Il mattone e le vacche magre
I prezzi delle case si abbasseranno, la previsione è sulla bocca di tutti. Bella scoperta! Se prima si compravendeva di tutto in tempi brevi, ora si chiudono meno contratti e solo dopo trattative più lunghe. Per quanto ci riguarda è un buon segno: da troppo tempo chiedevamo ai consumatori italiani di resistere alla ‘smania del mattone’.
Una follia collettiva, accuratamente indotta da costruttori ed agenzie immobiliari, abili nel rilanciare lo slogan ‘l’immobile non si svaluta mai‘. Messaggi ingannevoli, come possono testimoniare già da ora quelli che hanno accettato di credere alle banche (anche per loro affari d’oro) indebitandosi a vita. Oggi il mercato delle case è in calo e la cosiddetta bolla immobiliare sembra accennare a sgonfiarsi a causa della crescente perdita di potere d’acquisto delle famiglie e del maggiore costo dei finanziamenti.
Mi piace pensare che in questo andamento abbia inciso anche una nuova presa di coscienza delle famiglie che farà bene al mercato: ci aspettiamo che i costruttori si impegnino a costruire case migliori e che gli agenti immobiliari siano più onesti (il periodo di vacche magre dovrebbe produrre una selezione professionale tra gli operatori del settore).
L’ampio contenzioso con le agenzie immobiliari era un campanello d’allarme che, purtroppo, è rimasto troppo a lungo sovrastato dalle trombe dei trionfalismi.
Fonte: Quotidiano Il Firenze dell’1 Agosto 2008, articolo di Massimiliano Dona