Costruire il cavalletto
Indicato per attrezzare un tavolo d’emergenza (ne occorrono ovviamente due), è abbastanza facile da costruire. Occorrono dodici liste di abete (oppure pioppo o pino) spesse un paio di centimetri e larghe 10. Otto di queste liste devono essere lunghe 75 centimetri (altezza del tavolo) le altre quattro, invece, 40 centimetri. Servono inoltre: sega, viti di ottone, cacciavite, succhiello, due lunghe cerniere ad angolo, quattro cerniere a compasso in ottone da mettere nella parte bassa dei cavalletti per tenerli aperti e fissati. Usando poi due liste, una lunga e una corta, si realizzano delle strutture a U, praticando in corrispondenza degli incroci delle liste un incastro a mortasa-tenone e fissandoli con della colla. Una volta pronte le quattro strutture si uniscono, a due a due, nella parte alta (cioè quella chiusa) con una cerniera ad angolo lunga almeno 40 centimetri. Così facendo le estremità superiori del cavalletto sono assemblate: non resta ora che applicare sulla parte opposta, a circa 25-30 centimetri (distanza calcolata da terra) le quattro cerniere a compasso in ottone, la cui funzione è quella di tenere aperti i cavalletti e poterli piegare quando non servono. Il legno si può quindi rifinire, carteggiandolo e verniciandolo secondo le esigenze. Sono così pronte due solide gambe su cui posare un ripiano e creare così un tavolo delle dimensioni desiderate.