Progetto fuoco conferma il trend positivo del settore
Conclusa alla Fiera di Verona la biennale dedicata alla produzione di calore da legna.
Grande soddisfazione per i 540 espositori di Progetto Fuoco, 6ª edizione della mostra internazionale di impianti e attrezzature per produrre calore ed energia dalla combustione della legna, conclusasi alla Fiera di Verona dopo quattro giorni di esposizione e convegni.
La biennale Progetto Fuoco, che si e’ confermata la fiera di riferimento a livello mondiale, con visitatori giunti da ogni parte d’Europa per incontrare le novità tecnologiche e stilistiche portate da produttori diretti di 25 paesi su 60.500 mq di superficie espositiva, con caminetti, stufe e termocucine in funzione e dimostrazioni pratiche di macchine per la preparazione della legna e di interventi di manutenzione di fumisti e spazzacamini.
L’aver riservato le prime due giornate della Manifestazione ai soli visitatori professionali ha portato agli stand delle aziende presenti in fiera circa 38.000 operatori qualificati da tutte le Regioni, Isole comprese, cui si sono aggiunti nei giorni di sabato 26 e domenica 27 oltre 21.500 potenziali clienti interessati alle novita’ ed al design, moderno o tradizionale, degli apparecchi in esposizione. Molti contatti e affari sia da parte di compratori e progettisti italiani, sia di operatori esteri da 50 Paesi con importanti presenze da Grecia, Spagna, Paesi Baltici e dalle ex Repubbliche Socialiste.
Imponente la presenza di visitatori dai Paesi della UE e soprattutto dai nuovi aderenti alla Comunità Europea. Al settore del pellet Progetto Fuoco, in collaborazione con AIEL (Associazione Italiana Energie Agroforestali), ha dedicato il primo Forum internazionale con la partecipazione di esperti austriaci, francesi, italiani, spagnoli, statunitensi e tedeschi.
Da tutti i convegni è emersa la corale richiesta di normative certe per il settore, relative alla produzione e manutenzione degli impianti e alla standardizzazione delle materie prime da cui dipendono la corretta combustione e quindi emissioni meno inquinanti e maggiore sicurezza. Nei convegni in Fiera si sono affrontati anche i temi dello ‘Sviluppo e potenzialità della stufe ad accumulo’ e della ‘Qualità e caratteristiche dei biocombustibili legnosi’.
Fonte: Quotidiano Il Firenze dell’8 Marzo