Richieste di finanziamento per acquistare casa
Gli ultimi anni si stanno caratterizzando per una tendenza sempre più ampia da parte delle famiglie ad accedere a forme diversificate di credito al fine di soddisfare i propri bisogni, sia primari che secondari. L’indebitamento ormai sta diventando prassi comune e spesso i prestiti finiscono per accavallarsi, rendendo le famiglie sempre più indebitate. Una buona parte dei crediti vengono richiesti e quindi concessi per l’acquisto dell’abitazione, e in conseguenza della crescita esponenziale del prezzo dei fabbricati il loro utilizzo ha subito un ampliamento senza precedenti. I dati, infatti, mostrano come, dal 2000, i costi di costruzione di un fabbricato residenziale sono cresciuti in media, in Italia, del 22,3%. In alcune aree inoltre gli incrementi sono stati ancora più vistosi, e raggiungono ad esempio il +32,6% a Genova ed il +29,0% a Roma; analogamente si osservano anche città in cui la crescita, per quanto sempre viva, è risultata più contenuta, come Catanzaro (+15,9%), Bologna (+18,1%) e L’Aquila (+18,2%).I rincari sono certamente legati alla più forte predisposizione delle famiglie italiane a cercare la “casa di proprietà”, considerando ormai l’affitto come un versamento a “fondo perduto”. La nuova mentalità e i bassi tassi di interesse che hanno caratterizzato il mercato dal
Sebbene i tassi di interesse appaiano sempre contenuti rispetto al passato, la tendenza degli ultimi anni sta segnalando una nuova dinamica di incremento: nel marzo 2004 il tasso di interesse per acquisto di abitazioni era al 5,11%, dopo un anno si era abbassato al 4,81%, l’ultimo dato di dicembre 2006 mostra invece un recupero al 5,5%. Questa tendenza è visibile in tutte le macro-aree del territorio nazionale, anche se bisogna sottolineare come i tassi osservabili nell’Italia Settentrionale e Centrale siano sempre inferiori a quelli di Meridione e Isole.
Testi e dati del Centro studi sintesi