un immobile nel mio comune di residenza beneficiando dell’agevolazione 1° casa ma non vi ho mai trasferito la residenza…oggi ho messo in vendita l’immobile ma ancora non ho concretizzato nessuna delle trattative in essere…..nel frattempo io e mia moglie abbiamo visto un rudere che è il sogno della nostra vita e entro fine mese rogiteremo il nuovo immobile che intendiamo acquistare (premetto che anche mia moglie ha già beneficiato dell’agevolazione 1° casa nell’appartamento di sua proprietà dove attualmente abbiamo la residenza)
    Vorrei sapere se e cosa posso fare per poter avere le agevolazioni sulla nuoav casa in attesa della vendita dell’immobile che gode dell’agevolazione.
    Grazie Matteo

    Rispondi
  • 2 Ottobre 2009 in 15:11
    Permalink

    Siamo due sorelle comproprietarie al 50% di un immobile acquistato nel 1993 usufruendo dell’agevolazione fiscale.
    Ci troviamo nella condizione di dover comprare,senza vendere l’immobile in comproprietà,una casa ciascuno.
    Possiamo usufruire dell’agevolazione fiscale sui nuovi immobili, uno dei quali ubicato in un comune diverso da quello dell’immobile in comproprietà?
    Grazie.

    Rispondi
  • 2 Ottobre 2009 in 19:10
    Permalink

    Ciao a tutti. Io e mio fratello abbiamo ereditato la casa per la morte di mia mamma, mio padre ha fatto la rinuncia. Che diritti ho di vendere la mia parte (50%) a mio fratello se non vuole ne comperare ne vendere
    Grazie

    Rispondi
  • 2 Ottobre 2009 in 20:48
    Permalink

    Buongiorno Cristian, sia lei sia suo fratello avete gli stessi diritti sull’immobile ma nessuno singolarmente e senza il comune accordo.
    saluti

    Rispondi
  • 2 Ottobre 2009 in 20:49
    Permalink

    No Maria Laura, non potete usufruire nuovamente dell’agevolazione se ne avete già usufruito e siete sempre proprietarie di tale immobile.saluti

    Rispondi
  • 4 Ottobre 2009 in 11:19
    Permalink

    Buongiorno, io e mia moglie abbiamo aquistato nel 2002 un immobile con le agevolazioni prima casa ed in comunione dei beni. Attualmente stiamo per aquistare una casa più grande, per usufruire nuovamente delle agevolazioni prima casa, dobbiamo vendere prima l’immobile già di nostra prorpietà o abbiamo limite di tempo a nostra disposizione? Grazie.

    Rispondi
  • 4 Ottobre 2009 in 14:01
    Permalink

    Buongiorno, dopo la successione (5 anni fa è mancato mio padre)risulto proprietario di 1/3 dell’abitazione in cui risiedo con mia madre. (1/3 è mio, 1/3 di mio fratello, un terzo di mia madre). Ora io e la mia ragazza vorremmo comprare casa, e mi chiedo se ho diritto al contributo regionale acquisto prima casa, oppure se, dato che risulto proprietario di quella quota, non ne ho diritto. Grazie, Cordiali saluti

    David

    Rispondi
  • 5 Ottobre 2009 in 20:54
    Permalink

    Salve, il mio quesito è: sto acquistando una seconda casa, in un Comune diverso dalla prima sulla quale ho già usufruito delle agevolazioni di legge.
    Il rogito della seconda casa avverrà presumibilmente nel maggio 2010. Se vendo la mia prima casa dopo quella data ed entro 18 mesi trasferisco la residenza nella nuova (a questo punto prima casa) potrò usufruire dei benefici fiscali, pagando già al rogito il 4% di IVA? E potrò portare in detrazione il 19% degli interessi passivi su un eventuale mutuo?
    Sperando di essere stato abbastanza chiaro, saluto cordialmente

    Antonio

    Rispondi
  • 7 Ottobre 2009 in 17:08
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    Ciao Stefano per poter usufruire della agevolazione per l’acquisto prima casa devi necessariamente aver venduto l’immobile di tua proprietà e da quel momento non hai limiti di tempo per ricomprare ed usufruire nuovamente dell’agevolazione prima casa.
    Saluti

    Rispondi
  • 7 Ottobre 2009 in 17:10
    Permalink

    Ciao David, non hai diritto all’agevolazione prima casa se acquisti un immobile situato nello stesso comune dove risiedi.
    Saluti

    Rispondi
  • 7 Ottobre 2009 in 17:21
    Permalink

    Ciao Antonio, potrai usufruire dei benefici solo se entro la data del rogito di acquisto avrai già venduto l’attuale prima casa.
    saluti.

    Rispondi
  • 9 Ottobre 2009 in 12:14
    Permalink

    Buongiorno, il e mio ragazzo siamo in procinto di acquistare la nostra prima casa. Al momento non siamo intestatari di altri immobili. Il mio fidanzato è un odontotecnico e sta valutando la possibilità di acquistare un monolocale da adibitare a laboratorio che intesterà alla sua ditta (ditta individuale). In questo caso possiamo lo stesso usufruire dell’iva agevolata al 4% o lui risulterebbe come proprietario di 2 immobile. Intestando il monolocale alla ditta lui pagherà già per questo immobile l’iva al 10%.

    Grazie. Buona giornata.

    Rispondi
  • 9 Ottobre 2009 in 16:21
    Permalink

    Buongiorno Mary, l’agevolazione per l’acquisto “prima casa” vale per immobili da adibire ad abitazione e nei quali stabilire la residenza, pertanto non dovrebbero esserci problemi per l’acquisto di un fondo uso laboratorio.
    saluti

    Rispondi
  • 10 Ottobre 2009 in 09:19
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    Salve. Io e mia moglie abbiamo acquistato poco più di un anno fa un immobile usufruendo delle agevolazioni fiscali prima casa. Ora stiamo rivendendo quell’immobile . So che abbiamo l’obbligo di riacquistarne un’altro entro un anno dall’atto di compravendita pena la perdita delle agevolazioni. La mia domanda è questa. Visto che mia madre possiede due unità immobiliari se me ne donasse una dove io e la mi famiglia trasferiremo la residenza perderei le agevolazioni fiscali prima casa? Preciso che sono figlio unico e dopo la morte di mio padre sono già proprietario di 1/4 di detto immobile.
    Grazie

    Rispondi
  • 10 Ottobre 2009 in 12:21
    Permalink

    Buongiorno Giovanni, per situazioni del genere, prima di agire in qualsiasi direzione, le consigliamo di rivolgersi ad un notaio e chiedere un parere a lui.
    saluti

    Rispondi
  • 13 Ottobre 2009 in 11:40
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    Proprio mentre mi accingevo a vendere la mia prima casa per comperarne un’altra è deceduto mio padre lasciando a me e ai miei due fratelli la casa in eredità. Premesso che mia madre era già deceduta nel 2003, che stiamo iniziando le pratiche per la successione e che la casa la lasceremo tutta a mio fratello che già ci vive, questa situazione può compromettere le mie possibilità di usufruire delle agevolazioni fiscali previste per la prima casa?

    Rispondi
  • 13 Ottobre 2009 in 19:59
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    Grazie Elettra per la solerte risposta. Ora avrei un altro quesito al quale spero saprai rispondermi. Vediamo se riesco a spiegarmi bene: come detto sto per acquistare una seconda casa e, visto che non potrò beneficiare delle agevolazioni, non vorrei accendere un altro mutuo sulla nuova, visto che circa metà importoè già stato pagato. Vorrei quindi rifinanziare l’attuale mutuo prima casa chiedendo della liquidità. A me servirebbero circa €. 60.000,00. Purtroppo la banca mi spiega che c’è un problema in quanto la liquidità che mi possono erogare non può superare il 50% del debito residuo che ora è di circa € 38.000,00 quindi mi finanzierebbero per soli €. 19.000,00 in più. La mia idea è questa: chiudere il mutuo esistente e riaprirlo ex novo, sempre ipotecando lo stesso immobile, per poter disporre dell’80% del valore. Ora la mia domanda è questa: se tutto ciò fosse fattibile, potrei usufruire ancora dei benefici di legge come la detrazione del 19% degli interessi passivi e il pagamento dell’aliquota ridotta dello 0,25% alla banca come sostituto d’imposta in luogo del 2%? In fin dei conti è sempre la stessa mia prima casa, o no?
    Sperando di essere stato sufficientemente chiaro, saluto cordialmente.

    Antonio

    Rispondi
  • 14 Ottobre 2009 in 14:16
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    Buongiorno, ho acquistato casa con mutuo e per usufruire di agevolazioni come prima casa, come mi ha detto il notaio al momento del rogito, devo effettuare il cambio di domicilio. Premetto che sono sposata in regime di separazione di beni ed attualmente risiedo nella casa di mio marito, di cui è proprietario, il quale usufruisce di agevolazione prima casa.
    La mia domanda è: come fare il cambio di domicilio senza farlo per tutto il resto del nucleo familiare?
    Grazie

    Rispondi
    • 14 Ottobre 2009 in 15:09
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      Buongiorno Nik, dovrà recarsi all’ufficio anagrafe del proprio Comune e chiedere il cambio di residenza. saluti

      Rispondi
  • 19 Ottobre 2009 in 15:07
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    Salve, sono coniugata con un italiano con la divisione dei beni. Vorrei sapere se quando compriamo casa potrà essere intestata anche a me visto che non ho la cittadinanza italiana e sono polacca

    Rispondi
    • 19 Ottobre 2009 in 15:10
      Permalink

      Buongiorno, si dovrà informare presso un notaio. saluti

      Rispondi
  • 19 Ottobre 2009 in 22:05
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    Salve sono separato da 1 anno e mezzo e la casa coniugale di cui sono proprietario al 50% insieme a mia moglie è stata assegnata a lei in sede di separazione in tribunale, poichè abbiamo un fglio di 4 anni.Visto che la legislazione attuale non mi permette di avere altre agevolazioni prima casa poichè sono ancora comproprietario dell’immobile, anche se non ne usufruisco più, ho pensato di donare a mio figlio che, ripeto, ha 4 anni, il mio 50%. E’ possibile farlo, quali controindicazioni ha? Sull’immobile è stato contratto da me e mia moglie un mutuo che stiamo pagando al 50%.
    Grazie

    Rispondi
    • 20 Ottobre 2009 in 09:59
      Permalink

      la donazione è un atto unilaterale ma la parte che riceve deve accettare il bene del donante, pertanto, per poter donare un immobile ad un minore è necessario l’intervento del giudice tutelare. saluti

      Rispondi
  • 20 Ottobre 2009 in 18:38
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    salve,io sono sposato e vivo in regime di separazione di beni con mia moglie.Dovremmo acquistare una seconda casa nello stesso comune dove io possiedo un’abitazione.Mia moglie non ha mai usufruito dei benefici prima casa ed io si.Lei quindi intestandosela credo di capire che potrebbe godere dei benefici.E’possibile intestarla a lei con me usufruttuario?.Nostro figlio ha solo 1 anno,quindi leggendo i post,non potremmo intestargliela.Quale soluzione di queste ultime e’ praticabile?
    PS ho letto di un ricorso vinto da un tale che avvalendosi del fatto che la casa posseduta non soddisfaceva piu’ i suoi bisogni in quanto accresciuto il suo nucleo familiare,ha potuto usufruire nuovamente dei benefici prima casa,pur mantenendo il possesso della prima.

    Rispondi
    • 21 Ottobre 2009 in 10:01
      Permalink

      buongiorno Marcello, a parte la questione del ricorso che non può considerarsi un eccezione da prendere in considerazione, nella sua attuale situazione, per poter usufruire delle agevolazioni “prima casa”, può intestare l’immobile a sua moglie. Riguardo l’usufrutto, la invitiamo a chiedere consiglio ad un notaio. saluti

      Rispondi
  • 26 Ottobre 2009 in 15:16
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    Salve. La mia domanda è questa: nel 1996 ho acquistato con la mia ex moglie un appartamento con le agevolazioni Prima Casa. Nel 2005 abbiamo divorziato e la casa è stata ovviamente assegnata a lei ed ai nostri due figli minori, ma della quale sono rimasto proprietario al 50%. Nel 2007 ho acquistato un’altra casa con la mia attuale moglie usufruendo di nuovo delle agevolazioni Prima Casa. Oggi l’Agenzia delle Entrate mi ha inviato due cartelle esattoriali dove mi chiede indietro le agevolazioni di cui ho usufruito nel 2007 avendole già sfruttate nel 1996. E’ giusto? Non è una legge iniqua nei confronti dei divorziati che ci hanno pure rimesso casa? Come posso difendermi? Non posso chiedere di pagare le imposte sul vecchio appartamento? Grazie per l’interessamento

    Rispondi
    • 26 Ottobre 2009 in 16:19
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      gentile Sergio chieda all’avvocato che le ha curato la sentenza di divorzio, avrebbe dovuto valutare questa situazione a suo tempo, ora purtroppo è troppo tardi e probabilmente non può fare altro che pagare all’agenzia delle entrate quanto richiesto. saluti

      Rispondi
  • 27 Ottobre 2009 in 19:43
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    Buona sera.
    Sono separata da 8 anni e prevedo di divorziare presto. Sono comproprietaria con mio marito della casa nella quale abito con i figli e che abbiamo ‘acquistato’ (dai miei genitori!) nel 1990 usufruendo delle agevolazioni per la prima casa.
    La casa e’ troppo grande e il suo mantenimento mi e’ troppo oneroso, sia in termini economici che di lavoro. Mio marito ostacola la vendita, e non contribuisce alle spese di straordinaria manutenzione. Mi sono decisa a comperare per me e per i figli un’abitazione piu’ piccola nello stesso comune. Posso chiedere il mutuo agevolato?
    La nuova casa potra’ diventare ai fini fiscali la mia prima abitazione?

    Rispondi
    • 28 Ottobre 2009 in 10:49
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      no Costanza, non può usufruire dell’agevolazione un’altra volta in quanto, ad oggi, è ancora proprietaria di un altro immobile adibito a prima casa. saluti

      Rispondi
  • 28 Ottobre 2009 in 15:54
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    Cara Elettra,
    grazie per la risposta. Mi pare di aver capito che se uno e’ proprietario di un’immobile
    con un non parente e intende acquistare una casa da adibire a domicilio permanente
    allora puo’ chiedere le agevolazioni. Forse sbaglio?
    Dopo il divorzio cessa ogni relazione di parentela con l’ex coniuge… non ho proprio speranze?
    Se divorzio rinunciando all’assegnazione della casa, mi ritrovo proprietaria al 50%
    insieme ad un non parente che potrebbe disporre del suo 50% come meglio crede.
    Ad esempio, negandomi la possibilita` di abitare nella casa in comproprieta’.
    Non avrei diritto alle agevolazioni nemmeno in questo caso?
    infinite grazie

    Rispondi
    • 28 Ottobre 2009 in 16:06
      Permalink

      buongiorno Costanza, i beni in comunione, in genere, vengono “spartiti” in fase di divorzio, tutto dipende da come deciderete di disporre di questa abitazione che attualmente è in comproprietà. saluti

      Rispondi
  • 29 Ottobre 2009 in 11:07
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    Buongiorno, volevo porvi un quesito.
    2 anni fà io ed il mio compagno abbiamo acceso un mutuo tasso variabile, con agevolazione acquisto prima casa. Ora per esigenze lavorative siamo stati costretti a trasferirci dovendo lasciare la casa a 700km di distanza; quello che chiedo è: c’è la possibilità di vendere la casa, e qualora la trovassimo, venderla a 150.000 euro nonostante noi dobbiamo rendere alla banca 163000 euro? C’è la possibilità di aprire un altro mutuo qualora la casa da acquistare costi 120.000 e noi ne richiedessimo 133.000? Il mio compagno ha perso il lavoro con contratto a tempo indeteminato ed è stato assunto presso un altra azienda con contratto a termine.
    Spero di si anche perchè dobbiamo continuare a pagare un mutuo nonostante non stiamo usufruendo di questo immobile.

    Vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione, aspetto vostro riscontro.
    Distinti saluti Sara Joice

    Rispondi
    • 29 Ottobre 2009 in 20:12
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      buongiorno Sara, per poter vendere l’immobile dovrete restituire alla Banca un importo pari al debito residuo calcolato al momento del rogito altrimenti la Banca non cancellerà l’ipoteca e bloccherà la vendita. Riguardo al nuovo immobile da acquistare, in base alla situazione attuale del mercato, è molto difficile trovare istituti di credito che finanziano il 100% per cui, il valore massimo che potrete ottenere è o il valore della perizia o il valore di compravendita. saluti

      Rispondi
  • 2 Novembre 2009 in 20:33
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    Quale’è l’attuale tetto massimo di reddito per poter acquistare in edilizia convenzionata?In ogni caso è possibile intestare la nuda proprietà ad un figlio minore per usufruire di tale agevolazione? Grazie.

    Rispondi
    • 4 Novembre 2009 in 13:26
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      Buongiorno Michele, il minore non può sottoscrivere alcun contratto se non con l’assenso di un tutore legale. Per quanto riguarda l’acquisto in edilizia convenzionata dovrà rivolgersi al Comune e richiedere la convenzione, lì troverà tutte le indicazioni del caso.

      Rispondi
  • 2 Novembre 2009 in 20:36
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    Buongiorno, sto per acquistare una casa con formula “prima casa”. Il mio dubbio è che forse la rivenderò prima dei 5 anni per acquistarne un’altra.
    1) se compro la seconda casa entro un anno da quando l’ho comprata va tutto liscio e devo “solo” pagare l’imposta sulla plusvalenza?
    2) se supero l’anno devo pagare: a) l’imposta sulla plusvalenza, b) la differenza tra costo senza agevolazioni e il costo con agevolazioni prima casa che ho già pagato c) 30% dell’imposta?
    3) quanto è questo 30%, ovvero a quale imposta si riferisce?

    Ho capito bene? La prego mi risponda in modo semplice e chiaro mi sembra tutto complicatissimo…

    Rispondi
    • 4 Novembre 2009 in 13:25
      Permalink

      Gentile Livia la situazione ipotetica è questa:
      lei acquista oggi con i benefici “prima casa” e rivende fra tre anni o comunque nei primi 5 anni. In tal caso, per non perdere i benefici dei quali usufruisce oggi, dovrà vendere l’immobile e riacquistarne un altro entro 1 anno dalla vendita. Se così non fosse, l’agenzia delle entrate le richiederà la differenza di tassazione, ovvero, se lei ha acquistato questa casa oggi da un privato, ha pagato il 3% di imposta ipotecaria sulla rendita catastale mentre invece avrebbe dovuto pagare l’11% sempre sulla stessa base imponibile. La differenza che le verrà richiesta saranno questi punti in percentuale oltre alla sanzione.
      saluti

      Rispondi
  • 3 Novembre 2009 in 15:18
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    Buongiorno, io e mio marito siamo cointestatari di un bilocale per il quale abbiamo beneficiato delle agevolazioni per la prima casa. Ora, per via della nascita di un figlio abbiamo esigenza di cambiare casa per problemi di spazio. Siccome non riusciamo a vendere il precedente appartamento vorrei sapere se c’è la possibilità di beneficiare ancora delle agevolazioni visto che il primo immobile non è vivibile a causa delle piccole dimensioni.
    Grazie anticipatamente.
    Michela Zignani

    Rispondi
    • 4 Novembre 2009 in 13:03
      Permalink

      No Michela, non è possibile in quanto l’immobile da destinare a “prima casa” può essere uno soltanto e per poter usufruire di nuovo dell’agevolazione, dovrete venderlo e poi acquistare il nuovo.

