Obblighi degli agenti immobiliari

Gli obblighi ed i doveri degli agenti immobiliariL’ntermediazione è regolata da norme legislative e comportamentali di cui il cliente ha diritto di pretendere l’applicazione. Eccone una sintesi che può anche servire da promemoria agli operatori del settore.

Verifica dell’iscrizione dell’agente immobiliare al ruolo mediatori presso la camera di commercio. Assicurarsi che l’incaricato dell’agenzia con cui si tratta sia un agente immobiliare iscritto al Ruolo Mediatori presso la Camera di Commercio, così come previsto dalla Legge 3/2/1989 n. 39 e successive modifiche e integrazioni.

Adesione a un’associazione di categoria. È consigliabile verificare se l’agente immobiliare è iscritto a un’associazione di categoria (Fimaa – Fiaip o Anama) in quanto tale adesione comporta degli obblighi di assoggettamento a codici disciplinari e deontologici.

Utilizzo di moduli o formulari. Qualora vengano proposti moduli o formulari predisposti dall’agente è opportuno verificare se siano stati depositati presso la Camera di Commercio in conformità alla ex L.39/’89. Detti moduli, di norma, sono l’incarico di mediazione per la vendita e la proposta di acquisto. Devono essere chiari e comprensibili; contenere gli estremi dell’iscrizione nel Ruolo del mediatore, della società di mediazione e del suo legale rappresentante; indicare l’oggetto del contratto; indicare le eventuali iscrizioni ipotecarie o altri vincoli sull’immobile; specificare la conformità dell’immobile alle norme edilizie e urbanistiche vigenti; indicare il nome del proprietario e il titolo di proprietà e di provenienza; indicare il termine entro cui deve essere redatto l’atto definitivo di compravendita o locazione; essere compilati in tutte le loro parti; essere controfirmati per accettazione dal mediatore che ha condotto la trattativa.

Gli accordi sempre in forma scritta. Ogni accordo tra le parti e l’agente deve essere definito in forma scritta. In particolare, nel caso di sottoscrizione di una proposta di acquisto o sua accettazione, è opportuno far precedere l’impegno da parte dell’acquirente o conduttore con un incarico specifico all’agente immobiliare, sempre in forma scritta. Anche l’entità del compenso di mediazione e le relative modalità di pagamento devono essere concordate con l’agente in forma scritta.
Nell’incarico di mediazione deve inoltre risultare quali sono i servizi compresi nel compenso di mediazione e quali quelli esclusi, questi ultimi eventualmente compensati con separato contratto di consulenza.

Diritto del compenso. Il compenso di mediazione è un diritto del mediatore, solo se è iscritto al Ruolo della Camera di Commercio (art.6, legge 39/89). Devono essere rifiutate prestazioni professionali offerte a ‘costo zero’ perché spesso nascondono prestazioni abusive o, comunque, prive di garanzie per le parti. Il mediatore ha diritto alla mediazione da ambo le parti, per contratti sia di compravendita sia di locazione di un immobile o di un’azienda. Questa disposizione del Codice Civile è una garanzia, e un dovere, di neutralità e imparzialità del mediatore.

Durata dell’incarico di mediazione e della proposta di acquisto. Occorre prestare attenzione alla durata dell’incarico di vendita o locazione. Per quanto riguarda il periodo di validità della proposta di acquisto, non dovrebbe superare i 15 giorni complessivi di calendario, a eccezione di casi particolari che devono essere specificati in proposta. In caso di acquisto mediante richiesta di un mutuo, è necessario indicare specificatamente che l’efficacia della proposta di acquisto è subordinata sospensivamente alla delibera del finanziamento da parte dell’istituto bancario incaricato. In tal caso, la proposta non produce alcun effetto fino al verificarsi della condizione sospensiva.

Incarico in esclusiva. Affidare l’incarico in esclusiva all’agente immobiliare è una libera decisione del venditore. Tale scelta pone restrizioni alla sua libertà contrattuale, in quanto gli vieta di concludere la vendita in proprio o incaricare della vendita un altro agente immobiliare, salvo pagare le penali previste nell’incarico. L’esclusività dell’incarico comunque presuppone che il mediatore s’impegni a fornire una serie di prestazioni e servizi che devono risultare con chiarezza nell’incarico di mediazione.

