Come restaurare le parti metalliche di un mobile
Vediamo adesso come possiamo restaurare le parti metalliche di un mobile, per esempio chiodi, viti, cardini, cerniere, maniglie, ecc. che fanno parte integrante della composizione di un mobile. Esaminiamo i pezzi a seconda della loro composizione chimica.
Come Restaurare l’Ottone
Per restaurare le parti metalliche di un mobile è bene saper che ci sono delle sostanze particolari in commercio come paste o ovatte imbevute in grado di pulire efficacemente i metalli in ottone, altrimenti è possibile utilizzare una paglietta d’acciaio molto fine e strofinare in modo da riportare alla luce il classico colore dorato di questo metallo (ma questo e’ un procedimento un po’ aggressivo per il metallo). Si possono pulire efficacemente anche i chiodi senza toglierli, basta realizzare una protezione, magari fatta con della plastica o cartone. Tale protezione deve coprire il resto del mobile facendo uscire solo la capocchia del chiodo. Infine si proteggono questi elementi di ottone con una vernice a finire a base di acetone molto indicata per le parti dorate.
E’ possibile usare anche un altro procedimento (ugualmente valido per oggetti in bronzo): supponiamo di avere una placchetta di ottone, dopo averla staccata dalla sua sede immergiamola in una pentola piena di acqua con un cucchiaio di detersivo per mezzo litro d’acqua e mettiamo la pentola sul fuoco. Prima dell’ebollizione si leva la placchetta e dopo averla sciacquata abbondantemente e pulita sotto l’acqua corrente con una spazzola di saggina per eliminare i residui di sapone, la copriamo con della segatura e la lucidiamo con una spazzola a setole morbide. Al termine del trattamento la placchetta avrà riacquistato un aspetto gradevole.
Qualora lo sporco fosse particolarmente tenace si può usare il classico sverniciatore per mobili e dopo averlo lasciato agire per una decina di minuti si pulisce il tutto con una spazzola a fili di rame (più morbida di quella in ferro) e si perfeziona l’operazione di pulitura con un batuffolo di cotone imbevuto di diluente nitro. Infine, per preservare la placchetta dai fenomeni di ossidazione è possibile stendervi sopra un velo di vernice trasparente per metalli.
Ricetta per restaurare l’ottone
Un’altra tecnica per pulire l’ottone consiste nel sgrassarlo con acqua ed ammoniaca, poi si lava con 1/2 litro d’acqua con un cucchiaio di sale e 2 di acido ossalico o, meglio, di aceto che non è pericoloso. Si riporta qui di seguito una ricetta dei primi del ‘900 per pulire l’ottone: Si spazzola dopo aver bagnato con del vino rosso caldo che dovrà penetrare in tutti gli incavi. Anche il petrolio da’ buoni risultati, ma non ravviva la doratura quanto il vino che non toglie la patina. Poi si usa una scorza di limone appena tagliato strofinata su sabba fine da vetrai. Quindi si lava in acqua e si asciuga con un panno asciutto.
Come Restaurare il Ferro
Qualora questi pezzi fossero arrugginiti è consigliabile acquistare nelle mesticherie un prodotto particolare in cui immergere per qualche ora i vari elementi. Poi basta grattarli con una spazzola metallica ed asciugarli. I pezzi in ferro, dopo essere stati puliti possono essere lucidati con una vernice a base di gommalacca ed alcool data a pennello e lasciata asciugare per 24 ore. Poi si rimonta tutta la ferraglia.
Come Restaurare il Bronzo
I pezzi in bronzo possono essere dorati o verniciati. Per i primi si usa un lavaggio a base di sapone di Marsiglia e qualche goccia di ammoniaca. Poi si strofinano con una spazzola morbida di nylon. Si sciacquano e si asciugano. Quelli verniciati si puliscono un una soluzione a base di soda caustica (500 gr di soda in un litro d’acqua), si lasciano 10 minuti in immersione, poi si strofinano con una spazzola morbida e si sciacquano bene. Infine si possono lucidare con una vernice a base di gommalacca.
Come Restaurare il Rame
Quando vogliamo restaurare le parti metalliche di un mobile in alcuni casi abbiamo necessità di pulire il rame: Possiamo usare il succo di limone al posto dell’aceto (vedi ultimo paragrafo relativo all’ottone, più sopra). Per eliminare la patina verde si usa un impasto di alcool denaturato e talco.
Infine, per rendere antichi alcuni pezzi di ferramenta troppo nuovi alla vista è possibile riscaldarli un po’ sulla fiamma, magari tenendoli con una pinza, e freddarli in una soluzione di acqua e mordente al noce. Poi con una paglietta si strofinano in modo da creare dei chiaroscuri.