      Rispondi
  • 3 Novembre 2009 in 21:08
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    Salve,
    vorrei sapere se mio marito può acquistare un’abitazione con le agevolazioni prima casa. Noi siamo in regime patrimoniale di comunione dei beni ed io prima del matrimonio ho gia acquistato un’abitazioni usufruendo dell’agevolazione. Ora mi chiedo se intestando lui la nuova abitazione (considerando anche che lui fa parte delle forze armate, quindi non è necessaria il cambio residenza) è possibile godere dell’agevolazione prima casa.
    saluti.

    Rispondi
    • 4 Novembre 2009 in 13:00
      Permalink

      Buongiorno Carla dovrete fare la separazione dei beni e poi suo marito potrà acquistare con le agevolazioni prima casa. saluti

      Rispondi
  • 5 Novembre 2009 in 18:05
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    Salve, avrei bisogno di alcune delucidazioni in riferimento alla scadenza dei 18 mesi entro i quali si deve necessariamente trasferire la residenza per non perdere le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa:
    1) I 18 mesi decorrono dalla data del rogito notarile o dalla data della compravendita?
    2) La data della compravendita è quella di registrazione dell’atto notarile?
    3) La data del mio rogito è 18 febbraio 2009; mentre quella di registrazione della compravendita è 2 marzo 2009. I 18 mesi decorrono da quale data?
    Ringrazio anticipatamente
    Lidia Lammi

    Rispondi
    • 5 Novembre 2009 in 18:15
      Permalink

      Buongiorno Lidia la data della compravendita è quella effettiva in cui avete firmato il contratto dal notaio, la data di registrazione alla conservatoria non ha alcuna rilevanza ai fini fiscali. saluti

      Rispondi
  • 9 Novembre 2009 in 01:33
    Permalink

    Salve, mia moglie e’ intestataria al 100% di un bilocale acquistato nel Luglio 2004 beneficiando delle agevolazioni prima casa.
    Tutti e due siamo ora residenti all’estero e siamo in regime patrimoniale di separazione dei beni.
    Vorrei sapere se mia moglie, intestando a mio nome l’appartamento acquistato nel 2004, potra’ acquistare un nuovo appartamento sito in un comune differente usufruendo ancora delle agevolazioni prima casa.
    Sara’ anche obbligata a prendere la residenza nel comune del nuovo appartamento entro 18 mesi dalla data del rogito?

    Rispondi
    • 9 Novembre 2009 in 16:21
      Permalink

      Buongiorno Fabio, si, sua moglie può cedere a lei l’appartamento e comprarne un altro usufruendo nuovamente delle agevolazioni prima casa, ma dovrà trasferirvi la residenza entro 18 mesi. saluti

      Rispondi
  • 12 Novembre 2009 in 13:57
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    Buongiorno,
    mi sorella ha acquistato un appartamento con le agevolazioni prima casa e con mutuo agevolato nel 2007, alloggio in cui attualmente risiede. Ora, per problemi personali, vorrebbe rivendere l’appartamento ed estinguere il mutuo. Che tipo di spese deve sostenere dato che non sono ancora passati i 5 anni dall’acquisto? Grazie molte per il tempo che dedica a questa attività di conusulenza. Mauro

    Rispondi
    • 12 Novembre 2009 in 18:59
      Permalink

      Nessuna spesa Mauro, sua sorella ha tempo un anno dalla vendita per riacquistare un nuovo immobile da adibire a prima casa e non perdere le agevolazioni. saluti

      Rispondi
  • 25 Novembre 2009 in 23:38
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    Salve, io e mia moglie stiamo per acquistare la prima casa ma non sappiamo se intestarla ad uno dei due in vista di un altro acquisto in futuro di altro immobile da intestare come prima casa all’altro (siamo però in comunione dei beni). se lo intesto solo a mia moglie posso chidere anche io l’anticipo del tfr? Grazie.

    Rispondi
    • 26 Novembre 2009 in 12:35
      Permalink

      Se avete intenzione di acquistare un altro immobile sarebbe preferibile intestare quello di adesso ad uno soltanto di voi due. Riguardo l’anticipo tfr si dovrà informare presso il suo datore di lavoro. saluti

      Rispondi
  • 26 Novembre 2009 in 23:24
    Permalink

    Grazie ancora una cosa: dobbiamo fare la separazione dei beni prima di acquistare gli immobili? O sono sempre considerate prime case, grazie.

    Rispondi
  • 27 Novembre 2009 in 13:38
    Permalink

    Salve
    Possiedo l’usufrutto della casa in cui abito comprata nel 1979, adesso voglio comprare una nuova casa in cui andare ad abitare.Posso chiedere le agevolazioni fiscali come prima casa? Anche perchè non ho mai usufruito di tale agevolazioni. Grazie

    Rispondi
  • 29 Novembre 2009 in 18:18
    Permalink

    Nel 1993 io e mio marito abbiamo acquistato in comunione dei beni un piccolo appartamento di 55mq usufruendo dell’agevolazione prima casa sull’acquisto e di relativo mutuo ipotecario regionale. Ad oggi il nostro nucleo familiare è di quattro persone ed in casa non ci stiamo più.
    Non volendo comunque vendere la casa, siamo intenzionati all’acquisto di un terreno per la costruzione di una nuova abitazione (non di lusso),posso trasferendo lì la residenza dell’intera famiglia usufruire di un nuovo mutuo agevolato e delle agevolazioni prima casa? Sarò costretta a vendere il primo appartamento o magari potrò intestare il 100%del vecchio appartamento al mio coniuge)? Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.

    Rispondi
  • 30 Novembre 2009 in 00:51
    Permalink

    Salve,
    nel 1970 ho acquistato un appartamento a Roma in comproprietà con il coniuge. Siamo separati legalmente dal 2004 e il giudice ha assegnato l’appartamento a mia moglie. Sto per acquistare una nuova casa nello stesso Comune: posso usufruire delle detrazioni “prima casa” ?
    Posso sottoscrivere nell’atto di acquisto la prevista dichiarazione: “di non essere titolare ecc. ecc.” ?
    grazie

    Rispondi
  • 2 Dicembre 2009 in 12:13
    Permalink

    Ciao,
    io sposato in regime di separazione dei beni. Ho un appartamento mio di proprietà e vorrei acquistarne un altro intestandolo a mia moglie. Posso usufuire ugualmente delle agevolazioni come prima casa?
    grazie.

    Rispondi
    • 2 Dicembre 2009 in 17:18
      Permalink

      si, può intestarlo a sua moglie se lei non ha mai usufruito delle agevolazioni e non è proprietaria di nessun immobile sul territorio nazionale. saluti

      Rispondi
  • 4 Dicembre 2009 in 00:04
    Permalink

    Salve,
    io ho acquistato con le agevolazioni prima casa un piccolo rustico in campagna, a oggi l’ufficio tecnico del comune in cui è situato, mi ha fatto perdere circa 10 di quei 18 mesi perchè nn ritenva idoneo il progetto per la ristrutturazione e me lo ha respinto più volte … l’impresa che farà il lavoro ormai non riesce a garantirmi che la casa sarà finita entro i 18 mesi previsti per prendere la residenza …. che posso fare ? e a cosa vado incontro se nn riesco a ripettare i termini previsti? sono piuttosto preoccupata, grazie dell’attenzione.

    Rispondi
    • 5 Dicembre 2009 in 11:22
      Permalink

      buongiorno Francesca, la legge è chiara e lei sul contratto ha dichiarato che trasferirà in quell’immobile la residenza entro 18 mesi, se così non fosse, è sanzionabile.saluti

      Rispondi
  • 4 Dicembre 2009 in 21:55
    Permalink

    Salve,
    io e mia moglie abbiamo deciso di andare ad abitare presso una casa intestata ai suoi genitori. Dal momento che vogliamo ristrutturarla volevo sapere se posso accedere ad un mutuo intestato a me o in alternativa a lei, senza comunque dover fare nessuna donazione in vita da parte dei miei suoceri. In caso di risposta affermativa, possiamo godere degli sgravi fiscali previsti dalla legge in materia di ristrutturazione prima casa, visto che diventerebbe la nostra dimora principale e comunque non di lusso? In caso negativo, come devo muovermi? Grazie!

    Rispondi
    • 5 Dicembre 2009 in 10:45
      Permalink

      buongiorno francesco, dovrete richiedere un prestito personale. saluti

      Rispondi
  • 5 Dicembre 2009 in 16:10
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    Buongiorno,
    ho acquistato un appartamento a marzo 2006 facendo richiesta delle agevolazioni prima casa, se in futuro volessi acquistare un altro immobile potrei richiedere le stesse agevolazioni senza vendere il primo? C’è un termine di tempo, passato il quale io posso richiedere le agevolazioni per altro immobile?
    Ringraziando per la gentilezza e la disponibilità porgo cordiali saluti.

    Rispondi
    • 7 Dicembre 2009 in 11:21
      Permalink

      NO Valter, le agevolazioni “prima casa” si possono usufruire solo per l’abitazione principale ed una sola volta a meno che questa non venga rivenduta. saluti

      Rispondi
  • 10 Dicembre 2009 in 16:30
    Permalink

    Salve,
    mia mamma è proprietaria di un immobile che è stato ristrutturato per ricavarne due appartamenti indipendenti. Per la ristrutturazione è stato contratto un mutuo intestato a lei e a me in quanto poi un appartamento verrà intestato a me. Nell’atto di mutuo ho usufruito dell’agevolazione prima casa (imposta sostitutiva dello 0,25%) quindi vorrei sapere quanto tempo ho per intestarmi l’appartamento dalla fine dei lavori. Grazie e saluti.

    Rispondi
  • 11 Dicembre 2009 in 10:41
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    Buongiorno,
    io e la mia compagna stiamo acquistando insieme un immobile. Ognuno di noi, in passato, è già stato proprietario di un immobile ed abbiamo usufruto a suo tempo dell’agevolazione fiscale. Io ho acquistato l’immobile nel 2006 e rivenduto nel 2007 mentre lei ne ha acquistato un altro nel 2007 e rivenduto nel Marzo del 2009.
    Noi vorremmo ora acquistare un immobile ma entro Marzo del 2010.
    Quale sarà l’imposta di registro che pagheremo entrambi ? Lei non pagherà niente o pagherà ancora il 3% ? Io pagherò il 3% o il 7%
    Grazie davvero. Saluti, Andrea.

    Rispondi
  • 12 Dicembre 2009 in 23:05
    Permalink

    Salve, io e mio marito siamo comproprietari al 50% della casa dove io attualmente vivo. Ci siamo separati e ull’atto del giudice abbiamo dichiarato che la casa e’ affidata totalmente a me fino a quando lio non ricavera’ due camere da letto, una per me e l’altra per mio figlio a sue spese e poi si dividera’ (e’ una villetta) in due appartamenti, uno al piano inferiore che si trasferira’ totalmente a me e l’altro al piano superiore che sara’ suo e potra’ farne quello che vuole. Ora io sono un po’ preoccupata perche lui giorni fa mi ha chiesto una copia dell’altro di compravendita di quando abbiamo acquistato la casa giustificandosi che gli serviva per scaricare il fitto della casa in cui vive per dimostrare che non e’ casa di lusso, ma che e’ proprietario della meta’ della nostra villa. A me e’ sembrato molto strano e vorrei capire cosa potrebbe tramare alle mie spalle visto che mi aspetto di tutto e che la casa non l’ha voluta intestare a nostro figlio. Resto in attesa di una vostra gentile riposta.

    Rispondi
    • 14 Dicembre 2009 in 12:38
      Permalink

      buongiorno Maria, per noi è molto difficile ipotizzare un comportamento scorretto da parte di suo marito, pertanto non possiamo aiutarla in nessun modo. saluti

      Rispondi
  • 16 Dicembre 2009 in 11:14
    Permalink

    buongiorno
    io e mio marito siamo in regime di separazione dei beni.
    Vorremmo acquistare, dalla stessa cooperativa, un appartamento ciascuno (quindi non in comproprietà) costruito nuovo in edilizia convenzionata.
    Possiamo farlo?
    I due appartamenti sono entrambi in Milano

    Rispondi
    • 16 Dicembre 2009 in 12:52
      Permalink

      Buongiorno, dovrete possedere entrambi i requisiti richiesti per accedere alle agevolazioni dell’edilizia convenzionata e dovrete stabilire la residenza separata, ognuno nel suo alloggio di proprietà. vi consigliamo di consultarvi con un notaio prima di procedere alla sottoscrizione di un’impegnativa. saluti

      Rispondi
  • 18 Dicembre 2009 in 22:57
    Permalink

    Salve, io e mia moglie possediamo in separazione beni da più di 5 anni una casa (acquistata come prima casa e senza mutuo) che abbiamo messo in vendita. A settembre 2010 avremo il rogito per l’acquisto di un’altra casa in un altro comune. Se in tale data non riusciamo a vendere l’attuale casa quale sarebbe la soluzione più opportuna ?
    Preciso che se non riusciamo prima a vendere che acquistare dovremo fare un mutuo
    1) vendita del 50% dell’attuale casa da uno all’altro coniuge per poter acquistare ancora come prima casa la prossima
    (in questo caso cosa si dovrebbe fare concretamente?)
    2) donazione al nostro figlio di 3 anni dell’attuale casa
    3) altre soluzioni ?
    Grazie in anticipo per la risposta, Giuseppe.

    Rispondi
    • 21 Dicembre 2009 in 12:41
      Permalink

      Buongiorno Giuseppe, la soluzione indicata come la numero 1), in questo caso, è la migliore. saluti

      Rispondi
  • 26 Dicembre 2009 in 15:27
    Permalink

    Buongiorno. Sono Martina ed ho da poco acquistato,in qualità di prima casa,un piccolo appartamento(che risulterà ultimato nel 2011);è mia intenzione però concedere ai miei genitori la possibilità di abitare in questo nuovo appartamento, continuando io a vivere nella mia attuale casa (di loro proprietà). Posso realizzare la mia intenzione (senza intaccare le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa e senza aver l’obbligo di risiedere per tre anni nel nuovo appartamento)? Ringrazio anticipatamente per la risposta.

    Rispondi
    • 28 Dicembre 2009 in 11:42
      Permalink

      No Martina, per poter usufruire delle agevolazioni “prima casa” dovrà obbligatoriamente trasferirvi la residenza entro 1 anno dall’acquisto. saluti

      Rispondi
  • 28 Dicembre 2009 in 00:27
    Permalink

    Buonasera. Vi espongo il mio quesito: Io e mia moglie, a Nov.2003 ci siamo separati consensualmente ; per sentenza del Giudice, la casa acquistata in regime di comunione dei beni e di conseguenza in comproprieta al 50% è stata assegnata all’ex coniuge, che tutt’ora vi dimora con un figlio minore di anni 15. Quest’anno mia madre è deceduta ed io ed altri 2 fratelli (3 in totale) stiamo definendo la successione. La mia intenzione sarebbe di acquisire le loro quote di 1\3 cadauno e quindi di effettuare la compravendita relativa e nella medesima andarvi a risiedere. La domanda è la seguente:
    1) Se il bene in questione (sempre nello stesso Comune) è stato ricevuto per successione e in seguito io per regolare compravendita ne rilevo le altre quote sino al raggiungimento della piena proprietà (100%) è da considerarsi questo un acquisto 2^ casa con conseguente perdita dei benefici fiscali connessi alla 1^ (anche se in presenza di una separazione che ne esclude di fatto, per sentenza del Tribunale l’utilizzo della casa in comproprieta)?
    2) Se come temo la risposta è negativa, qual’è potrebbe essere la soluzione migliore per evitare spese eccessive (iva al 10% anzichè al 4% e conseguente ici x 2^ casa-bene di lusso) anche valutando l’idea di donare il bene all’ex coniuge o al figlio minore (strada più complicata per le conseguenti autorizzazioni a cura del Giudice in presenza di un curatore\tutore per il minore..)?
    Ringrazio anticipatamente per la risposta.

    Rispondi
    • 28 Dicembre 2009 in 11:31
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      buongiorno Maurizio, la successione prevede una specifica tassazione, si faccia consigliare dal notaio che le sta istruendo la pratica di successione. saluti

      Rispondi
  • 29 Dicembre 2009 in 18:53
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    Buonasera sono Sergio e vi espongo il mio quesito.Io e mia moglie vorremmo dare in donazione la nostra unica casa a nostra figlia.Possiamo successivamente acquistare una nuova casa(sempre nello stesso comune)potendo usufruire(sia con il mutuo che con le tasse)delle agevolazioni di acquisto di prima casa.Grazie in anticipo per la risposta.

    Rispondi
  • 3 Gennaio 2010 in 22:59
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    salve sono proprietario di 1/3 di un appartamento, gli altri 2/3 sono dei miei fratelli per aquistare la quota dei miei fratelli posso usufruire dei benefici come prima casa?

    Rispondi
    • 4 Gennaio 2010 in 17:33
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      Si Simone, se non ne ha mai usufruito può farlo. saluti

      Rispondi
  • 4 Gennaio 2010 in 16:07
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    Ho venduto l’appartamento prima dei 5 anni.
    comprato da privato euro 130.000 nel marzo 2006 e venduto a privato nel settembre 2009 a euro 142.500.
    Entrambi con il mio ex convivente eravamo residenti a tutti gli effetti in questo appartamento come da utenze enel e gas ec.ec..
    Quindi se non riesco a comprare un’altro immobile entro 1 anno
    quanto dovrò pagare all’agenzia dell’entrate?
    Inoltre visto che fino a settembre 2009 ho pagato il mutuo con i relativi interessi, nella dichiarazione del 2010 devo detrarre il 20%& degli interessi passivi? oppure nulla più mi è dovuto visto che l’appartamento è stato venduto?
    Come mi devo comportare con l’agenzia dell’entrate ? se non riesco a comperare un’altro appartamento mi devo autodenunciare per usufruire del massimo della rateizzazione qualora ci fosse?

    grazie mille per la vostra collaborazione

    Rispondi
    • 4 Gennaio 2010 in 17:12
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      Gentile Maurizio, basterò che lei informi il suo commercialista, l’agenzia delle entrate, provvederà nei 4 anni successivi a richiederle la differenza di imposta sul valore della rendita catastale (base imponibile riguardante le compravendite tra privati). saluti

      Rispondi
  • 4 Gennaio 2010 in 18:05
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    grazie per la risposta n.175, anch’io credevo fosse la migliore. Altri conoscenti però mi consigliano la donazione del 50% da me a mia moglie o viceversa.
    E’una soluzione proponibile ? Premetto che abbiamo un bimbo di 3 anni, potrebbero in questo senso sorgere problemi in futuro ? Grazie ancora, saluti. Giuseppe

    Rispondi
  • 4 Gennaio 2010 in 19:31
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    Buongiorno, ho acquistato un appartamento con agevolazione prima casa, non ho passato la residenza perchè vivo in un appartamento nello stesso comune, naturalmente non di mia proprietà ma della mia compagna ed in quest’ultimo ho la residenza.
    L’appartamento in questione vorrei affittarlo però ho il problema delle utenze, mi spiego meglio, non avendo la residenza come faccio a lasciare le utenze intestate al sottoscritto? l’inquilino non vuole volturare le utenze perchè non vuole passare la residenza. C’è la possibilità di pagare le utenze come seconda casa ? anche se a discapito del sottoscritto o l’inquilino ?