Gestire la vendita o la locazione di un immobile ha un costo. Le inserzioni pubblicitarie e il personale addetto, infatti, sono le principali ma non le uniche voci di spesa nella gestione quotidiana dei servizi di intermediazione immobiliare. È opportuno che anche chi sta cercando casa chieda all’agente immobiliare se opera o meno con un incarico in esclusiva. Nel caso di incarico di vendita non in esclusiva, bisogna farsi specificare in forma scritta se verranno richiesti dei rimborsi spese in caso di mancata conclusione di un contratto di compravendita e locazione.

Il contratto di mediazione. Un contratto di mediazione a norma di legge non deve contenere le seguenti limitazioni a carico del cliente:
clausola penale: impone al cliente, in caso di mancato rispetto delle clausole contrattuali o ritardato o mancato pagamento della mediazione, un risarcimento manifestamente eccessivo;
clausola di risoluzione delle controversie: indica come Foro competente una sede diversa da quella di residenza del cliente;
clausola di comunicazione della disdetta dell’incarico: impone un termine per la comunicazione eccessivamente anticipato rispetto alla scadenza del contratto.

È preferibile la scadenza automatica senza la previsione di rinnovi automatici. È invece opportuno che un contratto preveda i seguenti impegni a carico dell’agente immobiliare:

  • pubblicazione, a cura e spese dell’agente, di annunci e spazi su quotidiani, settimanali o riviste di settore (in questo caso l’incarico di vendita deve essere conferito in esclusiva);
  • esposizione, per tutta la durata dell’incarico, di cartelli presso la sede dell’agenzia immobiliare, se aperta al pubblico, con descrizione, foto e pianta dell’immobile;
  • reperibilità telefonica con l’impegno a fornire agli interessati all’acquisto o alla locazione di informazioni complete e precise relative all’immobile;
  • disponibilità ad accompagnare i clienti a visitare l’immobile;
  • raccolta e reperimento di tutta la documentazione necessaria per l’espletamento dell’incarico e dopo l’eventuale conclusione del contratto la compilazione e consegna della denuncia di cessione fabbricato, comunicazione all’amministratore dell’avvenuta vendita e comunicazione alla Pubblica Sicurezza dell’avvenuta locazione;
  • assistenza al cliente nelle necessarie visure presso gli Uffici Tecnici, gli Uffici Finanziari e le Conservatorie dei Registri Immobiliari;
  • verifica presso l’amministratore condominiale dell’esistenza di spese condominiali arretrate, per interventi straordinari ed eventuali contenzioni promossi dal condominio verso i condomini o terzi.

Verifiche tramite l’agente. In caso di acquisto e di locazione, verificare preventivamente tutte le informazioni necessarie e utili per una decisione ponderata. In particolare, non esitare a richiedere notizie sulle caratteristiche generali dell’immobile e sulle dotazioni urbanistiche e sociali della zona considerata.

Documentazione da richiedere all’agente e/o al notaio. Certificato di destinazione d’uso, di destinazione urbanistica, copie conformi di documenti di condoni, di concessioni o licenze edilizie, di concessioni in sanatoria, certificati di abitabilità e agibilità, attestazione di conformità degli impianti alle disposizioni di legge; copie delle schede catastali depositate, estratti di mappa, certificati storici, presentazione di nuove schede o frazionamenti da parte di tecnici abilitati; iscrizioni ipotecarie, storici ipotecari e vincoli pregiudizievoli.
In caso di conferimento di incarico è necessario da parte della proprietà fornire all’agente immobiliare tutte le informazioni utili e la documentazione necessaria perché questi possa operare con trasparenza e sicurezza nei confronti dei futuri acquirenti/conduttori.

Versamenti di depositi cauzionali o caparre. Eventuali versamenti all’agente di depositi cauzionali o caparre devono essere effettuati esclusivamente tramite assegni non trasferibili intestati al venditore. In ogni caso, gli importi versati dall’acquirente a titolo di acconto prezzo o caparra confirmatoria non potranno mai essere incassati dall’agente immobiliare, né a titolo di risarcimento danni e spese, né in conto mediazione o altro titolo.

