Piccole costruzioni in legno
Dopo aver acquisito un po’ di esperienza e di confidenza con il legno, arriva il momento in cui viene voglia di creare qualche oggetto con le proprie mani. In genere si comincia con costruzioni semplici, come scaffali, tavolinetti, telai o cavalletti, per passare via via a lavori più impegnativi. La prima fase di qualunque costruzione è quella delle giunzioni, di cui si è parlato nel capitolo precedente. Una volta ultimato questo lavoro si può passare alla messa in opera iniziando con la costruzione più facile, quella del telaio.
Telaio. È l’elemento base per realizzare anche dei mobili. Ne esistono due tipi.
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Telaio a incastri semplici. È composto da quattro listelli e da un traversino, quando i lati più lunghi superano il metro. Il materiale più adatto per realizzarlo è il faggio evaporato, che si trova in commercio in liste di varie sezioni, è facile da lavorare e non si deforma. All’estremità dei quattro listelli si praticano incastri d’angolo, poi si incollano e si fissano (per rendere la struttura più solida) con due spine tonde, del diametro di 7-8 millimetri, per ogni incastro. Per inserire il traversino centrale (necessario solo se il telaio è lungo oltre il metro) bisogna praticare due tacche e farlo combaciare, dopo aver incollato le due parti delle tacche. Il telaio, a questo punto, è pronto per l’uso.
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Telaio chiodato. È più facile da costruire rispetto al tipo precedente, ma meno robusto, anche perchè, lavorando con i chiodi bisogna usare un legno dolce, come l’abete o il pioppo. Per questo telaio, i listelli vanno sagomati con un taglio obliquo che formi un angolo di 45° e lo stesso sistema adottato per le cornici e per il quale è utile usare l’apposito tagliacornici che serve a guidare esattamente la lama della sega, durante il taglio (mantenendola, nello stesso tempo, perfettamente verticale e quindi in posizione corretta). I quattro angoli del telaio si congiungono mediante speciali chiodi multipli che si possono acquistare nei negozi specializzati e in quelli di ferramenta ben forniti. Per dare maggiore solidità al telaio si applica un traversino obliquo, tagliato alle due stremità a punta di freccia e di lunghezza corrispondente alla distanza tra due angoli opposti. Anche il traversino viene fissato con i chiodi multipli. Come si è detto, il meccanismo per la costruzione di questo telaio è lo stesso usato per le cornici, i cui angoli vanno tagliati a 45°. Naturalmente per le cornici si usa legno di tutt’altro tipo, più duro, e la giunzione tra i listelli si realizza con colla e spine tonde (una per angolo) disposte obliquamente.