    Grazie

    Rispondi
    • 5 Gennaio 2010 in 12:04
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      Buongiorno Pasquale, per poter mantenere le agevolazioni “prima casa” è necessario che lei stabilisca nell’immobile la residenza entro un anno dall’acquisto, detto questo, l’inquilino potrà eleggervi domicilio e far arrivare così le utenze intestate a suo nome senza dover modificare la sua attuale residenza. saluti

      Rispondi
  • 5 Gennaio 2010 in 15:25
    Permalink

    Praticamente sono costretto a cambiare residenza, anche se la legge prevede che io possa affittare un appartamento acquistato con agevolazione prima casa, l’importante che sia nel comune di residenza ecc…. forse non capisco, ma le utenze devono essere per forza intestate a chi è residente nell’immobile ? Gentilmente potrebbe spiegarmi meglio.
    Saluti

    Rispondi
  • 12 Gennaio 2010 in 17:16
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    Buongiorno,vorrei aquistare un appartamento e chiedere per questo le agevolazioni di prima casa. L’abitazione e’ nello stesso comune di una proprieta’(casa con tre appartamenti non rifiniti) che mio padre a donato a me e mio fratello, tenendosi pero’ l’usufrutto per questa. Posso richiedere le agevolazioni prima casa o questa proprieta’ me le nega?

    Rispondi
    • 12 Gennaio 2010 in 17:18
      Permalink

      No Marco, non può usufruirne in quanto titolare di diritto di proprietà du un immobile nello stesso Comune. saluti

      Rispondi
  • 13 Gennaio 2010 in 15:06
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    Grazie per la risposta, pensavo che oltre al diritto di proprieta’ dovesse sussistere anche l’usufrutto (difatti non posso utilizzare l’abitazione per abitarci avendola mio padre destinata per un prossimo futuro ad usi che non mi consentono di occuparla.
    Grazie ancora Marco

    Rispondi
  • 13 Gennaio 2010 in 22:15
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    Salve,nell’aprile 2006 ho acquistato il mio primo appartamento come acquisto prima casa, intestato solo a me, il mio ragazzo ha intanto acquistato un altra abitazione nella quale ci trasferiremo in estate, intestato per il momento solo a lui.
    domanda: posso vendere io il mio appartamento prima dei 5 anni senza dovere incorrere in penali e differenza iva, se entro un anno divento cointestataria dell’abitazione che attualmente è intestata solo al mio ragazzo??
    grazie dell’aiuto
    paola

    Rispondi
  • 14 Gennaio 2010 in 12:04
    Permalink

    Buon giorno,
    sono proprietaria di due unità commerciali giù (al Sud), ma col mio compagno vorremmo acquistare casa insieme a Civitavecchia (premetto che lui è nulla tenente). Vorrei sapere, possiamo entrambi usufruire delle agevolazioni prima casa? Ovvero, conviene che si intesti lui l’intero immobile?
    Inoltre, dal punto di vista finanziario io stesso contribuisco al pagamento per l’acquisto per 1/3 circa, come tutelarmi?
    Grazie

    Rispondi
  • 18 Gennaio 2010 in 15:08
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    Buongiorno,
    sto per intraprendere con mio marito l’acquisto di un appartamento e vorrei sapere se posso usufruire delle agevolazioni per la prima casa avendo già intestata la nuda proprietà dell’appartamento in cui ruisiedono i miei genitori i quali godono dell’usufrutto.
    Grazie e buona giornata
    Lucia

    Rispondi
    • 19 Gennaio 2010 in 17:51
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      no Lucia, per quanto riguarda lei, non è possibile, si informi presso il notaio di sua fiducia.saluti

      Rispondi
  • 18 Gennaio 2010 in 22:37
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    Salve, mi chiamo Alessandro sono di Trieste e ho sposato una signora rumena che risiede in Italia da 5 anni in comunione di beni, possiamo chiedere il contributo regionale per aquisto della prima casa?

    Rispondi
  • 20 Gennaio 2010 in 10:55
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    salve.
    mia madre vuol cedere la nuda proprietà delle sue tre case a me e mio fratello: è possibile acquistare tutto al 50% (senza cosi dividere i beni) ma intestarsi una casa a testa come PRIMA CASA?
    ed il valore catastale da usare all’atto dell’acquisto delle case di quanto si riduce considerando che mia madre ha 60 anni ?
    grazie

    Rispondi
    • 20 Gennaio 2010 in 11:33
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      si è possibile Mirko, le consigliamo di consultarsi con un notaio. saluti

      Rispondi
  • 20 Gennaio 2010 in 21:29
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    volevo sapere se acquistando un altro immobile nello stesso comune di residenza,lo posso intestare a mia figlia di 25 anni come prima casa essendo il mio già intestato in questo modo.Anche perchè il mutuo è intestato a mio nome.Cordiali saluti.

    Rispondi
  • 21 Gennaio 2010 in 10:32
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    Buongiorno, mi chiamo Sara ed io e il mio ragazzo abbiamo intenzione di comprare una casa, che sarabbe per entrambi la prima. Io sono proprietaria di una casa al 33,33% avuta in eredità, attualmente data in affitto nella quale non ho mai vissuto e quindi non ho mai messo residenza. Chiedo se posso usufruire dell’agevolazione prima casa oppure no? oppure solo il mio ragazzo che non è proprietario di nessun immobile?
    Grazie

    Rispondi
  • 21 Gennaio 2010 in 15:45
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    Buongiorno, avevo la necessità di chiedervi un informazione sull’acquisto prima casa nella regione Lazio.
    I genitori agrigentini di mia moglie sono in procinto di acquistare una casa a Roma e viverci, ma hanno intenzione di intestarla a mia moglie, la pagheranno loro, mia moglie parteciperà alla spesa chiedendo un prestito di 30.000 €, io e mia moglie siamo in separazione dei beni e stiamo vedendo a nostra volta una casa da acquistare sempre a Roma, la domanda è, possiamo acquistare con l’agevolazione della prima casa (quindi pagando l’imposta di registro con la riduzione al 3%)o perdiamo l’agevolazione con questa casa destinata ai genitori di mia moglie? Se acquisto la casa da solo, posso avere l’agevolazione della prima casa?
    Grazie
    Stefano

    Rispondi
  • 25 Gennaio 2010 in 19:30
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    Ho comprato nel 2002 un appartamento utilizzando i benefici della prima casa. Per motivi di lavoro mi sono trasferito in un’altra regione. Chiedo posso donare l’appartamento a mio fratello e comprare un nuovo appartamento sempre come prima casa?
    Grazie

    Rispondi
  • 26 Gennaio 2010 in 20:30
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    Io e mia moglie abbiamo comprato un terreno con la possibilita di ricostruire una casa diroccata.Possiamo intestare il progetto e di conseguenza la proprietà della casa ai figli,anche se uno è minorenne.

    Rispondi
    • 30 Gennaio 2010 in 11:17
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      No Riccardo, i minorenni non possono sottoscrivere alcun contratto se non tramite un tutore nominato dal giudice. saluti

      Rispondi
  • 30 Gennaio 2010 in 16:17
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    Buongiorno.
    Sono compropietaria al 50% di un appartamento con mia sorella. Siamo entrambe sposate e in regime di separazione dei beni ed entrambe abbiamo la residenza nel suddetto appartamento. Ora io devo venderle la mia parte, perchè sono in procinto di acquistare a mio nome un’altra casa, per la quale godrei in questo modo dei benefici prima casa.
    il notaio che ci segue ci ha detto che dobbiamo comunque fornire la certificazione di risparmio energetico relativa all’immobile nel quale entrambe risiediamo ma non ne era certo. Sapreste aiutarci in proposito? Grazie mille

    Rispondi
  • 31 Gennaio 2010 in 11:38
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    Salve,
    sono proprietaria al 50%, con il mio compagno, di un’abitazione prima casa.
    Vorremmo cambiare casa ma, visto il momento, stavamo valutando la possibilità di dare la ns attuale abitazione in affitto e comprarne una seconda.
    Come potremmo regolarci per poter godere sempre dell’acquisto “prima casa” anche per la seconda?

    Rispondi
  • 2 Febbraio 2010 in 02:01
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    Buongiotno. Ho acquistato una “prima casa” in italia godendo delle agevolazioni fiscali due anni fa. Mi sono poi trasferito a marzo scorso all’estero per motivi di lavoro (ho trovato un nuovo posto di lavoro, non era lo stesso che avevo prima in italia) ed ora vorrei vendere la casa in italia e comprarne una dove attualmente vivo (canada). Non sono passati ancora 5 anni dall’acquisto della prima casa. Mi chiedo se, pur comprando entro un anno casa all’estero, debba pagare tutta la parte di tasse non pagate alla prima compravendita (ed in caso a quanto ammonta) o se invece comprando casa all’estero entro l’anno (dove mi sono trasferito per motivi lavorativi) non perdo quest’agevolazione. Grazie mille per la vostra attenzione

    Rispondi
  • 2 Febbraio 2010 in 06:03
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    Per essere più chiaro rispetto alla domanda sotto. On line, sul sito dell’agenzia delle entrate, ho trovato questo:

    a) che l’immobile sia ubicato nel territorio del comune in cui l’acquirente ha o stabilisca entro un anno dall’acquisto la propria residenza o, se diverso, in quello in cui l’acquirente svolge la propria attività ovvero, se trasferito all’estero per ragioni di lavoro, in quello in cui ha sede o esercita l’attività il soggetto da cui dipende ovvero, nel caso in cui l’acquirente sia cittadino italiano emigrato all’estero, che l’immobile sia acquistato come prima casa sul territorio italiano. La dichiarazione di voler stabilire la residenza nel comune ove è ubicato l’immobile acquistato deve essere resa, a pena di decadenza, dall’acquirente nell’atto di acquisto

    se io vivo all’estero ora perchè sto lavorando fuori italia, posso quindi vendere la casa in italia, comprarla all’estero e non perdere l’agevolazione sulla prima casa? E 5 anni dopo l’acquisto della mia prima casa in italia, posso dormire sonni tranquilli o possono chiedermi di pagare la differenza?
    Spero di non essere stato troppo confusionario con i miei due post. Grazie

    Rispondi
  • 3 Febbraio 2010 in 15:05
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    Buongiorno e complimenti!
    Il mio quesito è il seguente. Sono proprietario di un immobile acquistato nel 2006 usufruendo delle agevolazioni prima casa. Ora vorrei acquistare l’appartamento sopra il mio ed accorparlo, realizzando un’unica unità. Ho presentato il progetto al Comune che non ha problemi e mi consenti di effettuare i lavori.
    Le mie domande sono le seguenti:
    1) posso acqusitare l’immobile intestandolo a mia moglie ed usufrunedo delle agevolazioni prima casa? ( siamo in regime di separazione lei non ha mai beneficiato di tale agevolazione)?
    2) in caso affermativo, se accorporo i due immobili e ne creo uno solo come devo comportarmi io ( o mia moglie) con l’immobile che va a “sparire” riguardo benefici ricevuti?
    3) in alternativa, se acquisto io l’immobile comse seconda casa, una volta fatto l’incorporamento e quindi facendo diventare il tutto “prima casa”, posso chiedere il rimborso della maggiore imposta di registro versata?
    4) è possibile rinegoziare un mutuo prima casa ( non surrugare ma estinguere il vecchio mutuo e riaccendere un nuovo mutuo) ad un importo superiore rispetto al residuo del mutuo in corso?

    Grazie di cuore per le risposte. Cordiali saluti e ancora complimenti!
    Luca

    Rispondi
  • 4 Febbraio 2010 in 20:24
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    Buonasera. Il 16 marzo 2009 ho acquistato, invocando le agevolazioni per la prima casa, un appartamento ubicato nel comune dove sono già residente. A ottobre 2009, dopo aver comunque attivato tutte le utenze, ho inoltrato D.I.A per lavori di manutenzione (ordinaria e straordinaria), ritenendo di poterli concludere in tre mesi e di avere tempo quindi di trasferire la residenza anagrafica entro il 16 marzo 2010.

    Purtoppo i lavori si sono rivelati più complessi tanto che dovrò presentare ulteriore integrazione alla DIA e sicuramente non riuscirò a trasferirvi la residenza prima di maggio – giugno.

    Per la detrazione del 19% degli oneri passivi del mutuo tale ritardo è insanabile?

    Ho letto che il limite è di due anni quanddo si acquista una casa “oggetto di lavori di ristrutturazione documentati”. Nel mio caso, essendo iniziati dopo sei mesi rispetto alla data d’acquisto, vale la stessa regola? O dovevano essere già in atto al momento dell’acquito?

    Grazie infinite.

    Rispondi
  • 5 Febbraio 2010 in 15:13
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    Buongiorno,
    sto valutando l’acquisto di una casa al mare o in montagna, alla distanza di una due ore dal luogo di residenza, un po’ meno dal comune dove lavoro. Non sono proprietaria di nessun altro immobile, vivo con i miei genitori. E’ fattibile richiedere la residenza per poter usufruire delle agevolazioni prima casa?
    Grazie mille. Cordiali saluti.

    Rispondi
  • 5 Febbraio 2010 in 17:31
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    A proposito, dimenticavo di chiedere: ma i lavori di “ristrutturazione” di cui si parla sono intesi in senso tecnico (in base alla distinzione formale tra “manutenzione ordinaria”, “straordinaria” e “ristrutturazione”) o in senso lato (nel mio caso, manutenzioni ordinaria e straordinaria per la parte degli impianti tecnologici per cui è stata presentata DIA)?

    grazie ancora

    Rispondi
  • 9 Febbraio 2010 in 19:28
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    Buongiorno a tutti e grazie in anticipo,
    per usufruire dei benefici riguardanti l’acquisto della prima casa, so che devo trasferire entro 18 mesi la residenza. Volevo chiedere però, per quanto tempo bisogno poi mantenere la residenza, per non decadere dalla fruizioni di tali benefici fiscali.
    grazie per le risposte in anticipo!

    Rispondi
  • 13 Febbraio 2010 in 17:11
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    Ho già beneficiato delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa circa 10 anni fa.
    Nel frattempo ho cambiato regione, città e residenza e vorrei acquistare casa.
    E’ vero che posso beneficiare nuovamente dei benefici prima casa?

    grazie mille

    Rispondi
  • 16 Febbraio 2010 in 13:35
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    sono proprietario nel comune di pisa di un abitazione acquistata senza agevolazione fiscale, è possibile usufruire dell’agevolazione prima casa per un nuovo acquisto nel solito comune , se no cosa devo fare? grazie

    Rispondi
  • 18 Febbraio 2010 in 14:32
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    Salve,
    ringraziandoVi anticipatamente, premetto che sono un militare e nel 2001 comprai casa dove svolgevo servizio beneficiando delle agevolazioni 1^ casa; per un eccesso di sicurezza cambiai anche residenza (anche se potevo farne a meno) e la mantenni fino al 2007.
    La casa in questione a gennaio l’ho venduta, ora nel caso volessi acquistarne un’altra, in un altro luogo dove non risieda e dove non svolga attività lavorativa, mi basta solo lo “stato” di militare per poterne beneficiare di nuovo delle agevolazioni oppure (come credo) è vincolante che almeno lavori in zona?
    La domanda me la sono posta perchè ho avuto pareri discordanti

    Rispondi
  • 20 Febbraio 2010 in 20:29
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    Buonasera a tutti voi.
    Vi scrivo per chiedere un parere, sono nella seguente situazione :
    -Siamo una famiglia così composta padre, figlio (minorenne) e figlia (maggiorenne)che sarei io. La madre è morta 3 anni fa. Proprio ieri abbiamo ricevuto la caparra per la vendita della nostra abitazione (casa di proprietà e sita in Italia),passaggio di proprietà con saldo previsto per maggio/giugno.Secondo la legge italiana a mio fratello spetterebbe 1/5 della compravendita,il quale ,secondo disposizioni del notaio, può vedersi intestare un immobile per l’importo a lui spettante o anche per un importo maggiore.
    Vorremmo comprare una casa in Austria, intestarla al minorenne e usarla come investimento futuro per la famiglia.La mia domanda è:
    -possiamo fare tutto questo?E se sì a cosa si va incontro se venisse affittata la casa?

    Rispondi
    • 24 Febbraio 2010 in 12:57
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      No Laura, un minorenne non può stipulare nessun contratto. saluti

      Rispondi
  • 23 Febbraio 2010 in 18:30
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    Salve, mi chiamo Gabriela e 3 anni fa’ ho acquistato la mia prima casa usufruendo di un incentivo regionale ( Emilia Romagna). Perchè non debba restituire tale incentivo dovrei non alienare o afittare l’ abitazione per un periodo di 5 anni. In famiglia siamo in 5 ed ora è insorta l’ esigenza di vendere l’ immobile per comprarne uno più grande.
    Purtroppo però no ho nessuno dei requisiti che mi potrebbe consentire di restituire solo una parte dell’ incentivo di cui ho beneficiato 3 anni fa.
    Uno di tali requisiti, però, è il seguente: “sopraggiunta inadeguatezza dell’alloggio per variazione del nucleo familiare successiva all’acquisizione dell’alloggio. L’inadeguatezza va documentata con lo stato di famiglia e con una planimetria quotata dell’alloggio. L’alloggio si considera adeguato se ha una superficie utile pari ad almeno 30 mq., con ulteriori 15 mq. per ogni componente del nucleo familiare oltre i primi due”. Il problema è che anche quando ho acquistato eravamo in 5 ed ora che i bambini crescono la situazione comincia ad essere veramente ingestibile. Secondo lei potrei trovare una scappatoia per evitare di pagare gli interessi sulla quota concessami?
    Grazie

    Rispondi
    • 24 Febbraio 2010 in 12:04
      Permalink

      no Gabriela in quanto il nucleo familiare non è aumentato. saluti

      Rispondi
  • 1 Marzo 2010 in 12:41
    Permalink

    Buongiorno,
    ho acquistato con i benefici prima casa un appartamento nel comune dove gia risiedevo nel 2007.
    nel 2008 ho venduto questo appartamento senza aver spostato la residenza nella via dell’immobile. (ero già residente nel comune).
    nel 2009 ho riacquistato nello stesso comune mettendo la residenza anche nella via (ero già residente in quella abitazione con i miei genitori).

    alcuni notai mi dicono che sono passibile di sanzione.altri no.
    il comune nelle tre compravendite è sempre stato lo stesso e nel 730 non ho dichiarato la plusvalenza avuta.

    vi sarei grato di una risposta.