Fonte: Attico Informa numero 3 anno VII di Maggio-Giugno 2007

42 pensieri riguardo “Obblighi degli agenti immobiliari

  • 28 Settembre 2009 in 17:57
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    Salve avrei un quesito: Può una società di intermediazione immobiliare affidare a dei mediatori (liberi professionisti) la vendita di alcuni immobili riconoscendo agli stessi una percentuale della provvigione corrisposta dagli acquirenti, da dividersi in parti uguali tra gli agenti, indipendentemente da chi effettui la vendita? se si, che tipo di contratto dovrebbe stipulare con i medesimi? grazie infinite per la risposta

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  • 29 Settembre 2009 in 10:49
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    Buongiorno Andrea, si tratta di una collaborazione tra colleghi, pertanto i patti e le condizioni sono liberi.
    saluti

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  • 15 Ottobre 2009 in 23:25
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    Buongiorno, vorrei sapere se un Agente Immobiliare è tenuto, o meglio, obbligato a verificare se sugli immobili lui proposti in vendita vi sono ipoteche di qualsivoglia natura, al di là della solita dichiarazione del proponente venditore che garantisce l’immobile libero (a volte dicendo: con la sola eccezione di ipoteca banca tal dei tali).
    Grazie e buon lavoro.
    Daniele

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    • 16 Ottobre 2009 in 10:33
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      Buongiorno gli obblighi degli agenti immobiliari sono ben indicati nel post che ha questo titolo all’interno del blog, il principale è mettere in contatto le parti e mediare affinchè venga trovato un accordo sul prezzo e sulle tempistiche della compravendita, ad ogni modo, l’unico soggetto che può fornire garanzie su un immobile è il venditore stesso in quanto proprietario.
      saluti

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  • 23 Ottobre 2009 in 12:17
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    Salve vorrei porvi una domanda, da cliente ho visto un annuncio di un terreno, ho chiamato era un agenzia Toscano, preso appuntamento un agente mi ha fatto vedere i terreno.

    Il giorno seguente li ho chiamati per avere la mappa catastale per accertarmi se esistono ipoteche sul appezzamento. Sono ben due settimane che aspetto ogni volta mi dicono che la proprietaria ancora deve portarli in agenzia e ke loro hanno il mandato di vendita. Mi sembra che stanno facendo ostruzionismo sulla vendita anche perchè io volevo fare una proposta di acquisto ma agenzia non vogliono prenderla. Come posso fare avvalere i miei diritti?? grazie

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    • 23 Ottobre 2009 in 15:27
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      Buongiorno Fabiola, tutto ciò è molto anomalo, ad ogni modo, se lei è intenzionata a sottoscrivere una proposta di acquisto si rechi in agenzia e la faccia, eventualmente la vincoli all’esito positivo di tutti gli accertamenti che deve ancora fare.
      saluti

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  • 28 Ottobre 2009 in 20:47
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    Buongiorno,volevo porvi una domanda, ho firmato una proposta di acquisto presso un’agenzia immobiliare per l’acquisto di un appartamento, confinante con il mio, l’agente senza avvisarmi che c’era un’altra proposta mi ha fatto inoltrare la mia richiesta, dopo circa due settimane di silenzio ho provato a contattare l’agenzia per avere notizie e mi sono sentitata rispondere che ancora non erano riusciti a rintracciare il proprietario in quanto entrava e usciva dalle cliniche ma che a breve mi avrebbero fatto sapere….dopo circa 4 giorni l’agente immobiliare mi contatta per dirmi che posso andare a ritirare l’assegno perchè l’appartamento è già stato venduto ad altri!!!!!!…e dopo varie insistenze mi ha detto che la proposta della persona acquirente era vincolata alla richiesta di un mutuo che qualaora non fosse stato accordato sarebbe entrata in gioco la mia proposta…. ora vi chiedo…è corretto un comportamento del genere? L’agenzia che fà inoltrare una proposta d’acquisto non ha il dovere di informare la parte acquirente qualora ci siano altre trattative in corso….e se la proposta andata a buon fine è stata firmata dopo la mia io ho un diritto di prelazione sull’appartamento?
    Fatemi sapere grazie e buona serata.

