Scendono i prezzi delle case al mare, Capri sempre al top
Le quotazioni delle abitazioni diminuite dello 0,8% nella seconda parte del 2007. I prezzi crescono sempre più, ma in vista delle vacanze arriva anche una buona notizia: la casa al mare costa un po’ meno. Le quotazioni immobiliari delle abitazioni in località balneari sono diminuite dello 0,8% nella seconda parte del 2007. Secondo gli ultimi dati Tecnocasa, la diminuzione è stata più significativa al Nord e centro (fino al 2%) con alcune impennate in Liguria e Lazio.
Al Sud invece la media è rimasta stabile, sebbene le differenze tra una località e l’altra siano molto profonde. Il mito della seconda casa sembra insomma, un po’ più alla portata delle famiglie italiane. Come prevedibile, è soprattutto la scelta della località, e la capacità di adattarsi a posizioni meno centrali, a fare la differenza. Andando nel dettaglio, in controtendenza è la Calabria, dove sulla costa tirrenica Cosentina si è registrato un aumento del 5,2%: sulla sua scia tengono il passo Sardegna e Sicilia tra l’1 e il 2%.
In Campania, invece, comprare una casa costa di meno, in misura del 4,5: Capri però si conferma luogo di villeggiatura di extralusso, visto che per una villa di prestigio, le quotazioni sono arrivate ad oltre 14.200 euro al mq. L’acquirente tipo della seconda casa predilige soprattutto i bilocali, meglio se con annesso balcone, terrazzo o giardino, molto apprezzata anche la vicinanza al mare e ai servizi.
La maggior parte degli acquirenti proviene dalle grandi città, in testa Roma, Napoli e Milano, anche molti stranieri hanno comprano durante l’autunno 2007 pezzi di mare del Belpaese, con qualche magnate russo a caccia di superville a Ischia e tante famiglie interessate a piccoli bilocali indipendenti. Le fasce di prezzo preferite sono tra i 100-120 mila euro per i ‘low budget’ e oltre i 250 mila per le soluzioni ‘speciali’.
Hanno riscosso un certo interesse i ruderi da restaurare e le ville da 60-70 metri quadri, soprattutto usati. Quanto agli affitti, gli italiani sembrano prediligere vacanze settimanali, in villette indipendenti ma a bassa metratura: i più interessati sono piccoli e medi imprenditori delle grandi città, soprattutto Milano e Roma, e le famiglie di stranieri.
Fonte: Quotidiano Il Firenze del 3 Luglio 2008