    Rispondi
  • 1 Marzo 2010 in 19:07
    Permalink

    Salve, nel 2005 ho acquistato una casa dove già io e i miei genitori avevamo la residenza. Sull’immobile non gravano mutui ed ho usufruito delle agevolazioni abitazione principale. Nel 2009 per motivi di lavoro ho trasferito la mia residenza in una diversa regione presso una casa presa in affitto. Nella casa di mia proprietà abita mio padre (ha la residenza, utenze domestiche intestate). L’Ici relativa all’immobile non la pago perchè considerata abitazione principale visto che ci abita un parente in linea retta. Mi chiedo se rischio comunque di incorrere in sanzioni per avere spostato la mia residenza prima dei 5 anni. Grazie per l’attenzione

    Rispondi
  • 2 Marzo 2010 in 00:22
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    Buongiorno, vorrei sapere a quali imposte vado incontro nell’acquisto di un terreno edificabile in una zona urbana lottizzata per la costruzione della prima casa.
    Grazie

    Rispondi
  • 3 Marzo 2010 in 15:11
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    Buongiorno,
    circa una settimana fa abbiamo ricevuto io e mio marito dall’agenzia delle entrate un avviso di pagamento per differenza iva dal 4% al 10% per un box pertinente ad una abitazione venduta prima dei 5 anni.
    Tutto ciò premesso vado ad esporre il nostro problema.
    Nel 2003 acquistammo per nostra figlia un appartamento e relativo box con le seguenti clausole: nuda proprietà a nostra figlia e usufrutto a noi. Il tutto per evitare che per qualche marachella vendesse l’appartamento senza consultarci.
    Per 4 anni e 3 mesi, con residenza ufficiale, ha abitato nostra figlia, poi trovando un compagno abbiamo deciso di vendere il solo appartamento. Nostra figlia ha acquistato un nuovo appartaamento, ma noi no perchè abitiaamo in affitto e la nostra residenza è diversa da quella dell’appartamento in questione. La mia domanda è se anche per la vendita dell’appartamento rischiamo di vederci recapitata una cartella esattoriale, ribadisco ha abitato sempre lei per tutto il periodo. Vi ringrazio dell’attenzione e attendo una vostra risposta.

    Rispondi
  • 5 Marzo 2010 in 18:36
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    Salve, vorrei un informazione, mio marito e suo fratello hanno acquistato casa tre anni fa, ora io e mio marito abbiamo una figlia e vorremmo comprare una casa noi senza perdere i diritti prima casa,per motivi di lavoro nella casa non possiamo stabilirci, possiamo, daccordo con la banca, vendere la casa attuale e l’ipoteca spostarla su un altra casa dello steso valore? Grazie.

    Rispondi
  • 6 Marzo 2010 in 08:17
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    Salve, la domanda è la seguente: facendo una donazione a mio figlio (minore di anni 3) di un app.to acquistato nel 2005 con le agevolazioni fiscali posso usufruire nuovamente di suddette ageolazioni nell’acquisto di un’altro app.to a gennaio 2011 (rogito già fissato)? inoltre ci sono particolari difficoltà ad ottenere l’autorizzazone del Giudice Tutelare per la donazione della casa ad un mnore? grazie per la cortese risposta – Paolo

    Rispondi
  • 6 Marzo 2010 in 11:35
    Permalink

    Buongiorno,
    ho acquistato con i benefici prima casa un appartamento nel comune dove gia risiedevo nel 2007.
    nel 2008 ho venduto questo appartamento senza aver spostato la residenza nella via dell’immobile. (ero già residente nel comune).
    nel 2009 ho riacquistato nello stesso comune mettendo la residenza anche nella via (ero già residente in quella abitazione con i miei genitori).

    alcuni notai mi dicono che sono passibile di sanzione.altri no.
    il comune nelle tre compravendite è sempre stato lo stesso e nel 730 non ho dichiarato la plusvalenza avuta.

    vi sarei grato di una risposta.

    Rispondi
  • 8 Marzo 2010 in 22:25
    Permalink

    Buongiorno,

    sono un ragazzo di 31 anni invalido civile permanente al 100%. Presto comprerò un immobile, acquisto seconda casa, e mi domandavo se esistono delle agevolazioni fiscali o tassi più vantagiosi per accendere un mutuo in banca.

    In attesa di un gentile riscontro,
    Angelico

    Rispondi
  • 15 Marzo 2010 in 21:11
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    Salve
    sono proprietario insieme a mia moglie (in comunione legale) di una casa acquistata nel 1988 con i benefici di legge.
    abbiamo intenzione di farci un’altra casa (che però deve diventare sempre prima casa) nel terreno di mia proprietà (del solo marito).
    possiamo costruire e poi vendere l’attuale casa, pagando di volta in volta l’iva alla ditta che costruirà la nuova casa.
    in caso negativo come dobbiamo comportarci per spendere il meno possibile nei confronti del fisco. grazie.

    Rispondi
    • 18 Marzo 2010 in 17:08
      Permalink

      Buongiorno Sandro, per usufruire nuovamente dell’agevolazione dovrete non essere più proprietari dell’immobile per il quale avete usufruito delle agevolazioni nel 1988, non ci sono alternative in tal senso. saluti

      Rispondi
  • 19 Marzo 2010 in 19:41
    Permalink

    Ho acquistato da 8 anni in comproprietà con mia sorella un appartamento usufruendo delle agevolazioni di prima casa.Ora vorrei , essendomi trasferito per ragioni di lavoro in altro comune, fare atto di donazione , congiuntamente a mia sorella ,dell’appartamento ai nostri genitori. Posso , dopo aver fatto l’atto notarile usufruire di nuovo delle agevolazioni di prima casa per l’ appartamento in cui ora abito ? Grazie

    Rispondi
  • 20 Marzo 2010 in 10:39
    Permalink

    Buon giorno
    Mi rispecchio nelle condizioni di sandro (232)
    con la differenza che io e mia moglie siamo in separazione di beni e che con l’acquisto dell’attuale prima casa, avvenuta nel 1975 non abbiamo usufruito di agevolazioni.
    Se non devo avere proprietà già prima di costruire la nuova casa, dove vino nel frattempo?

    Rispondi
    • 20 Marzo 2010 in 12:09
      Permalink

      Buongiorno Aldo, il nuovo acquisto può essere fatto da lei o da sua moglie, in questo modo uno dei due godrà delle agevolazioni per intero, saluti

      Rispondi
  • 22 Marzo 2010 in 00:05
    Permalink

    buongiorno vorremmo comprare un piccolo appartamento,dovremmo chiedere un mutuo di 80.000.possiamo intestare l’eventuale alloggio alla figlia maggiorenne come prima casa?
    grazie x la risposta

    Rispondi
  • 23 Marzo 2010 in 20:20
    Permalink

    Ho acquistato la mia prima abitazione ed ho inoltre usufruito delle agevolazioni del 52% per ristrutturazioni ecc. Per cui ho in corso un rimborso IRPEF tramite 730; sto valutando la possibilità di lavorare all’estero quindi il datore di lavoro straniero. Perderò questo rimborso?
    Grazie per i chiarimenti che mi darete.
    Emanuela

    Rispondi
  • 24 Marzo 2010 in 16:34
    Permalink

    buongiorno devo stipulare un mutuo x aquisto prima casa, il consulente della banca mi ha consigliato un mutuo a tasso variabile con rata fissa,io invece pensavo ad un tasso fisso.Come devo comportarmi? sn molto confuso su cosa fare,chiedo un consiglio a voi esperti. Un grazie x la risposta

    Rispondi
    • 25 Marzo 2010 in 19:21
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      buongiorno Francesco, la scelta a cui lei si riferisce è del tutto personale, attualmente sono molto più convenienti i tassi variabili che nel lungo termine risultano più vantaggiosi, inoltre adesso con la possibilità di rinegoziare il mutuo lei potrà decidere anche in futuro se cambiare le condizioni, pertanto, stia tranquillo e faccia la scelta che ad oggi le risulta più conveniente. saluti

      Rispondi
  • 27 Marzo 2010 in 08:05
    Permalink

    Buongiorno, porgo il seguente quesito: i miei due figli stanno per acquistare rispettivamente un appartamentino da un’impresa con le agevolazioni prima casa contraendo ognuno un mutuo. Al fine di risparmiare sui costi degli atti, si può procedere all’acquisto con un unico atto, distinguendo la proprietà delle due unità immobiliari? Lo stesso dicasi per i mutui.
    Grazie

    Rispondi
    • 16 Aprile 2010 in 18:45
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      no, non è possibile in quanto sono differenti i contraenti, saluti

      Rispondi
  • 27 Marzo 2010 in 13:37
    Permalink

    Buongiorno,
    dopo aver acquistato il mio appartamento come prima casa, ho eseguito lavori di ristrutturazione usufruendo per 6 anni della detrazione del 36% in 10 anni. Ora sto vendendo casa:

    – sono obbligato a cedere il recupero fiscale per i residui 4 anni al nuovo acquirente? Se si, cosa devo fare?
    – sono obbligato a volturare le utenze di luce e gas a me intestate oppure posso fare disdetta lasciando poi al nuovo acquirente la riapertura con un fornitore quando lo riterrà opportuno?

    Grazie
    Gio

    Rispondi
    • 16 Aprile 2010 in 18:43
      Permalink

      Buongiorno, il credito fiscale andrà direttamente al nuovo acquirente, riguardo le utenze, dipende da come si è messo d’accordo con la parte acquirente, in genere è preferibile fare la voltura il giorno stesso dell’atto senza la sospensione delle forniture. saluti

      Rispondi
  • 31 Marzo 2010 in 11:19
    Permalink

    Buongiorno,
    ho acquistato con i benefici prima casa un appartamento nel comune dove gia risiedevo nel 2007.
    nel 2008 ho venduto questo appartamento senza aver spostato la residenza nella via dell’immobile. (ero già residente nel comune).
    nel 2009 ho riacquistato nello stesso comune mettendo la residenza anche nella via (ero già residente in quella abitazione con i miei genitori).

    alcuni notai mi dicono che sono passibile di sanzione.altri no.
    il comune nelle tre compravendite è sempre stato lo stesso e nel 730 non ho dichiarato la plusvalenza avuta.

    vi sarei grato di una risposta.

    saluti
    andrea

    Rispondi
  • 7 Aprile 2010 in 00:12
    Permalink

    Salve,
    premesso che sono iscritto AIRE da 5 anni, e abito a Parigi, mi si è presentata un’occasione per l’acquisto di una casa in un comune diverso da quello dove abitavo prima di partire per la francia. Per contare sulle agevolazioni sia fiscali che di mutuo prima casa mi chiedono il trasferimento della mia residenza nel comune in cui intendo comprare la suddetta casa. come devo fare se voglio rimanere ancora un po di tempo a parigi (e quindi rimango iscritto AIRE con residenza a parigi?)
    Grazie 1000

    Rispondi
    • 16 Aprile 2010 in 16:22
      Permalink

      Non è possibile usufruire di tali agevolazioni se non trasferendo la residenza nell’immobile acquistato entro 18 mesi dall’acquisto stesso. saluti

      Rispondi
  • 10 Aprile 2010 in 15:08
    Permalink

    Salve, sono Marco, vorrei sottoporvi questo quesito:
    nel gennaio 2007 insieme a mia moglie ed in comunione legale di beni, ho comprato un appartamento usufruendo delle agevolazioni prima casa, adesso però l’appartamento diventa strettino perchè manca la cameretta, e l’anno scorso è arrivata una bellissima bambina che oggi non sappiamo dove farla dormire se non in camera da letto nostra, pertanto abbiamo deciso di cambiare casa anche se con enormi sacrifici, dopo aver sentito la regione, l’impiegata che mi ha risposto al telefono, mi metteva al corrente che se davvero avessi deciso di cambiar casa dovevo restituire il contributo regionale maturato di interessi al tasso legale per poi richiederli sulla nuova casa.
    La cosa mi ha turbato non poco, e sono corso dal notaio a chiedere se le agevolazioni statali prima casa c’entrassero qualcosa con l’inadeguatezza dell’allogio, la sua risposta è stata ovviamente di no.
    Allora mi chiedo, devo davvero restituirlo il contributo oppure proprio a causa dell’inadeguatezza dell’allogio, lo stesso passa sull’altra casa?
    Grazie infinite

    P.S. la regione di residenza è la FVG

    Rispondi
    • 16 Aprile 2010 in 16:01
      Permalink

      Buongiorno, la REgione ha diritto a richiederle la restituzione del contributo. saluti

      Rispondi
  • 13 Aprile 2010 in 23:32
    Permalink

    Salve, mia madre nel 2006 ha acquistato casa usufruendo delle agevolazioni per la prima casa, nel 2009 l’ha venduta perdendo le agevolazioni, quindi quest’anno avrebbe dovuto pagare la sanzione all’agenzia delle entrate, a dicembre 2009 è deceduta, ora chi deve pagare questa sanzione?gli eredi? o con la sua morte decade anche la sanzione?

    Rispondi
  • 16 Aprile 2010 in 15:15
    Permalink

    buongiorno, ho acquistato un appartamento il 22 ottobre del 2005, ora lo sto rivendendo. Per non perdere le agevolazioni dovrò rogitare dal 23 ottobre 2010 giusto? Il mio dubbio è: se redigo un preliminare di vendita prima del 23 ottobre 2010 perdo comunque le agevolazioni o farà fede solo la data del rogito?
    Grazie

    Rispondi
    • 16 Aprile 2010 in 15:25
      Permalink

      Buonasera, fa’ fede la data del rogito. saluti

      Rispondi
  • 19 Aprile 2010 in 17:10
    Permalink

    Buonasera, sono sposato da circa 1 anno in regime di separazione di beni. Io e mia moglie viviamo in un appartamento di proprietà di mia moglie e nel quale abbiamo entrambi preso la residenza. Volevo sapere se io posso acquistare una casa usufruendo dei benefici prima casa (iva al 4% e imp. di reg.al 3%)
    grazie

    Rispondi
  • 23 Aprile 2010 in 12:36
    Permalink

    salve a tutti!6 anni fa ho acquistato un bilocale in un comune diverso da quello in cui risiedo.al momento dell’atto ho richiesto le agevolazioni per la prima casa,putroppo però non ho potuto fare residenza entro 18 mesi poichè l’immobile era da ristrutturare,adesso sto per acquistare un appartamento al 50% col mio fidanzato(per lui prima casa).la mia domanda è:Posso adesso usufruire delle agevolazioni prima casa(dovro’ risiederci)avendo pagato 6 anni fa alle agenzie delle entrate tutte le tasse dovute(compresa ici)?

    Rispondi
    • 23 Aprile 2010 in 17:35
      Permalink

      no Giovanna, non può farlo. saluti

      Rispondi
  • 28 Aprile 2010 in 17:40
    Permalink

    Salve sono marco e ho un quesito da porvi.
    Risiedo in friuli venezia giulia e sto acquistando un’abitazione che figura come “prima casa”.
    La regione da un contributo per le giovani coppie per l’acquisto prima casa e io e la mia futura moglie ne avremo diritto.
    Mi chiedevo, siccome rientriamo anche nell’incentivo statale per l’acquisto prima casa, posso avere diritto ad entrambe le cose?
    Grazie e buona serata

    Rispondi
  • 4 Maggio 2010 in 09:11
    Permalink

    Buongiorno,
    ho acquistato con i benefici prima casa un appartamento nel comune dove gia risiedevo nel 2007.
    nel 2008 ho venduto questo appartamento senza aver spostato la residenza nella via dell’immobile. (ero già residente nel comune).
    nel 2009 ho riacquistato nello stesso comune mettendo la residenza anche nella via (ero già residente in quella abitazione con i miei genitori).

    alcuni notai mi dicono che sono passibile di sanzione.altri no.
    il comune nelle tre compravendite è sempre stato lo stesso e nel 730 non ho dichiarato la plusvalenza avuta.

    vi sarei grato di una risposta!?!

    saluti
    andrea

    Rispondi
  • 4 Maggio 2010 in 18:42
    Permalink

    se lei non ha mai usufruito delle agevolazioni per l’acquisto prima casa, potrà farlo adesso e la casa potrà intestarla a sua moglie. saluti

    Rispondi
  • 4 Maggio 2010 in 20:58
    Permalink

    io e mio marito vorremmo acquistare un terreno ed intestarlo ai 2 figli una di 19 e uno di 4 anni e sul medesimo costruire una casa intestandola a loro ma chiaramente saremo noi a sostenere tutte le spese tutto questo per potere usufruire dell’iva agevolata sulla costruzione della prima casa per i figli. Vorrei sapere se la cosa è fattibile fiscalmente o cosa ci consigliate per potere evitare di pagare più IVA? Tengo a precisare che sia io che mio marito abbiamo a suo tempo usufruito dell’IVA agevolata per la costruzione della prima casa…. Cosa possiamo fare peraggirare l’ostacolo???Grazie

    Rispondi
  • 5 Maggio 2010 in 10:55
    Permalink

    Buongiorno
    Ho comprato un immobile intestandolo ai miei figli minori, con l’assenso del giudice, da destinare a loro prima abitazione.
    Per l’acquisto ho acceso un mutuo fondiario. Posso detrarre nella dichiarazione dei redditi gli interessi passivi, considerato che già porto in detrazione gli interessi per altro contratto di mutuo per l’acquisto avvenuto 10 anni fa della mia prima casa.

    Rispondi
  • 5 Maggio 2010 in 14:25
    Permalink

    Ho acquistato come prima casa, il 21 marzo 2007, un appartamento in corso di definizione.
    Mi sono stati revocati in data 08 apriel 2010 i benefici prima casa perchè non ho provveduto a terminare i lavori di ristrutturazione e ad accatastare l’immobile in argomento entro il termine del periodo di accetamento dell’ufficio, impedendo, di fatto, all’ufficio di appurare se l’immobile in argomento possedesse o meno le caratteristiche di lusso.
    La pratica catastale inoltrata approvata il 05 maggio 2010 ha classificato l’abitazione come A3 classe 2.
    Posso chiedere l’archiviazione dell’accertamento o fare ricorso alla commissione tributaria?

    Rispondi
  • 19 Maggio 2010 in 08:19
    Permalink

    Io e mia moglie siamo proprietari di immobile al 50% acquistato 19 anni fa come ” prima casa “. Intendiamo acquistare altro immobile in comune diverso. Per usufruire dei vantaggi prima casa anche per questo acquisto, potrebbe mia moglie prendere la residenza entro i diciotto mesi dall’acquisto? Deve mantenerla sempre o può riportarla all’originale residenza? Dopo quanto tempo ?