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    • 29 Ottobre 2009 in 20:16
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      buongiorno Cristina, l’agenzia non è tenuta a sapere se ci sono altre trattative su un immobile a meno che non abbia ricevuto dal proprietario un mandato di vendita in esclusiva, pertanto su questo fatto non può recriminare niente. E’ vero che uno degli obblighi dell’agente immobiliare è quello di presentare tempestivamente al venditore eventuali proposte di acquisto che per questo hanno un termine che non supera quasi mai i 15 giorni, ma ci dispiace dirle che lei non può vantare nessun diritto di prelazione in quanto la sua proposta non è mai stata sottoscritta per accettazione dalla parte venditrice. saluti

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  • 18 Novembre 2009 in 01:57
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    Buonasera,tempo fa per la precisione nel mese di giugno 2009,ho firmato,in un’agenzia immobiliare, una proposta di locazione per un locale ad uso commerciale; la mia proposta era di 11OO euro,che il proprietario del locale ha rifiutato,e li si é concluso il mio rapporto con l’agenzia. dopo qualche tempo ho rivisto sulle serrande del locale in questione, che il proprietario aveva esposto un cartellino affittasi da lui stampato, ,cosi che ho contattato il proprietario ed abbiamo raggiunto un accordo per 1250euro con contratto a partire dal primo novembre. Ma l’altro giorno é intervenuta l’agenzia dicendo che sia io che il proprietario del locale dobbiamo versargli una mensilità. Vorrei sapere se hanno il diritto a tutto questo, visto che loro non sono stati in grado di fare il loro lavoro di mediazione.
    Grazie di una vs cortese risposta.

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    • 18 Novembre 2009 in 11:41
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      Si Francesco, a loro spetta la provvigione da ciascuno dei proprietari in forza della proposta da lei sottoscritta, in quanto questa è la prova che le parti sono state messe in contatto tramite il lavoro dell’agenzia. saluti

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  • 3 Dicembre 2009 in 18:23
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    Buonasera,vorrei sapere se un’agenzia immobiliare può non accettare una proposta di acquisto o se è obbligata a inoltrala, sempre e comunque, al venditore. Gradirei inoltre conoscere se esiste un regolamento che disciplini, in questo caso specifico, il comportamento dell’agente immobiliare.
    grazie

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    • 5 Dicembre 2009 in 11:28
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      Secondo l’articolo 1754 c.c.il mediatore ha l’obbligo di mettere in contatto due o più parti per il raggiungimento della conclusione dell’affare. La disciplima normativa della mediazione è indicata negli articoli del codice civile dal 1754 al 1765. saluti

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  • 22 Gennaio 2010 in 00:15
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    Salve, a inizio di questa settimana, ho effettuato una proposta d’acquisto presso un’agenzia, presentando anche un’assegno come caparra per l’immobile, l’agente a conclusione della stipula della proposta ci informava che entro due giorni mi avrebbe richiamato.
    In seguito ho ricevuto una telefonata dove mi si chiedevano ancora un paio di giorni per sottoporre la mia proposta.

    Nella data di oggi, visitando il sito internet dove ho visionato l’offerta dell’immobile , trovo inserite altre offerte aggiuntive per lo stesso immobile e modifiche dei prezzi indicati per l’acquisto dello stesso.

    Ora la mia proposta d’acquisto da mè sottoscritta con tanto di caparra e di vincolo da parte mia, non vincola anche la stessa aggenzia a non proporre lo stesso immobile soprattutto con variazioni e maggiorazioni dei prezzi sul loro sito internet?

    Preciso che al momento non ho avuto nessuna informazione del fatto che la mia proposta si stata o no accettata.
    Grazie per la vostra risposta.

    Rispondi
    • 22 Gennaio 2010 in 11:37
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      buongiorno Antonio, le proposte di acquisto hanno una scadenza, se entro tale data, il venditore non firma la proposta per accettazione, lui o chi per lui può continuare a proporre l’immobile alle condizioni che riterrà più opportune. Chieda ragguagli all’agente immobiliare riguardo le modifiche del prezzo di vendita su tale trattativa e pretenda che vengano rispettate le condizioni sottoscritte nella proposta di acquisto da lei formulata. saluti

      Rispondi
  • 1 Maggio 2010 in 01:29
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    salve, ho appena comprato casa, il rogito mi è stato spostato di 15 giorni dalla data prefissata, motivo bisognava inoltrare domanda di prelazione al comune ( aler ) e successivamente attendere la risposta, fortunatamente il comune non ha fatto valere la prelazione…
    vi chiedo, chi avrebbe dovuto informarmi sulla prelazione esistente( tra l’altro neanche sapevo dell’esistenza della prelazione) l’agente immobiliare o il notaio?

    grazie x la risposta

    Rispondi
  • 17 Maggio 2010 in 01:49
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    Un agente immobiliare mi ha fatto vedere un appartamento in affitto.Non ho firmato presso di lui nessuna proposta di affitto.Ho preso l’appartamento in affitto,sono obbligato a dargli la sua percentule?

