Come avere un giardino sempre verde
In molti casi ci domandiamo come poter fare una corretta manutenzione del giardino nei mesi caldi. In molte regioni il sole brucia il verde e la siccità indurisce il terreno. Ne soffre il tappeto erboso che richiede cure assidue per tutto il periodo estivo. E allora come avere un giardino sempre verde? Lo si bagna ogni giorno abbondantemente, lo si taglia una volta la settimana, lo si concima, lo si fora per arearlo, specialmente se il terreno è argilloso.
Innaffiamento ed irrigazione del giardino
Riguardo alle innaffiature è preferibile il sistema a pioggia polverizzata. Si userà, secondo l’esigenza, un irrigatore oscillante oppure a girandola. La lancia, a pistola o a doccia è meglio impiegarla dove non si ritiene di compromettere il terreno e la vegetazione.
Oltre alla comodità e al risparmio d’acqua, un impianto di irrigazione automatico può rappresentare l’optimum riguardo alle esigenze, e quindi al rigoglio delle colture.
Ecco come potrebbe essere fatto un piccolo impianto di irrigazione:
- presa di corrente elettrica;
- centralina (idrocrontrollo);
- presa d’acqua;
- commutatore del funzionamento automatico/manuale;
- interruttore corrente elettrica;
- regolazione del grado di umidità della terra da irrigare;
- controllo corrente alternata (spia luminosa);
- controllo impulsi sonda (spia luminosa);
- controllo emissione acqua (spia luminosa);
- valvola a solenoide sulla presa d’acqua;
- tubo erogatore d’acqua con derivazione;
- sensore dell’umidità della terra
Cura del tappeto erboso
Il taglio dell’erba deve essere alzato gradatamente fino a raggiungere, dove fa molto caldo, i 5 cm circa o poco più. L’areazione fa sempre bene e conviene ripeterla periodicamente. Ogni due tagli d’erba, se il terreno non è compatto, una rullatura, specialmente dopo i temporali. La lotta contro le erbe infestanti, non deve essere abbandonata e, impiegando diserbanti selettivi è consigliabile operare a cielo coperto o almeno dopo il tramonto.
Se si deve abbandonare temporaneamente il giardino per le vacanze, si consiglia di tosare alla debita altezza il tappeto erboso, mondarlo e quindi cospargerlo di solfato d’ammonio (non oltre i 20 gr. per mq.), o altro concime azotato.
Se invece ci si dimentica di fare tutto questo e al ritorno dalle vacanza ci si ritrova l’erba troppo alta e giallastra, occorre un primo taglio di 5-6 cm e, dopo una settimana, un secondo taglio più basso intorno ai 2 cm. Il prato ritornerà verde in breve tempo.
Uno strumento molto utile potrebbe essere la griglia salva prato. Questa permette di rendere calpestabile e carrabile il prato del giardino di casa vostra senza compromettere la crescita dell’erba
Le griglie fanno filtrare la pioggia nel terreno in modo naturale, non si formano ne pozzanghere, ne fango. Permettono di realizzare pavimentazioni a ghiaia stabili nel tempo che non hanno bisogno di manutenzione. Rendono agevole il cammino, non oppongono attrito alle ruote di tricicli, biciclette carrozzine e sedie a rotelle.
Semine, piante ed alberi
SEMINE ANTICIPATE. Verso la metà dell’estate si possono seminare in terrine, a mezz’ombra, le biennali: Bellis perennis (margheritina a fiore d’oppio), Cheiranthus cheiri (violacea, preferibile però a fine estate), Dianthus chinenis (garofano della Cina), Lagurus ovatus (coda di lepre, ottimo anche per composizioni secche), Lunaria biennis, (moneta del papa), Myosotis alpestris (non-ti-scordar-di me), Oenothera drummondii (enagra del Drummond), Schizanthus retusus (Silene pendula).
ALBERI E ARBUSTI. La corteccia dei giovani alberetti colpita dal sole nel tardo pomeriggio potrebbe subire forti bruciature, quindi deve essere fasciata per tutta la lunghezza del tronco con paglia. Per risparmiare acqua e farla giungere totalmente alle radici senza che possa disperdersi per evaporazione in superficie, si circonda la pianta con un piccolo argine, alto un palmo. Aggiungendo una pacciamatura a base di torba incorporata nella terra superficiale si forma una sufficiente copertura che frena l’evaporazione e quindi manterrà il terreno abbastanza fresco
PIANTE D´APPARTAMENTO. In estate e buona norma lasciare le piante d’appartamento all’aperto ben protette dal sole, dal vento e dalla pioggia. Per l’innaffiamento durante l’assenza si può rimediare con un piccolo tubo sottile e flessibile con all’interno un filo di ferro o spago che serve per introdurre nel tubicino tanti fili di cotone o lana. Il piccolo tubo collegato al terreno della pianta e ad un vaso o una bottiglia piena d’acqua assorbirà lentamente acqua per capillarità dal terriccio.
PIANTE DA FRUTTO. Le piantine di pomodoro man mano che crescono, i tralci si legano ai bastoni orizzontali allargandoli dall’asse centrale, in maniera che i frutti possono godere della massima insolazione. Se però, le piante si sviluppano su una o due branche, è sufficiente, per ogni pianta, una bastone verticale alto da 1,50 a 2 metri. Le cure estive si completano con le sarchiature periodiche, cimatura, e scacchitura (sfemminellature) e i consueti trattamenti anticrittogamici, in particolare contro la peronospora.