    Rispondi
  • 21 Maggio 2010 in 16:46
    Permalink

    Buongiorno! io sono proprietario dal 1996 di un appartamento ed ho avuto le agevolazioni prima casa. Adesso con la mia compagna vorremmo acquistare l’appartamento attiguo al mio così da ampliare l’attuale abitazione. domande:
    1)possiamo intestarci al 50% sul nuovo acquisto e in vista di questo ampliamento, io mantenere l’agevolazione prima casa per il mio 50% e la mia compagna per il suo 50%?
    2)avendo un figlio in comune cosa succede in caso di separazione (non siamo sposati). la mia attuale casa dovrei lasciarla a lei?
    3)come considerebbe la banca l’appartamento ampliato: 2 mutui, 2 porzioni o 2 mutui un’unica casa?
    4)in caso di inadempienza di un mutuo, la banca mi porterebbe via l’abitazione allargata o la porzione di casa per cui è stato ottenuto il mutuo?

    grazie per l’attenzione
    saluti
    Enrico

    Rispondi
  • 29 Maggio 2010 in 20:48
    Permalink

    Salve io vorrei compare una cosa, usufruendo delle agevolazioni, essendo la prima casa ma non spostando la residenza. E’ possibile visto che acquisterò una casa nella città in cui lavoro e in cui vivrò tenendo la residenza nel mio paese d’origine? Grazie

    Rispondi
  • 30 Maggio 2010 in 22:23
    Permalink

    Buon Giorno,sto comprando una casa indipendente,nel Parmense composta da due appartamenti una sopra l’altro,con due differenti entrate, sono di un unico proprietario ed ha una rendita catastale molto bassa.Io sono già proprietaria di una casa,convivo con un compagno da otto anni e vorrei farlo diventare usufruttuario dell’immobile in modo che se mi accade qualcosa mia figlia non può buttarlo fuori, devo prima accorporare l’immobile? è meglio che lo faccia il venditore(naturalmente a mie spese)? è possibile renderlo usufruttario di entrambi le unità? Lui si trasferirebbe lì, prendendone la residenza non appena vado in pensione andrei lì anch’io, grazie infinite per la risposta.

    Rispondi
  • 8 Giugno 2010 in 15:30
    Permalink

    Salve,sono proprietario dal 2008 di un appartamento aquistato con agevolazioni di prima casa, intendo venderlo a mio fratello che non ha mai posseduto casa posso farlo o aspetterei i 5 anni previsti. Grazie

    Rispondi
  • 22 Luglio 2010 in 13:33
    Permalink

    Buongiorno,
    vorrei porre un quesito.
    Io e mia moglie abbiamo acquistato un immobile in comunione dei beni nel dicembre 2008.
    Il nostro rapporto matrimoniale è degenerato e siamo in procinto di depositare un risorso per separazione consensuale.
    Gli accordi prevedono che a seguito di omologa io trasferirò la quota parte dell’immobile a lei.
    Premesso che l’acquisto è avvenuto con le agevolazioni fiscali per la prima casa, la mia domanda è la seguente:
    trasferendo io la proprietà per accordi separatori a mia moglie e non avendo intenzione di acquistare altro immobile in futuro, subirei gli effetti della perdita delle agevolazioni ottenute e quindi sottoposto alle sanzioni previste dalla vigente normativa?
    Ringrazio anticipatamente e invio cordiali saluti.

    Rispondi
  • 3 Agosto 2010 in 18:24
    Permalink

    Ho ricevuto dall’Agenzia delle Entrate la notifica della decadenza dell’agevolazione prima casa – che avevo acquistato con mia moglie con cui mi sono separato da oltre un anno ed a cui la casa è stata destinata previo reciproco accordo in sede di separazione consensuale – con relativa sanzione e richesta di riscossione della differenza tra l’aliquota dovuta e quella agevolata, stante la mia alienazione del bene a favore di mia moglie ed il mancato riacquisto di nuova abitazione. Si può giudicare fondato un eventuale ricorso…dalla tua esperienza, visto che la mia parte di casa (ero compropiretario al 50%) è stata ceduta (non venduta o donata) con un negozio atipico a lato di sentenza di un giudice e configurandosi la separazione un fatto di causa maggiore. Informandomi ho trovato che a seguito di un intervento della Corte Costituzionale, e precisamente la sentenza n. 154 del 10 maggio 1999, è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 19 L.N.74/1987, là dove non estendeva l’esenzione in esso prevista anche a tutti gli atti, i documenti ed i provvedimenti relativi al procedimento di separazione personale dei coniugi.
    I giudici della Consulta, nella citata sentenza, hanno infatti ritenuto fondata la tesi secondo la quale “se l’agevolazione è stata predisposta per garantire una tutela economico-patrimoniale alla famiglia al momento in cui si scioglie definitivamente, appare maggiormente doveroso estendere l’esenzione al procedimento di separazione, a seguito del quale il rapporto di coniugio si attenua ma non cessa del tutto”. I giudici della Corte hanno in quell’occasione concluso che “il profilo tributario non può ragionevolmente riflettere un momento di diversificazione delle due procedure, atteso che l’esigenza di agevolare l’accesso alla tutela giurisdizionale, che motiva e giustifica il beneficio fiscale con riguardo agli atti del giudizio divorzile, è con ancor più accentuata evidenza presente nel giudizio di separazione”. Sarebbe fondato un mio ricorso contro la decadenza delle agevolazioni fiscali? Grazie. Massimo.

    Rispondi
  • 4 Agosto 2010 in 10:05
    Permalink

    Gentilissimi,
    avrei un quesito da porre. Mia moglie in comunione dei beni, prima di diventare tale, ha avuto in donazione dai genitori con le agevolazioni prima casa un appartamento che attualmente è la nostra residenza. Ora vorremmo acquistare un’altra casa in cui trasferirci (purtroppo non nello stesso comune) ma mantenere la proprietà dell’appartamento. Secondo voi è possibile avere per questo acquisto le agevolazioni prima casa, se l’acquisto viene intestato solo al sottoscritto e non anche a mia moglie? Grazie mille,
    Alberto

    Rispondi
  • 5 Agosto 2010 in 10:04
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    Buongiorno,volevo porvi una domanda :

    Sono comproprietario al 50% di un appartamento dove vive la mia ex moglie con i miei figli.Ho acquistato la mia quota come prima casa,godendo dei benefici previsti ma adesso che vorrei comprare un altro appartamento dove poter stare mi chiedevo se possa di nuovo ottenere il beneficio prima casa,visto che materialmente non posso disporre del mio,per ovvie ragioni.Non volendo però neppure vendere la mia quota..Come posso fare?

    Grazie e a presto

    Rispondi
  • 10 Agosto 2010 in 08:24
    Permalink

    Buon giorno,

    Pur essendo sposati e in comunione di beni, mio marito vorrebbe trasferirsi in un altro comune da solo per meditare e chiedere la residenza lì, solo per lui

    Lo può fare? E’ legale?

    Grazie per la risposta

    Rispondi
  • 11 Agosto 2010 in 11:26
    Permalink

    Mio marito ed io siamo comproprietari dell’alloggio in cui abitiamo da 12 anni. Vorremmo acquistare un alloggio più consono alle nostre esigenze e potremmo farlo con l’aiuto di prestiti e di un mutuo, vendendo poi il nostro alloggio. Ci hanno detto che così facendo non potremo acquistare come prima casa, ma se prima cercassimo di vendere il nostro alloggio perderemmo quello nuovo! E’ molto difficile vendere con il rischio di non trovare l’alloggio giusto. Dal momento che non possediamo un alloggio intero, non credo sia scorretto pensare a una donazione del 50% al coniuge che potrà così acquistare come prima casa. L’altro coniuge potrà vendere il vecchio appartamento senza problemi?
    Grazie

    Rispondi
  • 25 Agosto 2010 in 11:38
    Permalink

    Salve, Il 28 agosto 2009 ho acquistato casa nel mio comune di residenza! il 17 agosto 2010 ho cambiato residenza nell’immobile acquistato tramite prima casa!
    Per non rischiare di perdere le agevolazioni devo fare qualcosa o è automatico?Nel senso, che la Banca la sistemo tramite una semplice modifica d’indirizzo e firma di documenti per il cambio residenza. Per lo Stato cosa devo fare?

    Rispondi
  • 25 Agosto 2010 in 22:04
    Permalink

    vorrei acquistare casa dal costruttore, la casa costa euro 269.000 a voce mi hanno detto che mi fanno il 5% di sconto quindi arriviamo a 255.000, mi hanno consigliato di fare un’offerta scritta esempio vorrei lanciare la proposta a euro 215.000, però all’offerta scritta devo allegare un assegno di euro 2.000,00, è vero che se il costruttore non accetta la mia proposta l’assegno mi viene reso?
    Grazie

    Rispondi
  • 30 Agosto 2010 in 12:56
    Permalink

    Buongiorno,
    navigando in internet ho scoperto il vostro blog,mi sembra molto dettagliato e le risposte precise e puntuali.
    Vorrei porre alla vostra attenzione una mia domanda:
    Sono separato ma non ancora divorziato,vorrei acquistare una casa usufruendo delle agevolazione per la prima casa,non so da dove cominciare, potreste cortesemente aiutarmi a capire da dove iniziare e se esiste una legislazione che tuteli o avvantaggi le persone nel mio status?
    grazie per la risposta
    saluti
    Massimo

    Rispondi
  • 3 Settembre 2010 in 18:06
    Permalink

    Volevo sapere se per usufruire dei benefici fiscali per l’acquisto prima casa l’immobile ( COME HO TROVATO SCRITTO SUL VS BLOG)
    – deve essere ubicato nel Comune dove l’acquirente ha la propria residenza o in cui intende stabilirla ENTRO 18 MESI dall’ acquisto, oppure nel Comune in cui l’aquirente svolge la propria attività.
    Mi interesserebbe sapere dove sta scritto che trattasi di max 18 mesi.
    Vi ringrazio molto.(Ho un problema molto serio in merito)
    Gianni

    Rispondi
  • 7 Settembre 2010 in 20:02
    Permalink

    Mia moglie e io abbiamo una casa a Roma acquistata in comproprietà nel 1983 con agevolazioni prima casa. Dobbiamo ora trasferirci a Pescara in una casa da acquistare e vendere la casa di Roma. E’ quasi certo che acquisteremo prima di vendere. E’ possibile usufruire delle agevolazioni prima casa per l’acquisto? Ad esempio, se la vendita della vecchia casa avviene entro un determinato limite di tempo dopo l’acquisto ? Esiste una tale regola?

    Grazie della cortesia.
    Franco

    Rispondi
  • 16 Settembre 2010 in 09:20
    Permalink

    Buongiorno, ho comprato una casa 5 anni fa insieme alla mia convivente (50%) con la quale ho una figlia. Attualmente la mia convivente ha deciso di interrompere la relazione per cui devo abbandonare l’appartamento e trasferirmi altrove. Allo stato attuale non c’è un accordo per rilevare il restante 50% dell’appartamento da parte di uno dei due. Se volessi acquistare un’altra abitazione posso comunque usufruire delle agevolazioni prima casa?
    Grazie e buona giornata

    Rispondi
    • 27 Settembre 2010 in 18:30
      Permalink

      se sono già trascorsi 5 anni lei dovrà cedere la sua parte alla sua convivente e nel giro di 1 anno ricomprare con le agevolazioni prima casa. saluti

      Rispondi
  • 2 Ottobre 2010 in 09:32
    Permalink

    Ho ricevuto dall’Agenzia delle Entrate la notifica della decadenza dell’agevolazione prima casa – che avevo acquistato con mia moglie con cui mi sono separato da oltre un anno ed a cui la casa è stata destinata previo reciproco accordo in sede di separazione consensuale – con relativa sanzione e richesta di riscossione della differenza tra l’aliquota dovuta e quella agevolata, stante la mia alienazione del bene a favore di mia moglie ed il mancato riacquisto di nuova abitazione. Si può giudicare fondato un eventuale ricorso…dalla tua esperienza, visto che la mia parte di casa (ero compropiretario al 50%) è stata ceduta (non venduta o donata) con un negozio atipico a lato di sentenza di un giudice e configurandosi la separazione un fatto di causa maggiore. Informandomi ho trovato che a seguito di un intervento della Corte Costituzionale, e precisamente la sentenza n. 154 del 10 maggio 1999, è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 19 L.N.74/1987, là dove non estendeva l’esenzione in esso prevista anche a tutti gli atti, i documenti ed i provvedimenti relativi al procedimento di separazione personale dei coniugi.
    I giudici della Consulta, nella citata sentenza, hanno infatti ritenuto fondata la tesi secondo la quale “se l’agevolazione è stata predisposta per garantire una tutela economico-patrimoniale alla famiglia al momento in cui si scioglie definitivamente, appare maggiormente doveroso estendere l’esenzione al procedimento di separazione, a seguito del quale il rapporto di coniugio si attenua ma non cessa del tutto”. I giudici della Corte hanno in quell’occasione concluso che “il profilo tributario non può ragionevolmente riflettere un momento di diversificazione delle due procedure, atteso che l’esigenza di agevolare l’accesso alla tutela giurisdizionale, che motiva e giustifica il beneficio fiscale con riguardo agli atti del giudizio divorzile, è con ancor più accentuata evidenza presente nel giudizio di separazione”. Sarebbe fondato un mio ricorso contro la decadenza delle agevolazioni fiscali? Grazie. Massimo.

    Rispondi
  • 2 Ottobre 2010 in 18:23
    Permalink

    Bongiorno,
    l’appartamento posto al primo piano è di proprietà del mio ex-marito, mentre l’appartamento al pian terreno è di mia proprietà (due unità immobiliari distinte di una casa singola). Vorrei acquistare l’appartamento al primo piano ed intestarlo a mia figlia (studentessa – senza alcun reddito) che ha 18 anni mantenendone l’usofrutto. E’ possibile ed in caso di risposta positiva quali sono gli accorgimenti che dovrei adottare? Grazie mille

    Rispondi
  • 7 Ottobre 2010 in 14:04
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    Buongiorno,
    vorrei porre un quesito.
    Io e il mio compagno stiamo acquistando un appartamento. Per me è prima casa mentre il mio compagno è già proprietario di un altro appartamento -di cui ha usufruito delle agevolazioni prima casa-.
    E’possibile poter usufruire nuivamente delle agevolazioni senza dover intestare appartamento solo a me -priva di altre proprietà- ad es sfruttando usufrutto e nuda proprietà?

    grazie mille

    Rispondi
  • 16 Ottobre 2010 in 15:52
    Permalink

    Salve
    ho il 50% di una nuda proprietà con usufrutto dei miei genitori. l’immobile è stato acquistato nel 1998 con iva 4&.
    Vorrei sapere se posso acquistare un immobile con agevolazioni prima casa situato in un altro comune, vicino il luogo di lavoro, non di lusso e dove porterò la residenza.
    Devo per forza vendere la nuda proprietà?
    Oppure posso far passare come seconda casa l’immobile in cui vivono i genitori?
    Grazie
    Rita

    Rispondi
  • 16 Ottobre 2010 in 23:47
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    Buona sera. Nel 1995 comprai una casa direttamente da una società costruttrice, beneficiando delle agevolazioni prima casa. Per motivi di trasferimento lavorativo, trascorsi 5 anni, rivendetti la stessa casa e, dal 2005, non sono piú titolare di alcun immobile. Oggi mi sto accingendo ad acquistare una nuova casa, da un privato. Posso beneficiare dell’agevolazione dell’imposta al 3%? Grazie per la celerità nella risposta e complimenti per la rubrica.
    Paolo

    Rispondi
  • 26 Ottobre 2010 in 12:04
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    Salve,la mia compagna ed io stiamo per comprare la nostra prima casa ed andare a formare un nostro nucleo familiare e vorremmo richiedere il contributo regionale con la maggiorazione(coppia giovane che non supera i 35 anni).Il problema è che lei ha la residenza con la mamma che dispone di un reddito quindi al momento della presentazione della domanda per il contributo il valore dell’Isee supererebbe i 29000 euro.In questo modo si ha diritto alla maggiorazione?Non esiste alcun modo per avere diritto alla maggiorazione visto che dopo il rogito avremo la residenza insieme e quindi il nucleo familiare sarà composto soltanto dalla mia compagna ed io?
    Nicholas

    Rispondi
    • 3 Novembre 2010 in 12:42
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      buongiorno, questo dipende dai criteri di valutazione della sua REgione, si informi da un notaio della zona, saluti

      Rispondi
  • 29 Ottobre 2010 in 11:09
    Permalink

    Salve, io e la mia ragazza siamo co-proprietari (al 50%)di un appartamento comprato nel giugno 2009 ,avendo usufruito delle agevolazioni di prima casa. Se io oggi vendo la mia quota a lei con un atto notarile e nel prossimo anno non riacquisto alcun immobile, vado incontro oppure no, per la mia quota di casa, alla perdita delle agevolazioni di prima casa, al pagamento della penale e degli interessi?Grazie

    Rispondi
  • 2 Novembre 2010 in 13:47
    Permalink

    @elettra
    Buongiorno,
    ho acquistato con i benefici prima casa un appartamento nel comune dove gia risiedevo nel 2007.
    nel 2008 ho venduto questo appartamento senza aver spostato la residenza nella via dell’immobile. (ero già residente nel comune).
    nel 2009 ho riacquistato nello stesso comune mettendo la residenza anche nella via (ero già residente in quella abitazione con i miei genitori).

    alcuni notai mi dicono che sono passibile di sanzione.altri no.
    il comune nelle tre compravendite è sempre stato lo stesso e nel 730 non ho dichiarato la plusvalenza avuta.

    vi sarei grato di una risposta!?!

    saluti
    andrea

    Rispondi
    • 3 Novembre 2010 in 11:56
      Permalink

      gentile Andrea, secondo il nostro parere non è passibile di sanzioni ma dovremmo visionare i contratti per capire cosa ha scritto su ognuno, saluti

      Rispondi
  • 10 Novembre 2010 in 11:39
    Permalink

    buongiorno,
    io e il mio compagno siamo proprietari ognuno di un appartamento nello stesso comune , ora per andare a vivere insieme vorremmo compare una casa sempre nello stesso comune, affittando magari le altre due. Visto che questa sarà la casa dove andremmo ad abitare vorrei sapere se per questa nuova casa potremmo utilizzare le agevolazioni della prima casa.
    Grazie Monica

    Rispondi
  • 13 Novembre 2010 in 21:12
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    Salve, e complimenti, ho in conpropietà al 50% un piccolo immobile abitativo, non ho mai usufruito delle agevolazioni 1°casa, e non ho residenza nel su detto immobile.
    La mia domanda è la seguente:
    Se aquisto nello stesso comune, un altra abitazione e prendo la residenza come abitazione principale,posso usufruire della agevolazione 1°casa. Grazie
    .
    Il mio dubbio sorge dai requisiti richiesti nella normativa a cui faccio riferimento:
    – di non essere titolare esclusivo (proprietario al 100%) o in comunione con il coniuge (la comproprietà con un soggetto diverso dal coniuge non è ostativa) di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di un’altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove sorge l’immobile oggetto dell’acquisto agevolato. Grazie per l’attenzione.