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    • 26 Maggio 2010 in 15:38
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      si Massimo, lei si è avvalso del lavoro di un mediatore, per questo deve riconoscergli una mensilità. saluti

      Rispondi
  • 7 Giugno 2010 in 10:05
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    Buongiorno, ho dato incarico in esclusiva ad una agenzia immobiliare per la vendita del mio appartamento per 6 mesi i quali sono scaduti il 31/05/10.
    Oggi mi arriva una raccomandata in cui mi si chiede il pagamento di una penale per mancato rispetto del contratto e precisamente:
    – non ho fatto visionare l’immobile nel mese di maggio
    Io ho ricevuto soltanto una telefonata ed essendo a letto con la febbre ho chiesto di essere richiamata (cosa da loro mai fatta)
    – dicono di avere testimonianza che ho fatto vedere l’appartamento ad altre agenzie.
    in casa mia non è venuto nessuno e vorrei sapere come provano questa cosa, la mia parola contro la loro.
    – che l’appartamento era in vendita anche privatamente
    Forse questa è l’unica cosa sulla quale possono battersi ma, errore mio, forse ho dimenticato di eliminarlo da un sito visto che prima dell’incarico dato a loro era in vendita privatamente.
    Comunque l’appartamento è invenduto, loro avrebbero dovuto farmi rapporto sui Clienti da loro portati (circa 6 in 6 mesi)e l’hanno fatto soltanto una volta, non c’è mai stata una proposta di acquisto insomma credo che il 3% + iva che loro richiedano non le sia proprio dovuto. ringraziandovi e sperando in una vs, sollecita risposta porgo cordiali saluti.

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  • 30 Giugno 2010 in 18:10
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    Salve, una settimana fa ho firmato una proposta di locazione accettata anche dal locatore con scadenza il 9 luglio 2010, ma l’agenzia senza comunicare nulla a me ha fatto affittare l’appartamento ad altri, dicendomi che per non avere risposto a una telefonata per loro era un rifiuto da parte mia.
    L’agenzia puo fare una cosa del genere? Io come mi devo comportare ora nei confronti dell’agenzia?

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  • 8 Luglio 2010 in 09:19
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    In una proposta di acquisto fatta da un potenziale aquirente presso una agenzia immobiliare può lo stesso con la complicità dell’agenzia scattare numerose foto in quattro ,cinque visite fatte all’interno della mia casa senza il permesso e quindi il consenso ne scritto ne verbale dato dal sottoscritto nel per l’agenzia ne per l’aquirente,visto che la proposta sta prendendo una brutto iter vorrei mandare all’aria tutto. Grazie

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  • 26 Luglio 2010 in 14:06
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    Buongiorno,vi ho già scritto una volta senza pero’ ottenere risposta
    Ho bisogno del parere di un esperto, ve ne prego.
    Ho dato incarico in esclusiva ad una agenzia immobiliare per la vendita del mio appartamento per 6 mesi i quali sono scaduti il 31/05/10.
    Il 3 giugno mi è arrivata una raccomandata in cui mi si chiede il pagamento di una penale mie inadempienze contrattuali e cioè:
    – non ho fatto visionare l’immobile nel mese di maggio
    Io ho ricevuto soltanto una telefonata ed essendo a letto con la febbre ho chiesto di essere richiamata (cosa da loro mai fatta)
    – dicono di avere testimonianza che ho fatto visionare l’appartamento ad altre agenzie ma io non ho firmato nulla con nessun’altro.
    contestano anche che l’appartamento era in vendita privatamente su internet.
    Comunque l’appartamento è invenduto, è ancora di mia proprietà e oggi mi è arrivata una lettera dai loro legali che mi chiedono esattamente quanto sopra e cioè ben 6900 euro + iva che mi sembrano veramente rubati.
    Ringraziandovi e sperando in una vs, sollecita risposta porgo cordiali saluti.

