Draghi: «Mutui, situazione critica»
Per il Governatore è difficile prevedere quanto durerà e se ci sarà un’inversione di tendenza. Negli ultimi dieci giorni la situazione economica è peggiorata. E, stando a quanto afferma il Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, durante la conferenza stampa del seminario delle banche centrali di Eurolandia e dell’Asia Orientale e Pacifico, è difficile stabilire quanto durerà e quando ci sarà un’inversione di tendenza.
Il costante rialzo del petrolio e la crisi immobiliare americana hanno reso sempre più fragile il quadro finanziario mondiale, non concedendo vie di fuga alle banche, specialmente negli Stati Uniti, dove l’instabilità è più evidente. Si parla di emissioni di 300 miliardi di dollari, a fronte di 400 miliardi di svalutazioni annunciate dal sistema bancario. L’errata gestione del settore dei mutui nel sistema americano continua dunque a mordere fin nel cuore della finanza internazionale.
C’è il rischio di una seria accelerata nei licenziamenti, con Wall Street in testa, vista la crisi delle agenzie di borsa. Si parla di migliaia di posti di lavoro. Una recessione che si farà sentire anche nel nostro continente, con progressivi aumenti dei costi di consumo, un mancato sviluppo e una crescita, oggi attestata all’1,7%, destinata a non migliorare. Anzi, di questo passo si fermerà.
Fonte: Quotidiano Il Firenze 26 Giugno 2008