    Rispondi
    • 24 Novembre 2010 in 19:04
      Permalink

      si Cesare, può farlo se vi trasferirà la residenza, saluti.

      Rispondi
  • 15 Novembre 2010 in 22:35
    Permalink

    ciao mi chiamo matteo,io e la mia ragazza abbiamo comprato casa nel 2008,ora per motivi economici vorremo vendere casa,noi abbiamo usufruito delle agevolazioni per i giovani come prima casa e sul nostro contratto compare una clausola che dice che per tre volte e per una durata di sei mesi non potremo pagare il mutuo però tali mesi verranno aggiunti alla durata complessiva del mutuo,ora,la mia domanda è:questi sei mesi (per tre che risulterebbero 27 in quanto tra una richiesta e l’altra dovremmo pagare tre rate di mutuo!)influirebbero sui primi 5 anni che lo stato mi inpone di pagare per poi non dover restituire le agevolazioni godute?grazie mille e spero di averle fatto capire la mia domanda….grazie ancora

    Rispondi
  • 17 Novembre 2010 in 19:41
    Permalink

    Salve sono Luisa,
    io sono sposata e in comunione di beni con mio marito; 6 anni fa abbiamo acquistato un appartamento con le agevolazioni prima casa che è intestato ad entrambi. In questi giorni lo abbiamo rivenduto per acquistare un immobile più grande. La data del rogito per la vendita del nostro appartamento è prevista entro dicembre 2011 perché l’immobile che andiamo ad acquistare è un rustico da ristrutturare. Su questo acquisto possiamo godere comunque delle agevolazioni prima casa? Nel caso non potessimo, possiamo fare la separazione dei beni e mio marito può “donare” a me la sua parte di appartamento in modo da liberarsi e far intestare a lui l’acquisto del rustico come prima casa? questa seconda operazione cosa comporta a livello di costi? grazie fin d’ora per la disponibilità

    Rispondi
    • 24 Novembre 2010 in 18:51
      Permalink

      la seconda opzione è fattibile, per i costi dovrete rivolgervi ad un notaio che vi farà un preventivo, saluti.

      Rispondi
  • 25 Novembre 2010 in 23:17
    Permalink

    Salve sono Antonia ho bisogno di una risposta urgente per poter contrarre un rogito per l’acquisto di una prima casa,devo dare una risposta entro domani 26 se no perdo la prelazione ed daranno l’opportunità ad altri , ma per me è molto importante avere una risposta sicura : Desidero sapere se posso usufruire di tutte le agevolazioni per l’acquisto di una nuova casa con requisiti non di lusso anche se la casa allo stato attuale ha un inquilina da appena un anno con contratto registrato di quattro anni ,non pagante da sei mesi , quindi so per certo che gli è stato intimato lo sfratto dagli attuali proprietari , venditori dell’immobile , quindi posso lo stesso acquistare l’immobile ed registrarmi la residenza presso quest’ultimo anche se l’immobile non è stato ancora liberato? e quindi non avere domicilio presso lo stesso, ma avvelermi lo stesso di tutti gli sgravi fiscali ?e tra l’altro lo sfratto rimane a cura dei vecchi proprietari ,io non ho alcun interesse ad avere l’inquilina , ma non vorrei perdere l’occasione di acquistare l’immobile ,ed inoltre io posso acquisendo la proprietà far sveltire le pratiche affinche l’inquilina lasci l’immobile.? grazie

    Rispondi
    • 29 Novembre 2010 in 13:44
      Permalink

      gentile Antonia, uno dei requisiti fondamentali per accedere alle agevolazioni “prima casa” è quello di trasferirvi la residenza entro i 18 mesi successivi all’atto, pertanto, se lei pensa di riuscire a prendere la residenza in quell’immobile in questo tempo può chiedere l’agevolazione in sede di rogito, altrimenti no. saluti

      Rispondi
  • 8 Dicembre 2010 in 15:11
    Permalink

    Salve,ho un quesito da porgere.
    Sono un maresciallo dell’esercito Italiano al quale è stato venduto 2 anni fa un immobile appartenente ad un Ente Pubblico nel comune di Roma.
    Tra un po il Ministero della Difesa mi inviterà ad acquistare un altro immobile (di sua proprietà)sempre a Roma. La mia apprensione è : Essendo gia proprietario di un immobile a Roma, posso acquistarne un’altro dal ministero della difesa nello stesso comune?
    Gradirei una risposta non priva di fondamenta che faccia riferimento ad una legge ecc. grazie

    Rispondi
  • 10 Dicembre 2010 in 20:19
    Permalink

    Salve, sono sposata in regime di comunione dei beni.
    La casa dove abitiamo è di mia proprietà, sto per acquistare una casa , ho tre figli e vorrei intestare l’acquisto a nome di mia figlia maggiorenne per godere dei benefici acquisto prima casa.
    La domanda è : quanto è conveniente questa scelta, è vero bisogna che mia figlia porti la residenza in tale abitazione entro 18 mesi ?
    Grazie per la risposta

    Rispondi
  • 4 Gennaio 2011 in 20:13
    Permalink

    Buongiorno, volevo sapere se è possibile intestare una casa in cooperativa a due fratelli o se è necessario intestarla a uno solo di essi.

    Grazie.

    Rispondi
  • 7 Gennaio 2011 in 13:45
    Permalink

    Salve,
    sono prorietario al 25% di una casa dove attualmente risiedo avuta tramite successione (causa decesso del padre). Ad oggi è l’unico immobile che sono comproprietario.

    Vorrei acquistare un’appartamento per andarci ad abitare con la mia ragazza però nello stesso comune dove è sita la casa in cui risiedo.

    E’possibile nel mio caso usufruire dell’agevolazione fiscale della prima casa anche se sono già proprietario (al 25%) di un’altra casa nello stesso Comune?

    Grazie per l’attenzione.

    Rispondi
  • 7 Gennaio 2011 in 23:16
    Permalink

    Salve,
    ho comprato un appartamento nel Ottobre del 2010 con agevolazioni prima casa,ma senza accendere un mutuo.
    Ho già la residenza nell’immobile.
    Posso chiedere un mutuo prima casa per sistemarne una stanza?
    grazie andrea

    Rispondi
    • 21 Gennaio 2011 in 18:46
      Permalink

      NO Andrea, non può farlo, in quanto il mutuo “prima casa” viene concesso per far fronte all’acquisto dell’abitazione. saluti

      Rispondi
  • 13 Gennaio 2011 in 16:46
    Permalink

    Sono proprietario di un appartamento (prima casa) dal 2008 dove ho la residenza e attualmente lo sto vendendo, vorrei sapere visto che non devo acquistare un altro appartamento ma ritorno ala mia vecchia residenza (dai miei genitori) se perdo le agevolazioni che ho avuto della prima casa.
    Cordiali saluti Daniele

    Rispondi
  • 24 Gennaio 2011 in 17:43
    Permalink

    Salve, mi accingo ad acquistare una “seconda” casa che diventerà abitazione principale in un comune diverso da quello in cui è ubicata la prima casa.
    Posto l’obbligo di trasferire la residenza nella nuova abitazione entro 18 mesi, è possibile godere delle agevolazioni fiscali già godute in passato (riduzione IVA), riservandosi di vendere la prima abitazione entro un determinato periodo di tempo, o è indispensabile vendere preliminarmente la prima abitazione?
    Grazie.

    Rispondi
  • 29 Gennaio 2011 in 12:32
    Permalink

    Salve. Ho acquistato nel 2004 un appartamento usufruendo delle agevolazioni prima casa. Trascorsi 6 anni mi sono trasferito in altra regione (senza mutare residenza) lasciando in comodato l’appartwmento in questione a mio fratello. Dovendo ora acquistare casa nella regione in cui mi sono trasferito è possibile usufruire nuovamente delle agevolazioni prima casa vendendo preventivamente il primo appartamento (eventualmente a mio fratello he sarebbe disponibile ad acquistarlo)? Una volta venduto il primo immobile ci sono termini entro cui effettuare il nuovo acquisto per non perdere il diritto all’agevolazione? Esistono soluzioni alternative, quale ad esempio la rinuncia ai benefici sul primo immobile acquistato, oppure la soluzione prospettata dall’utente che mi precede? Grazie infinite

    Rispondi
  • 31 Gennaio 2011 in 12:39
    Permalink

    Salve. Sono sposata, in separazione dei beni e sono proprietaria della nuda proprietà di una casa intestata a me come seconda casa . Mio marito possiede la nuda proprietà della casa in cui abitiamo, della quale usufruttuaria è mia suocera. Date alcune attuali incertezze sul proseguo del matrimonio, ho pensato di acquistare una casa da intestare solo a me stessa , col finanziamento da dipendente pubblico e con le agevolazioni prima casa. Posso farlo anche se sono in possesso di una nuda proprietà come seconda casa? Per godere delle agevolazioni devo prenderci la residenza? Ci dovrei abitare per tutta la durata del mutuo o potrei affittarla dopo un certo tempo?

    Rispondi
  • 2 Febbraio 2011 in 18:10
    Permalink

    Buonasera,
    sia io che la mia ragazza nel 2008 abbiamo acquistato due bilocali (uno a testa) beneficiando delle agevolazioni prima casa, quando ancora non ci frequentavamo. ora stiamo insieme e aspettiamo un bambino. La mia domanda è questa, essendo che uno dei due si trasferirà a casa dell’altro, uno dei due immobili resterà inutilizzato e ci sembrerebbe logico venderlo anche se non sono trascorsi i 5 anni. Esiste una deroga a questa legge considerando le esigenze di lasciare un immobile in quanto abbiamo formato un nuovo nucleo familiare che intende condividere un unico tetto. grazie mille
    Marco

    Rispondi
  • 4 Febbraio 2011 in 14:50
    Permalink

    Salve, mi marito ed io abbiamo acquistato 8 anni fa una casa al 50% usufruendo delle agevolazioni per la prima casa e sulla quale stiamo pagando un mutuo. Mio marito e’ un diplomatico straniero que al momento dell’acquisto della casa resideva in italia ma adesso per motivi di lavoro ha dovuto spostare la residenza altrove. Lo spostamento di residenza puo’ avere qualche conseguenza considerando che io ed i miei figli continuiamo a mantenere la residenza nella stessa casa? grazie. Viviana

    Rispondi
  • 11 Febbraio 2011 in 15:40
    Permalink

    Buongiorno una domanda, ho una cliente proprietaria di altre due case, che sostiene di poter rogitare il nuovo appartamento acquistato dalla nostra impresa, utilizzando IVA agevolata al 4% non avendo mai cambiato la sua residenza per le altre due case! è vero??
    Grazie 1000
    Denise

    Rispondi
  • 20 Febbraio 2011 in 19:10
    Permalink

    intesto casa all’unica figlia maggiorenne riservandomi l’usufrutto,eleggendo residenza nel comune dell’immobile ed intestandomi il mutuo. Mia figlia, invece, continuerà a risiedere in comune diverso. Entrambi non siamo titolari di altri immobili: godrò delle agevolazioni  sia fiscali che di imposta riservate all’acquisto di prima casa e abitazione principale? E mia figlia può avvalersi dei benefici imposta acquisto prima casa? Grazie per l’attenzione

    Rispondi
  • 2 Marzo 2011 in 17:54
    Permalink

    Buongiorno, sto per acquistare un alloggio e volevo sapere se per la richiesta di un mutuo è possibile intestare il mutuo a me e il mio compagno anche se sono solo io la proprietaria. grazie

    Rispondi
  • 3 Marzo 2011 in 01:30
    Permalink

    Gentile Elettra, mia moglie e lo scrivente sono proprietari al 50% ciascune di una abitazione che ci siamo costruita con regolare licenza 27 anni or sono. siamo in separazione dei beni. Sono personalmente proprietario anche di una vecchia abitazione avuta in eredirà: posso su questa effettuare una ristrutturazione totale chiedendo di usufruire dei vari benefici fiscali come prina casa?

    Rispondi
  • 9 Marzo 2011 in 13:15
    Permalink

    Buongiorno, io e il mio compagno stiamo per acquistare un immobile con mutuo e le chiedo conferma e indicazioni in questo senso: il mio compagno è già proprietario di un immobile acquistato 7 anni fa, con le agevolazioni della prima casa ma senza mutuo, in un comune diverso, per cui, per la sua percentuale di proprietà, non potrà usufruire nuovamente delle agevolazioni.
    Potrà invece detrarre gli interessi passivi derivanti dal mutuo se vi sposta la residenza e lo adibisce ad abitazione principale?
    Sicuramente non avrà diritto alle imposte agevolate di registro, ma per le imposte che gravano sul contratto di mutuo di cui non ha beneficiato?
    Altra soluzione: intestando il 99% della casa a me e l’1% a lui, può detrarre gli interessi del mutuo cointestato a metà?
    Grazie mille per un’indicazione

    Rispondi
    • 8 Aprile 2011 in 11:41
      Permalink

      è consigliabile che vi rivolgiate ad un notaio.

      Rispondi
  • 9 Marzo 2011 in 15:26
    Permalink

    mio padre è da poco deceduto entro un anno io e i miei fratelli dobbiamo fare la successione , due fratelli non sono propietari di nessuna casa e molto probabilemnte la casa di mio papà verra venduta, vorrei sapere se possiamo usufruire per le imposte ipotecaria e catastale come prima casa pagando la quota fissa di 168,00 + 168,00
    grazie.
    antonella

    Rispondi
  • 9 Marzo 2011 in 18:52
    Permalink

    Ciao!
    Ho dei amici a S. Piterburgo in Russia; loro stanno comprando un villino di 75 m2 ad Anzio. Lui lavora in Russia,lei è casalinga.Lei pensa di venire molti mesi al anno, o forse stabilirsi per sempre, lui la raggiungerà, forse anche aprendo una attività commerciale.La domanda è loro possano al atto di acquisto dichiarare l,abitazione la prima casa?
    Per prendere la residenza(occorre il permesso di soggiorno)basta aver comprato una casa, o si deve per forza avere una attività in Italia,una partita IVA?
    Sono bravissimi ragazzi, vorrei tanto autarli. Grazie a tutti!!!!!
    Elena

    Rispondi
  • 12 Marzo 2011 in 16:47
    Permalink

    Buongiorno,
    12 anni fa ho acquistato un appartamento usufruendo delle agevolazioni per prima casa. Se ora vendessi questo appartamento e ne acquistassi un altro potrei ancora beneficiare delle suddette agevolazioni? Chi riceve invece per donazione la nuda proprietà di un appartamento in caso di acquisto altro immobile può richiedere agevolazioni prima casa?
    Grazie. Letizia

    Rispondi
  • 13 Marzo 2011 in 13:40
    Permalink

    Buongiorno,nel luglio dello scorso anno ho acquistato con agevolazione prima casa un immobile in fase di costruzione accatastato al grezzo e al momento di firmare l’atto notarile ho scoperto che per non far decadere tale agevolazione devo, entro un anno dal giorno del rogito, ultimare i lavori e richiedere l’abitabilità della casa. Essendo in terribile ritardo con i lavori volevo sapere se vi è un modo per ovviare a questo problema?
    Grazie Davide

    Rispondi
  • 22 Marzo 2011 in 14:36
    Permalink

    Volevo chiedere un consiglio,mia madre vuole vendere un casale antico con terreno annesso,per non perderlo vorrei acquistarlo io con mia moglie,premetto che non abbiamo altre proprietà,chiaramente ad un prezzo minore del valore di mercato.La mia domanda è questa:
    cosa conviene fare,una vendita tradizionale,lasciare l’usufrutto a mia madre o non si può fare niente?
    Ringrazio anticipatamente per la risposta.

    Rispondi
  • 25 Marzo 2011 in 16:50
    Permalink

    Salve!…chiedo cortesemente se, essendo io in procinto di rogitare – ahime’ dati i costi – una seconda casa di abitazione (non ho ancora venduto la mia casa attuale per la quale ho già usufruito dei benefici “prima casa”oltre cinque anni fa)con l’intenzione di trasferirmi a tutti gli effetti entro un anno nella nuova casa acquistata, potro’ dedurmi gli interessi del mutuo che sono in procinto di atipulare con la Banca fin dal 730 del 2011.
    Grazie mille. Non mi sembra un quesito così complicato, ma finora nessuno ha saputo rispondermi.
    Graziella

    Rispondi
  • 7 Aprile 2011 in 00:42
    Permalink

    Salve, posseggo appartamento (prima casa) al 33% insieme ai miei 2 figli minori, ereditato da mia moglie. Sono in procinto di cambiare casa (che diventerebbe prima casa e che sarebbe intestata solo a me stesso) e vorrei capire in che modo posso usufruire delle agevolazioni prima casa sull’acquisto senza vendere l’attuale immobile di nostra proprietà.
    Grazie
    Giovanni

    Rispondi
  • 7 Aprile 2011 in 15:22
    Permalink

    salve sto acquistando una casa da un privato, posso usufruire dell’agevolazione del 36% per acquisto di box pertinenziali? e come devo fare in caso la risposta sia affermativa?

    Rispondi
    • 8 Aprile 2011 in 10:50
      Permalink

      NOn ci risulta che possa usufruire di tale agevolazione. saluti

      Rispondi
  • 11 Aprile 2011 in 12:15
    Permalink

    Buongiorno,volevo sapere se mi spettano le agevolazioni per l’acquisto della prima casa,premettendo che mio padre mi ha intestato la sua casa nel 2003.MIo padre non ha fatto nessun mutuo per comprarla quindi nè io nè lui abbiamo usufruito delle agevolazioni prima casa,inoltre lì può risiedere lui fin quando vive.La casa che voglio comprare sarebbe a metà con il mio fidanzato ed ho intenzione di tasferire lì la mia residenza.grazie.arrivederci.barbara.

    Rispondi
  • 18 Aprile 2011 in 18:34
    Permalink

    buonasera, vorrei un’informazione. Mia madre detitene un terzo di una casa avuta in successione da mio padre nel 1979 e dove ha la residenza. Se acquista un nuovo appartamento puo’ usufruire delle agevolazioni prima casa (iva al 4 per cento) mantenendo la residenza attuale? grazie.