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  • 3 Settembre 2010 in 22:21
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    Salve ho da sottoprre un quesito:
    Nel mese di Giugno 2010 decido di vendere un appartamento e inserisco l’annuncio su siti internet in forma gratuita, locandine nei pressi dello stabile ecc ecc. Ricevo molte email e molte telefonate da privati e anche da, a loro dire, agenzie che mi proponevano dei loro clienti. A queste agenzie ho sempre detto, in forma chiara e inequivocabile, che non intendevo assumere alcun onere a qualsiasi titolo, ne tantomeno stipulare contratti ne scritti ne verbali. Tutti rispondevano che non ci sarebbero stati problemi e che se si sarebbe concluso un eventuale accordo non mi avrebbero chiesto nulla in quanto sarebbero stati pagati dal loro cliente. A questi termini ho accettato la visita di queste persone. In un occasione una signora anziana, accompagnata da un agenzia, e da altre due persone, ha visitato l’immobile e voleva concludere un contratto di affitto di 4+4. Gli spiego che la mia priorità è vendere e non locare e che comunque non potevo impegnarmi in una locazione di 8 anni per problemi personali, avrei acconsentito ad una locazione, nel rispetto delle leggi, se fattile, per un periodo al max di 2 anni. Il discorso si chiude qui.!
    Dopo qualche mese sono contattato tramite internet da una persona che era interessata all’acquisto, tale persona, ho scoperto poi quando ci siamo visti, era uno degli accompagnatori dell’anziana di cui sopra. Abbiamo concordato il prezzo, e dopo qualche mese ancora è stato rogitato. Ora, non so come abbia fatto o saputo, l’agente di cui sopra mi fa scrivere dall’avvocato chiedendomi la provvigione per l’incarico da me affidato all’agenzia e per la cosidetta “messa in contatto”. La vicenda al di la dell’aspetto legale, per quanto mi riguarda, è desolante poichè i patti, seppur verbali, erano chiari. Prima di procedere affidandomi ad un legale volevo un Vs parere. GRazie

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  • 6 Settembre 2010 in 22:08
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    STATE LONTANO DA QUESTA GENTE.!!! GLI ANNUNCI SU INTERNET SONO GRATUTI E FUNZIONANO. IO COMPRO E VENDO APPARTAMENTE CERCANDO ANNUNCI SU INTERNET IN BARBA A TUTTE LE AGENZIE I CUI PERSONAGGI SONO A DIR POCO………. bip bip bip (mi autocensuro)

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  • 7 Settembre 2010 in 18:05
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    ho dato un mandato non in esclusiva ad una agenzia per soli tre mesi (scaduti il 31 luglio 2010). il mandato riportava un articolo di rinnovo tacito di ulteriori tre mesi se non avessi fatto una raccomandata per revocare del tutto il mandato, cosa che ovviamente ho fatto. Provvedevo a pubblicizzare il mio appartmento su vari siti e venivo contattato (dopo la scadenza del mandato) da una persona la quale mi era gia stata portata a casa dall’agenzia in questione. quanto tempo devo aspettare per poter vendere l’immobile all’acquirente senza che l’acquirente stesso possa pagare i diritti all’agenzia? io avrei dovuto corrispondere all’agenzia la somma di euro 3000 qualora la casa fosse stata venduta ad un prezzo XXX. la casa sara’ venduta ad un prezzo leggermente inferiore dal prezzo XXX…dovrei dare qualcosa anche io all’agenzia? grazia anticipatamente per la risposta. michele

    Rispondi
  • 20 Settembre 2010 in 10:18
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    Buongiorno,
    ho recentemente affidato l’incarico in esclusiva ad una agenzia per la vendita di un immobile ad un prezzo X ben specificato sul contratto.
    Ora ho trovato l’annuncio relativo al mio immobile pubblicizzato ad un prezzo inferiore di € 10.000 senza aver concordato tale riduzione con il mio mediatore.
    Posso chiedere la risoluzione del contratto di mediazione per giusta causa?
    Grazie

    Rispondi
    • 27 Settembre 2010 in 17:23
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      no Dario, probabilmente c’è stato un errore di stampa. saluti

      Rispondi
  • 11 Ottobre 2010 in 11:10
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    Buongiorno, un agente immobiliare ha l’obbligo di accettare una proposta? e sopratutto chi decide l’importo della proposta di acquisto?