    Rispondi
    • 20 Aprile 2011 in 17:37
      Permalink

      Gentile Massimo, dalle informazioni che fornisce, essendo sua madre titolare di un diritto di proprietà su un altro bene, non può usufruire delle agevolazioni per l’acquisto prima casa, saluti

      Rispondi
  • 19 Aprile 2011 in 15:36
    Permalink

    Buongiorno,volevo sapere se posso usufruire delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa anche se ne ho intestata una ma non e’ nel comune dove risiedo.grazie

    Rispondi
    • 20 Aprile 2011 in 17:34
      Permalink

      no Cristina, non può usufruirne. saluti

      Rispondi
  • 21 Aprile 2011 in 10:17
    Permalink

    salve, ho acquistato una casa in abruzzo usufruendo delle agevolazioni come prima casa. mi è stato rifiutata la residenza e pertanto ho considerato l’appartamento come seconda casa pagando l’ICI ecc. non ho mai ricevuto richieste di aggiornamento e/o pagamento e sono passati otto anni. posso sanare ora la situazione? grazie

    Rispondi
  • 26 Aprile 2011 in 16:25
    Permalink

    Salve volevo sapere che cosa dice la legge su quelle agevolazioni prima casa se poi divorzi, cosa succede ?

    viene annullata?

    devi pagare?

    quanto tempo hai?

    devi comprare un’ altra casa entro un anno?

    perfavore rispondetemi subito è urgente e non so cosa fare, ho bisogno di una risposta il prima possibile. grazie mille…

    Rispondi
  • 4 Maggio 2011 in 22:12
    Permalink

    Buongiorno
    sarei intenzionato ad acquistare cortile indipendente composto da 3 appartamenti distinti, che andrei a ristrutturare ed unire. Vorrei sapere se in qualche modo è possibile beneficiare dei benefici prima casa su tutti gli appartamenti all’atto di acquisto.
    Grazie
    Cordiali Saluti
    Giacomo

    Rispondi
  • 6 Maggio 2011 in 15:40
    Permalink

    Buongiorno, vorrei sapere se una persona che ha acquistato un appartamento con agevolazione 1 casa puo vendere la nuda proprieta’riservandosi l’agevolazione della stessa anche se non sono trascorsi i cinque anni? Grazie.

    Rispondi
  • 12 Giugno 2011 in 15:51
    Permalink

    Buon pomeriggio,
    desidero innanzitutto complimentarmi per l’accuratezza del Vostro sito.
    Vista la Vostra grande competenza mi permetto di porVi un quesito al qaule nessuno sembra riesca trovare una soluzione.
    Premetto che sono un impiegato statale, appartenente al Comparto Sicurezza.
    Sono inoltre già proprietario di un immobile acquistato anni fa in provincia di Gorizia come 2^ casa in comproprietà al 50% con mia sorella.
    Nel mese di aprile 2011 ho acquistato come prima casa un immobile sito in prvincia di Lecce.
    Preciso che presto servizio a Lecce, risiedo in altro comune della provincia di Lecce in abitazione intestata al padre della mia convivente e che l’appartamento acquistato è in altro Comune sempre della provincia di Lecce.
    Premesso quanto sopra, essendo a conoscenza dell’esistenza dell’ art. 66della legge 342/2000, in sede di stipula ho fatto inserire nel rogito di compravendita la clausula che mi avvalevo dell’ esonero al trasferire la residenza nell’immobile in virtù del sopracitato articolo.
    Contestualmente all’atto di compravendita dell’appartamento ho stipulato anche un mutuo ipotecario per l’acquisto della 1^ casa ed ora mi ritrovo a non sapere se abbia diritto a chiedere la detrazione degli interessi passivi.
    Infatti il secondo comma dell’art. 66 della Legge 342/2000 è alquanto ambiguo recitando che la detrazion e degli interessi passivi è sempre prevista per gli appartenenti alle Forze dell’ Ordine, anche senza il requisito della residenza, per l’acquisto di casa costituente unica abitazione di proprietà.
    A questo punto ci potrebbero essere svariate interpretazioni.
    A prescindere dal fatto che per l’acquisto dell’altro immobile non mi sono avvalso di alcuna delle agevolazioni previste x l’ acquisto di prima casa (ed infatti, oltre al notaio, ho sempre pagato ICI e spazzatura come 2^ casa), è altresì evidente che quella non è la mia abitazione principale posto che si trova a 1200km di distanza dalla mia sede lavorativa nonchè dalla mia attuale residenza anagrafica.
    A confondere ulteriormente le acque ha contribuito una circolare dell’ Agenzia delle Entrate del mggio 2011 che Vi allego nella quale si risponde al quesito di un altro appartenente al Comparto Sicurezza con un problema analogoal mio.
    Se ho capito bene, in sostanza, stando a quest’ultima circolare, anche se decidessi di portare la residenza nel nuovo appartamento acquistato come prima casa non potrei comunque detrarre gli interessi passivi del mutuo solo prekè sono proprietario, anke se al 50%, dell’altro appartamento.
    Vi prego di chiarirmi un attimo l eidde perkè Vi assicuro che la momento sono quantomai confuso.
    Grazie mille!|
    M.B.

    Rispondi
  • 1 Luglio 2011 in 12:24
    Permalink

    Buongiorno, la mia domanda è molto specifica…e con un esempio spero di spiegarmi meglio: risiedo nel comune A, acquisto una casa nel comune B e nell’atto attesto mi impegno a trasferire la residenza nel comune B entro 18 mesi dalla stipula. Dopo qualche mese ( entro quindi i 18 mesi ), per esigenze personali, mi trasferisco all’estero e mi iscrivo all’Aire (Anagrafica Italini Residenti all’Estero ). Pertanto alla scadenza dei 18 mesi non ho trasferito la residenza nel comune B…ma sono diventato italiano residente all’estero. Perdo le agevolazioni? Secondo me non dovrei perderle…perchè se fossi stato un italiano residente all’estero al momento della stipula…non avrei avuto l’onere di trasferire la residenza…ed avrei goduto delle agevolazioni. Non sono riuscita a trovare nessun riferiremento normativo a tale proposito…qualcuno mi può aiutare? Grazie mille. Maria LUisa

    Rispondi
  • 7 Luglio 2011 in 00:41
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    Salve mi chiamo Anna,ho 32 anni e da 3 vivo a Roma per lavoro,dopo 2 anni si attesa è arrivato il contratto a tempo indeterminato, ho intenzione di acquistare un piccolo bilocale,(prima casa) ma ho paura perchè ho un reddito annuo basso (12000circa) che la banche non mi danno un mutuo,non avendo chi garantisce per me..è possibile che ci siano degli incentivi statali più consistenti?magari unaparte la paga lo stato ed il resto io?? poi ho sentito dire che l’azienda x cui sono impiegata potrebbe aiutarmi ecominicamente è vero questo??? grazie mille Anna

    Rispondi
  • 18 Luglio 2011 in 15:16
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    Buongiorno, sono sposato in “separazione dei beni”.
    Io possiedo un appartamento comperato prima del matrimonio, senza usufruire delle agevolazioni di “prima casa”.
    Ora vorrei acquistare un appartamento ed intestarlo a mia moglie, che non possiede nessuna proprieta’. Il mio quesito e’:
    – Puo’ mia moglie in sede di rogito usufruire delle agevolazioni “prima casa”?
    – Portando la mia residenza insieme a mia moglie, essa manterra’ il diritto alle agevolazioni?
    Grazie.

    Rispondi
  • 19 Luglio 2011 in 14:17
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    Buongiorno.cinqeq anni fa ho acquistato un appartamento usufruendo delle agevolazioni fiscali per la prima casa. Adesso vorrei acquistare un altro appartamento e usufruire nuovamente di tali benefici. Non so se riuscirò a vendere il primo appartamento prima di acquistare il secondo. Qualcuno di voi sa suggerimi come mi devo comportare ? Grazie in anticipo

    Rispondi
  • 26 Luglio 2011 in 10:11
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    Buongiorno, sono sposato da circa in regime di separazione di beni. Io e mia moglie viviamo in un appartamento di proprietà di mia moglie e nel quale abbiamo entrambi preso la residenza. Volevo sapere se io posso acquistare una casa nel comune di residenza intestandola a me usufruendo dei benefici prima casa (iva al 4% e imp. di reg.al 3%)restando sempre nella casa di mia moglie.Non intendendo inoltre affittare la casa che vorrei comprare.
    Saluti, grazie

    Rispondi
  • 1 Agosto 2011 in 10:59
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    Buongiorno, sono sposato e in regime di separazione di beni. Io e mia moglie viviamo in un appartamento di proprietà di mia moglie e nel quale abbiamo entrambi preso la residenza. Volevo sapere se io posso acquistare una casa da intestare a me( nel comune di residenza) usufruendo dei benefici prima casa (iva al 4% e imp. di reg.al 3%). Non intendo inoltre affittarla.
    grazie

    Rispondi
  • 7 Agosto 2011 in 09:31
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    Salve,
    ho venduto la casa dove avevo la residenza e entro 18 mesi ne devo comprare un’altra nel mio comune per non perdere i benefici prima casa.
    La devo acquistare al 100% o posso averne solo una quota? se si in che percentuale?(l’altro intestatario sarebbe mio padre che gia’ e’ proprietario al 100% dell’immobile)
    Grazie cordiali saluti.

    Rispondi
  • 8 Agosto 2011 in 01:46
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    Salve.Sto acquistando con mutuo un appartamento(prima casa) il rogito è previsto per il 31 ottobre 2011. Se non riesco entro fine anno a trasferirmi e a cambiare la residenza perderei per quanto riguarda le spese affronate nell’anno 2011 le agevolazioni? grazie mille

    Rispondi
  • 10 Agosto 2011 in 17:07
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    Se si possiede una sola casa, acquistata con le agevolazioni previste per prima casa e mi trasferisco in affitto dopo 5 anni in un altro appartamento fuori dal comune, la casa di proprietà, pur non possedendo altre case è da considerare come seconda casa?

    Rispondi
  • 18 Agosto 2011 in 16:14
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    buon giorno, ho un problema e vorrei un consiglio per cortesia. Ho acquistato nel 2010 un appartamento sfruttando l’agevolazione prima casa non avendo altre proprietà. Mi trovo nell’impossibilità di trasferire la mia residenza nel comune nel quale ho acquistato l’appartamento. In questo comune però ho diversi “interessi” fra cui una associazione no profit di cui sono presidente (di nuova costituzione e sede legale nel nuovo appartamento) e un lavoro (non il principale). Secondo voi è sufficiente per avere diritto all’agevolazione? Nel caso non sia così è il caso di fare una comunicazione di impossibilità di trasferire la residenza?
    Grazie in anticipo per la collaborazione.

    Rispondi
  • 19 Agosto 2011 in 03:01
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    Abito a Genova in un appartamento 1^casa, acquistato senza agevolazioni nei primi anni ’80. Vorrei ritornare nella mia città Trieste vendendo prima la casa dove abito. Possiedo anche un appartamentino che affitto e dove pago l’IVA.
    Quindi la casa di Trieste diventerebbe 1^casa è giusto o no?
    Dovrei pagare il 3% e non il 10 come mi è stato detto da un’impiegata dell’agenzia. Vorrei però esserne certa per non andare incontro a sorprese.
    Vi ringrazio,
    Germana

    Rispondi
  • 7 Settembre 2011 in 11:32
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    Salve. Sono una neolaureata con un lavoro part-time. Vorrei acquistare casa, ma data la mia situazione lavorativa precaria e data la crisi generale, non ho grosse possibilità economiche. Di recente mi è capitata una buona occasione: un appartamento molto carino ad un prezzo per me accessibile; l’unico problema è che è accatastato come C2 (credo sia cantina). Volevo sapere che implicazioni ha tutto ciò sull’abitabilità della casa (ho sentito dire che non potrò trasferirmici la residenza nè richiedere allaccio di gas e acqua) e sulla mia dichiarazione dei redditi futura. So che non potrò usufruire delle agevolazioni per la prima casa, ma essendo un C2 per l’acquisto le tasse saranno molte?
    Spero ci sia qualcuno in grado di consigliarmi…

    Rispondi
  • 9 Settembre 2011 in 16:32
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    salve ho acquistato (accedendo ad un mutuo) un’appartamento il primo ottobre 2009 in comproprieta’ al 50% con mia moglie usufruendo delle agevolazioni prima casa.Vendendo questo appartamento prima dei cinque anni ed andando a vivere insieme alla suocera nel suo appartamento di proprieta’,perderei le agevolazioni prima casa?

    Rispondi
  • 19 Settembre 2011 in 08:16
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    Buongiorno, ho chiesto, con mio marito, l’anticipo del TFR per acquistare la prima casa di mio figlio di 21 anni e ci hanno dato risposta positiva.
    Posso intestare la casa a mio figlio con l’usufrutto a noi genitori? Resterebbe prima casa?
    L’anticipo sul TFR sarebbe dovuto anche in quel caso?
    Grazie e saluti
    Marina

    Rispondi
  • 20 Settembre 2011 in 16:52
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    Buongiorno,
    vendendo la mia casa e avendo le agevolazione del 55% per i prossimi 3 anni chi usufruisce delle agevolazioni il compratore, o chi ha fatto i lavori per il risparmi energetico in questo caso il venditore?
    Grazie

    Rispondi
  • 22 Settembre 2011 in 11:58
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    Buon giorno avrei deciso di affittare la mia prima casa – oltre a mantenere la residenza per non perdere le agevolazioni fiscali devo mantenere intestate anche le varie utenze ( gas, luce, pattumiera e acqua) o posso farle intestare all’inquilino

    grazie, Buona Giornata

    L.

    Rispondi
  • 22 Settembre 2011 in 15:03
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    Salve,
    volevo avere delle delucidazioni. Ho acquistato un appartamento usufruendo dell’agevolazione della prima casa in calabria. Il problema è questo: io vivo a Roma ed ho una figlia di 10 mesi, non voglio spostare la residenza mia perchè altrimenti dovrei spostare anche quella della bimba. Posso far spostare la residenza ad un mio familiare in quella casa?
    grazie anticipatamente

    Rispondi
  • 23 Settembre 2011 in 00:45
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    Buonasera,
    Vorrei acquistare una casa in cooperativa,ma possiedo già un immobile (donatomi da mio padre)in cui risiedo con la mia famiglia (moglie e un figlio)vorrei sapere se è possibile far diventare socio della coop. mia moglie, che essendo in separazione dei beni non possiede alcun immobile
    grazie e buon lavoro

    Rispondi
  • 25 Settembre 2011 in 21:34
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    Ciao, sono luca. Sono possessore in comproprietà con mio fratello di un immobile, prima casa per tutti e due da gennaio 2005 per il quale paghiamo un mutuo. quattro anni fa’ ho comprato un’altro immobile e ho acceso un altro mutuo. Oggi vorrei venderla e so che poichè non è prima casa quest’ultima dovrei pagare sulla plusvalenza, una tassa pure altina! Ho portato la residenza in questa casa pochi mesi fa’. Ora mi chiedo, poichè l’altra ce l’ho in comproprietà ho delle scappatoie se dovessi venderla prima dei cinque anni, quindi c’è possibilità di non pagare tasse sulla plusvalenza? grazie

    Rispondi
  • 27 Settembre 2011 in 08:07
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    Io e mio marito siamo sposati con la divisione dei beni. Mio marito è proprietario dell’appartamento acquistato come prima casa dopo il matrimonio. Volendo acquistare un altro appartamento come prima casa, può donare il primo a nostra figlia minorenne? Lei a sua volta potrebbe venderlo a che età? Premetto che io non posso intestarmi nulla perchè, avendo fatto da garante per un mutuo per un familiare (ora fallito),ora mi ritrovo con tutti i miei beni all’asta.Grazie Maria

    Rispondi
  • 28 Settembre 2011 in 12:12
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    Ciao ho 27 anni e sto per acquistare il mio primo immobile, tramite agenzia, dove sono residente da anni per lavoro, ho in casa un familiare disabile che usufruisce della legge 104, mi chidevo se potevo avere per entrambi i motivi delle agevolazioni particolari. Grazie Francesca

    Rispondi
  • 28 Settembre 2011 in 13:10
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    possiedo una casa in italia devo venderla ad una persona in olanda come posso fare non potendomi recare in olanda ne il compratore venire in italia? grazie mille

    Rispondi
  • 5 Ottobre 2011 in 16:43
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    Buonasera sto comprando una casa in comproprità con la mia ragazza (50% io e 50%)lei usufruisce dei benefici fiscali prima casa io non posso in quanto ne possiedo già una.
    Vorrei sapere quali sono le tasse da pagare e in che misura.
    grazie

    Rispondi
  • 7 Ottobre 2011 in 11:36
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    Ho acquistato la mia prima casa nel 2010 e ho trasferito la residenza nei tempi stabiliti dalla legge, il mese scorso mi sono sposata e sono andata a vivere a casa di mio marito, posso ancora considerare il mio acquisto come prima casa? Vi ringrazio Maria

    Rispondi
  • 8 Ottobre 2011 in 17:00
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    Buongiorno.Io e mio compagno vogliamo acquistare unna casa per tenercila come primma casa visto che ni io ne lui nn abiamo un altra proprieta.Lui fara il mutuo perche ha un lavoro fisso, ma la casa la vuogle intestarla a me.E possibile e se si,posiamo usufruire delle detrazioni fiscale? e chi din noi due?grazie

    Rispondi
  • 9 Ottobre 2011 in 11:45
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    Buon giorno avro unna domanda.Io e mio compagno che conviveamo in afito da dieci anni adeso compreamo unna caseta.Lui che per adeso e unnico a avere un stipendio fisso fara il mutuo ,ma la casa la vuogle intestare a me e lui con usufrutto.come si devvi farre il atto al notaio per iesere tutelati dai suoi figli avutti da ex matrimonio?grazie

    Rispondi
  • 19 Ottobre 2011 in 16:16
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    Salve,
    sto per acquistare un immobile con mio marito col quale abbiamo la separazione dei beni. Lui ha ricevuto in donazione dalla sorella la casa nella quale abitiamo, usufruendo delle agevolazioni fiscali prima casa. io non ho altre proprietà al di fuori di una piccola casetta in campagna (non abitazione e al 50%). ora ci hanno detto che io posso usufruire dell’agevolazione e lui no. Mi chiedo, se donassimo la casa nella quale già abitiamo ai nostri figli (minorenni) potremmo sfruttare l’agevolazione entrambi, anche per richiedere un eventuale mutuo?