    Grazie mille!

    Rispondi
    • 11 Ottobre 2010 in 18:49
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      Buongiorno, il prezzo è sempre ed esclusivamente stabilito dal proprietario dell’immobile. saluti

      Rispondi
  • 10 Novembre 2010 in 15:25
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    SOS
    buon giorno sei quesiti:
    vorrei acquistare un’appartamento nel mio stabile ma so che il venditore ha dato tutto in mano ad un’agenzia. anche io, nel contempo, dovrei vendere il mio appartamento per comprare quello che mi interessa. Per ora ho messo annunci su internet ma mi chiamano solo presunte agenzie che farebbero venir persone interessate al mio appatamento senza dare nulla a loro, ma io per il momento non li faccio entrare…(ho paura di fregature). Vorrei sapere cosa mi converrebbe fare : vado dall’agenzia presso cui il venditore ha dato l’incarico, dicendo che sono interessata all’acqisto della casa ma solo se mi vendono il mio ? e vorrei sapere devo pagarele commissioni sia per l’acquisto che per la vendita ? oppure aspettare la scadenza del mandato ? (ma se nel frattempo arriva una proposta di un privato che voglia acquistare l’appartamento che interessa a me e propone l’intero importo richiesto dal venditore, il venditore può rifiutare la proposta ? e se rifiuta deve pagare una penale ? quale ? ultima domanda : può, il venditore, recedere dal contratto in anticipo ? e cosa deve pagare ?
    grazie mille

    Rispondi
  • 19 Novembre 2010 in 13:02
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    Buongiorno, gradirei una risposta al mio quesito.
    Ho visionato un immobile con una agenzia senza esclusiva, infatti il suddetto immobile è pubblicizzato da altre 2 agenzie, mi piace faccio proposta d’acquisto ma l’agenzia mi dice che non è stata accettata perchè la proposta è troppo bassa, il venditore vuole 25000 euro in più.L’agenzia mi restituisce la caparra.
    Siccome mi piace decido di provare a parlare direttamente con il venditore, il quale contrariamente a quanto dettomi dall’agenzia accetta la mia proposta e decido di acquistarla..
    domanda, le provvigioni all’agenzia devo corrisponderle lo stesso se verrà a sapere che ho acquistato.
    Grazie

    Rispondi
    • 24 Novembre 2010 in 18:40
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      si Claudia, le dovrete corrispondere sia lei sia il venditore. saluti

      Rispondi
  • 2 Dicembre 2010 in 14:00
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    Buon giorno, abito in un appartamento in affitto e mi trasferirò fra circa 5 mesi in una nuova casa. Il mio attuale padrone di casa ha già messo in vendita l’appartamento dove vivo. Può l’agente immobiliare venire in casa a fotografare i miei mobili (che sono miei e non del padrone di casa)senza avermi fatto firmare un consenso? E può venire quando vuole a visionare la casa con clienti chiedendo per tutto questo permesso al padrone di casa che mi chiama ogni volta per chiedermi se sono in casa? Premetto che la cosa che mi stà più a cuore sono le foto dei miei effetti personali messe in internet senza che io le potessi nemmeno visionare prima. Per cortesia ditemi se avrei avuto diritto di obbiettare e se avrebbero dovuto farmi firmare qualche permesso per la privacy? Grazie Stefania.

    Rispondi
    • 2 Dicembre 2010 in 18:41
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      Ciao Stefania, per quanto riguarda le foto non può obiettarsi in quanto lei non è proprietaria dell’immobile, per quanto riguarda le visite dovete concordare un giorno la settimana e dare disponibilità di almeno due ore consecutive.