    Rispondi
  • 30 Ottobre 2011 in 21:37
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    Sono residente a Roma con mia madre anziana, ma lavoro da molti anni a Velletri. Vorrei acquistare una casa di modeste dimensioni per dimorarvi durante la settimana. La normativa afferma che si ha diritto alle agevolazioni per acquisto prima casa (non possiedo altri immobili),se si compera nel comune di residenza o dove si intende trasferire la propria residenza entro 18 mesi,o, se diverso, nel comune in cui si svolge la propria attività lavorativa. Ho diritto alle agevolazioni, senza cambiare residenza, ma stabilendo solo il domicilio nella casa di Velletri? Potrei dimostrare che abito nella casa tramite le utenze ed i consumi. Ringraziamenti anticipati

    Rispondi
  • 5 Novembre 2011 in 01:06
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    Salve,abbiamo comprato un anno fa’,con relativa agevolazione,la nostra prima casa ma adesso per motivi economici siamo stati costretti a venderla,vorremmo sapere a quanto ammonta la sanzione o le sanzioni (nel caso siano piu’)perchè il notaio ha fatto un conto e l’agenzia delle entrate ne ha fatto un altro,grazie

    Rispondi
  • 10 Novembre 2011 in 19:45
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    Buongiorno, sono interessato all’ acquisto di un’ immobile, e posso usufruire delle agevolazioni sulla prima casa. Essendo il mio budget disponibile attualmente di € 40.000 mi limito a valutare monolocali intorno al prezzo di € 30.000.Volevo sapere, aldilà delle commissioni di agenzia, quali erano a grandi linee i restanti costi da sostenere (tasse, notaio, etc.) per immobili di quel prezzo intorno ai 30/40 mq in classe non di lusso. Inoltre vorrei avere una vostra opinione se, acquistando l’ immobile interamente senza mutuo, ci fossero comunque delle agevolazioni essendo prima casa. Grazie.

    Rispondi
  • 15 Novembre 2011 in 11:48
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    Boungiorno,
    ho acquistato una casa circa due anni fa con le agevolazioni prima casa. Dato che mia moglie dovrebbe effettuare un’acquisto oneroso entro dicembre per non perdere anch’essa le agevolazioni prima casa avendo effettuato una vendita, posso cederle il 50% della mia abitazione o in questo modo perdo le mie agevolazioni?

    Vi ringrazio anticipatamente per la risposta

    Saluti

    Rispondi
  • 15 Novembre 2011 in 15:52
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    salve, volevo un’ informazione. io e mio marito vorremmo acquistare un appartamento in un comune diverso da quello dove viviamo, ma che e’ il comune dove sia io che il mio coniuge lavoriamo. Sarebbe la nostra prima casa (ora viviamo in una villetta con i miei genitori anziani). so che entro 18 mesi dovremo spostare la residenza. Per non perdere i benefici puo’ farlo soltanto mio figlio (unico) che oggi ha quasi 17 anni oppure dobbiamo farlo in toto come nucleo familiare?

    Rispondi
  • 18 Novembre 2011 in 15:32
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    Buon giorno ho acquistato circa 25 anni fà un appartamento in puglia e da circa 15 anni, a seguito di divorzio mi sono trasferito a Verona dove lavoro e dove stò acquistando un appartamento affittato a 2 anziani;(N.B. sono un appartenente alle F. A.) Il quesito è il seguente:1) Tenendo presente che non potrò probabilmente trasferire la mia residenza nel nuovo immobile entro 18 mesi perchè affittato ad anziani da circa 30 anni mi spetteranno le agevolazioni prima casa? 2) Per l’acquisto dell’immobile dovrò fare un mutuo con ipoteca e vorrei sapere se posso detrarre gli interessi percependo un regolare canone d’affitto che sarà naturalmente denunciato e sul quale pagherò naturalmente delle imposte? Grazie

    Rispondi
  • 22 Novembre 2011 in 15:17
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    i miei genitori hanno acquistato nel 94 una casa , a quel tempo si pagava la tassa di successione percui la casa venne intestata come prima casa usufruendo dei benefici relativi a me e ai miei fratelli.
    ora io dovrei acquistare con mia moglie una casa nuova da un costruttore dove avró la mia residenza come potrei riudufruire dei benefici prima cass visto che non abito con i miei ? grazie

    Rispondi
  • 29 Novembre 2011 in 01:21
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    Buongiorno, vorrei solo venisse tolto il mio cognome da una domanda che Vi ho posto alcuni anni fa… Grazie.

    Rispondi
  • 3 Dicembre 2011 in 13:16
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    Buon giorno. Devo rogitare una casa comprata prima di aver venduto la casa nella quale abito con mio marito e nella quale abbiamo entrambi la residenza (siamo in separazione di beni). Le chiedo se la nuova casa di cui dovrò fare il rogito ,dovremo rogitarla come 2^ casa o come 1^ , visto che la casa dove adesso abitiamo l’abbiamo messa in vendita , per cui la nuova casa sarà la ns. residenza appena conclusa la vendita della prima. Mio marito che è pensionato ha già chiesto la residenza presso il comune della nuova casa.
    Gradirei una risposta in merito. Grazie

    Rispondi
  • 4 Dicembre 2011 in 22:40
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    Buonasera, vorrei un consiglio:devo comprare da una impresa edile una casa, posso avere le agevolazione come prima casa, mi può indicare quanto dovrei pagare in % i.v.a. o altro. Grazie per la cortese attenzione

    Rispondi
  • 7 Dicembre 2011 in 11:06
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    Io e mio marito, in comunione dei beni, siamo proprietari di un appartamento che abbiamo messo in vendita. Nel frattempo abbiamo firmato un compromesso per l’acquisto di una casa in edilizia convenzionata. Purtroppo il rogito si avvicina e noi non siamo ancora riusciti a vendere l’appartamento.
    Possiamo donarlo alle nostre figlie minorenni in modo da non risultare proprietari di un’altra casa al momento del rogito della casa nuova ?
    Grazie

    Rispondi
  • 7 Dicembre 2011 in 17:26
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    in passato ho usufruito delle agevolazioni per acquisto prima casa. Ho rivenduto prima dei 5 anni senza ricomprare entro l’anno successivo, pagando le sanzioni relative.
    Ho ancora diritto alle agevolazioni prima casa per comprare un’altra casa?
    Grazie

    Rispondi
  • 7 Dicembre 2011 in 18:36
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    Ciao sono Valerio, possiedo una casa in sicilia ed una in toscana, quando ho sottoscritto il rogito della casa in sicilia il notaio mi disse che se in futuro avrei acquistato un’altra casa in un’ altra regione non avrei avuto nessun problema per quanto riguarda le agevolazioni prima casa; adesso vorrei sapere se con la nuova finanziaria mi tocca pagare l’ICI come seconda casa visto che fino ad ora non l’ho mai pagata? Grazie anticipatamente per la vostra risposta.

    Rispondi
  • 9 Dicembre 2011 in 18:40
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    Salve, sto ricevendo il contributo della prima casa da due anni, una mia amica mi ha chiesto se può venire ad abitare con me per un periodo di tempo, ma ovviamente non starebbe in affitto, solo come ospite….faremo la registrazione assieme all’anagrafe…questo comporterebbe la perdita del contributo o no? (non si può locare la casa per 5 anni significa nn si può affittare, no che non si possa avere ospiti giusto?)

    grazie se potete rispondere

    Rispondi
  • 12 Dicembre 2011 in 23:35
    Permalink

    Ho acquistato un appartamento con agevolazioni prima
    casa,vorrei dividerlo per creare due mini
    appartamenti.Il notaio che ha redatto il rogito
    mi ha confermato che posso fare cio’ che voglio(naturalmente con permessi necessari).La cosa che non si puo’
    fare è vendere.
    Vorrei avere un ulteriore conferma per evitare eventuali sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
    Grazie

    Rispondi
  • 18 Dicembre 2011 in 15:23
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    buongiorno, in settembre 2011 abbiamo acquistato un monolocale in Sardegna ma non avevo conoscenza di una agevolazione prima casa e dunque abbiamo pagato 10% di iva.
    sono residente in Belgio e vorrei sapere se e troppo tardi per fare il necessario per l’agevolazione.
    Quali sono le spese in Sardegna se non ho residenza?
    Posso avere domicilio in Belgio e una residenza in Sardegna?
    grazie

    Rispondi
  • 24 Dicembre 2011 in 19:58
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    salve vorrei cortesemente sapere se posso chiedere il mutuo prima casa per l’acquisto di una casa parzialmente ristrutturata e se bisogna presentare il progetto di ristrutturazione grazie

    Rispondi
  • 28 Dicembre 2011 in 10:37
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    Buongiorno, per i miei 18 anni i miei genitori mi hanno regalato un appartamentino in un comune diverso da quello in cui risiedo, usufruendo delle agevolazioni prima casa.L’appartamento è composto da: soggiorno e due camere da letto,premesso che entro i 18 mesi vi trasferirò la mia residenza, la mia domanda è posso affittare le due camere da letto dormendo nel divano letto in soggiorno senza perdere i benefici prima casa anche riguardo ad IMI, ecc.
    Posso affittare le stanze prima ancora di averci portato la residenza o devo aspettare ?
    Grazie.
    Alessandro

    Rispondi
  • 1 Gennaio 2012 in 16:23
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    Buongiorno.A breve andrò a vivere con mia figlia a casa del mio fidanzato (non è il padre di mia figlia). La casa che lasciamo inabitata è la mia unica casa,di proprietà (con mutuo). Vorrei sapere cosa devo fare per non perdere le agevolazioni sulla prima casa e se posso cambiare la residenza mantenendo le agevolazioni da abitazione principale,o almeno il domicilio. Grazie

    Rispondi
  • 10 Gennaio 2012 in 16:15
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    Buongiorno,
    io e mia moglie abbiamo individuato un casale al grezzo, in ottime condizioni ma privo di qualsiasi accessorio interno, con annesso un terreno di un ettaro. Che controlli dobbiamo fare per non avere sorprese dopo il rogito?
    Saluti e Grazie.

    Rispondi
  • 14 Gennaio 2012 in 09:23
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    Buongiorno,io e mio marito stiamo acquistando un secondo appartamento di fianco al nostro, dove abitiamo attualmente, vorremmo abitare in tutte e due,lasciando divise le unità immobiliari, la domanda era:possiamo pagare una sola utenza ? (enel,metano ecc.)
    saluti grazie.

    Rispondi
  • 17 Gennaio 2012 in 14:42
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    Buon giorno, mi chiamo gaetano, io e mia moglie nel 1991 abbiamo acquistato in comunione di beni al 50% una casa con garage di pertinenza, poi nel 1997 sempre in comunione di beni abbiamo acquistato un’altro garage nelle immediate vicinanze. Nel mese di marzo 2011 ci siamo separati legalmente, nelle condizioni della separazione, d’accordo con mia moglie abbiamo messo per iscritto che io continuavo ad abitarci fino alla vendita della casa, preciso che io non ho mai spostato la mia residenza, e lei è andata ad abitare in un’altra località spostandosi la residenza. Nel mese di novembre 2011 io ho acquistato tutto il suo 50% di proprietà, adesso sono proprietario al 100%.Domando se io decidessi di vendere la casa con il garage di pertinenza più il secondo garage acquistato ne 1997, dovrei pagare la plusvalenza? e se debbo pagare in che misura?. Ringrazio anticipatamente di una vostra risposta.

    Ravenna 17.01.2012 Distinti Saluti

    Rispondi
  • 22 Gennaio 2012 in 16:00
    Permalink

    Salve,
    mio padre ha intestato un appartamento a mio figlio minorenne( con agevolazione prima casa); tale appartamento si trova attiguo al mio ma civico diverso; sono stati uniti creando varco porta dietro regolare denuncia al comune seppur mantenendo le due unita’ divise per il catassto; ora mi chiedo se il minorenne deve cambiare residenza anagrafica per imu 1 casa anche se di fatto gia ci viviamo? oppure risulta seconda casa fino al compimento maggior eta?

    ( non pubblicare e-mail)

    Rispondi
  • 28 Gennaio 2012 in 17:46
    Permalink

    buonasera.
    Sono proprietario di due immobili, acquistati come prima e seconda casa. Se vendo la “prima casa” prima dei 5 anni, posso far risultare la mia seconda casa come “prima casa”, senza quindi dover pagara la differenza di aliquote maggiorate ed interessi di mora?oppure devo necessariamente acquistare entro i 12 mesi un immobile?
    Spero di essere stato chiaro

    Rispondi
  • 2 Febbraio 2012 in 09:47
    Permalink

    Buongiorno. Ho divorziato e la casa familiare, di proprietà di entrambi, è stata assegnata alla mia ex moglie. Posso acquistare un nuovo alloggio con le agevolazioni della prima casa, acquisto ed eventuale ristrutturazione?

    Rispondi
  • 4 Febbraio 2012 in 19:31
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    Ho comperato un appartamento 9 anni orsono usufruendo di una riduzione di prezzo in base a convenzione col comune (legge Adamoli che stabiliva che non potevo venderla prima di 16 anni. Mi hanno detto che ora la legge 106 di luglio 2011 ha cambiato questo obbligo e siccome ho assolutamente bisogno di vendere l’appartamento volevo sapere se ora posso venderla anche se non sono trascorsi 16 anni (altrimenti bisogna pagare una penale per ogni anno non trascorso). Io ho cercato di capire qualcosa leggendo questa legge, ma sono in alto mare. Mi puo’ dare qualche informazione ? Grazie

    Rispondi
  • 8 Febbraio 2012 in 23:05
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    Sono proprietaria di un immobile sul quale non è stata richiesta agevolazione prima casa ora voglio acquistare l’appartamento contiguo per unirli e farne la mia abitazione principale, posso richiedere il beneficio delle agevolazioni prima casa? Se si in che termini? Devo fare un atto integrativo al primo o posso solo dichiarare che essendo sopravvenute esigenze lavorative devo trasferire la mia residenza nel comune dove si trova il primo acquisto?
    grazie Giulia.

    Rispondi
  • 13 Febbraio 2012 in 15:53
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    salve,l’anno scorso ho acquistato un immobile, usufruendo delle agevolazioni relative alla prima casa, a Pisa e ivi ho trasferito la mia residenza.ho necessità, per motivi di lavoro, di trasferire in altra regione la mia residenza.volevo sapere, poiché ho avuto pareri discordanti, se posso tranquillamente farlo senza incorrere in decadenze delle agevolazioni e/o sanzioni.grazie

    Rispondi
  • 13 Febbraio 2012 in 16:47
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    Salve, ho un terreno di proprietà dove sto per costruire un bifamiliare per i miei figli. Vorrei sapere se posso chiedere fattura al costruttore con IVA al 4 % visto che costruisco prima casa per i miei figli presentando una chiarazione oppure sono costretto a dover intestare il terreno a loro ?

    Rispondi
  • 12 Marzo 2012 in 17:01
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    Sono sposato civilmente e separato legalmente da 8 anni.Con mia moglie,ultimamente ci siamo riavvicinati e abbiamo deciso per il matrimonio religioso.Visto che abiteremo da lei,cosa mi consigliate per non perdere le agevolazioni prima casa,su un appartamento acquistato a settembre 2011 in un comune diverso dove ho portato la residenza? Vi prego rispondetemi.

    Rispondi
  • 29 Marzo 2012 in 23:07
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    Salve.
    mia moglie ha la nuda proprietà di un appartamento che è stato acquistato dai nonni materni nel 1971 , nell’atto del notaio è stato dato l’usufrutto ai miei suoceri e la nuda prorietà a mia moglie.
    oggi se acquista un appartamento nello stesso comune può usufruire dei benefici fiscali per ” acquistto prima casa ” ?
    Grazie.

    Rispondi
  • 11 Gennaio 2013 in 15:43
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    Buongiorno, nel 2010 ho acquistato una casa con agevolazioni prima casa, non e’ stato preso il mutuo ma mio padre ha preso anticipo TFR e ho subito messo la residenza. Se mi dovessi sposare e cambiare la residenza cosa succede? Visto che non ho mantenuto la residenza per 5 anni?

    Rispondi
  • 18 Gennaio 2013 in 12:53
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    Salve,
    Nel 2010 ho acquistato un appartamento in comproprietà’ con mio marito, 50% e’ intestato a me, il restante a lui. Sarebbe possibile variare questa percentuale, intestando a me il 95% e il residuo 5% a mio marito? In questo modo lui continuerebbe ad usufruire delle agevolazioni prima casa? Non siamo proprietari di altri immobili.
    La ringrazio

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  • 17 Febbraio 2013 in 19:34
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    Salve , io e mio marito siamo sposati da 5 mesi e vorremmo acquistare una casa con le agevolazioni mutuo giovani prima casa. Io però sono proprietaria al 50% con mio fratello di un immobile ad uso abitativo. È comunque possibile usufruire delle agevolazioni, oppure è necessario si sia entrambi liberi da possesso di immobili? Io e mio marito abbiamo la DIVISIONE DEI BENI.

    Ringrazio anticipatamente

    Nadia

    Rispondi
  • 27 Marzo 2013 in 12:39
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    Buongiorno,
    a giugno 2011 mio marito mi ha venduto il suo 50% della ns prima casa e ha acquistato una nuova casa al 100% usufruendo delle agevolazioni prima casa. Ora , sarebbe ns intenzione vendere entrambi gli appartamenti ed acquistarne uno, con proprietà 50% ciascuno, in un altro comune, da adibire ad abitazione principale. Le mie domande sono:
    1) dobbiamo attendere i due anni e mezzo + un giorno per evitare di pagare la plusvalenza?
    2) mio marito puo’ usufruire dell’agevolazione prima casa se vende la sua casa (proprietà 100%) ed acquista quella nuova con me (proprietà 50%)

    Grazie in anticipo,

    saluti
    Dody

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  • 22 Maggio 2013 in 21:11
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    Buonasera,ho un grosso problema, ho acquistato durante il mio matrimonio ho acquistato una casa con l’edilizia popolare per Forze Armate, la quota è stata intestata a mio marito che aveva i requisiti (poliziotto),ora dopo il divorzio scopro che lui si è intestato la casa facendo il rogito dopo la sentenza di divorzio (il giudice aveva scritto che la casa era al 50% dei coniugi)in questo caso ho perso il diritto alla mia 1/2 della casa? eravamo in comunione di beni quando abbiamo acquistato la casa. Grazie anticipatamente per la risposta

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  • 13 Agosto 2015 in 00:39
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    Ho comprato casa a Londra e vorrei comprare una seconda casa in Sardegna dove sono nato.
    Sono residente a Londra dal 97,registrato all’AIRE.
    Potrei chiedere un mutuo agevolato per prima casa in Italia anche se ho gia una casa in Uk?
    Grazie per l’attenzione.

    Rispondi
  • 12 Novembre 2015 in 14:53
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    Buongiorno
    Sono gia proprietario di una casa dove ho usufruito dei benefici fiscali prima casa, adesso sto cercando di venderla e di comprarne una altra ma il venditore mi sta mettendo fretta, posso usufruire dei benefici fiscali prima casa se la compro prima di venderla ??? traferendomi la residenza e abitandoci realmente?

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  • 10 Giugno 2016 in 19:04
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    Buongiorno. Io e mio marito siamo residenti all’estero iscritti aire. 5 anni fa abbiamo comprato una casa in Italia con agevolazione prima casa. Essendo residenti all’estero non eravamo tenuti al trasferimento della residenza. Ora stiamo per rientrare in italia. Tenuto conto che la casa deve essere ristrutturata e per diversi mesi non sarà abitabile (va rifatto il tetto e tutti gli impianti compreso il riscaldamento) entro quanto tempo dobbiamo prendere la residenza per non perdere l’agevolazione? Grazie

    Rispondi

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