      Ciao

      Rispondi
  • 16 Dicembre 2010 in 13:26
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    Buongiorno,
    ho firmato una proposta di locazione con un’agenzia immobiliare. Dopo varie vicessitudini, l’agente immobiliare mi contatta per informarmi verbalmente che il locatore aveva accettato la proposta. Tra il periodo della firma della proosta e l’ incontro con il locatore, l’agente immobiliare, a mezzo e-mail, mi ha inoltrato la bozza del contratto, che è stata da me letta e valutata.Ho richiesto all’ agente immobiliare delle modifiche sul contratto. Quest’ultimo, sentito il locatore, ha apportato le modifiche e mi ha rinviato il contratto chiedendomi di inserire i miei dati anagrafici affinchè il contratto fosse completo.
    Il giorno della firma del contratto (Che scadeva con il termine della proposta firmata all’ agenzia immobiliare)l’ agente immobiliare mi ha letto un contratto che differiva dal contratto di cui avevo preso visione.Il locatore e l’ agente avevano aggiunto alcune clausole e tolte delle altre. Non ho firmato il contratto ritendo di non essere stata informata per tempo del contenuto del contratto e, quindi, di non avere avuto la possibilità di capire se il contratto era viziato o meno.Di fatto le calsuole sono a favore del solo interesse del locatore.
    Vorrei sapere se, considerato che la stipula del contratto non è avvenuta nel giorno indicato nella proposta e considerato che la volontà di stipulare è avvenuta per cause non dipendenti dalla sottoscritta, non essendo stata preventivamente informata sul contenuto del contratto, è possibile non prendere più in locazione l’immobile e ricevere indietro l’ assegno versato all’ agenzia con la proposta.
    Grazie

    Rispondi
    • 20 Dicembre 2010 in 19:42
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      gentile Silvia, la comunicazione dell’avvenuta accettazione deve essere per scritto nei termini indicati nella proposta, pertanto, se lei non ha ricevuto alcuna comunicazione in merito (in forma scritta) nei termini, il contratto è nullo di per se’.

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  • 9 Febbraio 2011 in 13:57
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    Buongiorno, vorrei vendere un appartamento, l’agenzia chiede sulla vendita il 4% a me e al compratore, ma esiste una legge che regola le percentuali di guadagno per le agenzie? grazie Domenico.

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    • 21 Febbraio 2011 in 18:54
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      si Domenico, può informarsi presso la camera di commercio della sua provincia e chiedere gli usi e le consuetudini in materia di provvigione sulla compravendita. saluti

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  • 9 Febbraio 2011 in 15:32
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    Salve,
    sono interessato ad un appartamento che il venditore ha affidato a due agenzie senza esclusiva. Ho inavvertitamente contattato entrambe le agenzie. L’agenzia A che ho contattato per prima mi ha fissato un incontro con visita dell’immobile (l’incontro e la visita dell’immobile deve ancora avvenire). Nel frattempo l’agenzia B mi ha inviato su mia richiesta via email la planimetria. Non ho firmato accordi con nessuno.
    Intendo proseguire e visitare l’appartamento con l’agenzia A, quindi, spiegando chiaramente il disguido, ho rifiutato ulteriori contatti con l’agenzia B che, però, mi ha fatto notare di avermi inviato per prima la planimetria.
    Il solo fatto che mi sia stata inviata la planimetria via email e che si sia parlato di prezzi indicativi, mi lega in qualche modo all’agenzia B in caso io volessi fare una proposta di acquisto? Se dovessi visitare l’appartamento con l’agenzia A, sarei passibile di dovere la provvigione ad entrambe le agenzie?
    Grazie per l’attenzione. Un saluto.

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    • 21 Febbraio 2011 in 18:53
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      Buongiorno Luca, non sappiamo aiutarla, entrambe le agenzie, da quello che ci dice, le hanno dato tutti i dati necessari per vantare un futuro diritto, saluti

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  • 22 Febbraio 2011 in 12:47
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    Sono interessato ad acquistare un immobile. Il proprietario dell’immobile, da me verificato, risulta essere a tutti gli effetti lo stesso mediatore immobiliare che peraltro ha ristrutturato l’immobile. Secondo lui dovrei sobbracarmi anche le spese di intermediazione immobiliare (l’immobiliare risulta a suo nome come s.a.s.). Può richiedermi spese di intermediazione immobiliare visto che il proprietario dell’immobile è lui stesso? Grazie.

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  • 18 Novembre 2015 in 19:20
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    Ho contattato un’agenzia per un affitto chiedendo un app.to per visionare la casa. Sono stata subissata di domande e a seguito delle mie proteste si sono rifiutati di darmi un app.to. Possono impedirmi di vedere la casa se non gli racconto quanti siamo in famiglia perché voglio cambiare zona e così via? Grazie

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